Mister Cristiano Scazzola (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 26 settembre, 2015 17:42 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Crotone: le interviste post partita
PRO VERCELLI CROTONE INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Da poco terminato il match Pro Vercelli-Crotone. Ecco le interviste post-partita direttamente dalla sala stampa dello stadio “Silvio Piola”.
PRO VERCELLI-CROTONE: INTERVISTE POST-PARTITA
CRISTIANO SCAZZOLA
Abbiamo giocato bene la prima mezz’ora, come spesso succede in casa, in tante situazioni ci è mancata solo un po’ di convinzione sull’ultimo passaggio. Dopo il gol ci siamo annullati e abbiamo tenuto un atteggiamento che non va bene, abbiamo fatto un secondo tempo da dimenticare e che ci servirà da lezione. Bisogna realizzare che può capitare di prendere gol e non possiamo giocare come gli ultimi dieci minuti del primo tempo e tutto il secondo. Ci deve servire da lezione, dalla prossima partita non deve più accadere, questa è una categoria in cui bisogna mantenere l’atteggiamento giusto per 95 minuti, indipendentemente dal bel gioco e dalle occasioni create: bisogna essere concreti e concentrati e portare a casa i risultati senza guardare allo spettacolo.
MASSIMO SECONDO
Nella prima mezzora mi è parso di vedere la reazione giusta rispetto alla partita di Brescia, anche se non abbiamo fatto danni particolari. Questa è stata una partita abbastanza inspiegabile, preso il gol abbiamo avuto un crollo di tipo psicologico, non credo fisico visto che eravamo solo alla mezzora del primo tempo e martedì abbiamo fatto turnover. Ora ci aspettano due partite particolarmente sentite da tutti, Entella e Novara, e bisogna reagire, nonchè stare attenti nella fase di non possesso, che parte da Marchi fino a Pigliacelli: è la quarta partita in cui andiamo in svantaggio. Il campionato è all’inizio, c’è tutto il tempo per recuperare, il nostro obiettivo sono i cinquanta punti, la salvezza, non c’è da preoccuparsi in questo senso, ma dobbiamo essere la Pro della prima mezzora di oggi e non quella del secondo tempo. Se saremo quelli ci salveremo senza difficoltà, magari lottando ma ce la faremo, se saremo quelli del secondo tempo faremo fatica. Scazzola non è in pericolo, ci mancherebbe altro dopo sole cinque partite e vale sempre la regola che non è il mister che va in campo. In queste due partite hanno avuto spazio tutti, oggi per la prima volta abbiamo avuto tutti i giocatori a disposizione, ma si è visto in campo che tanti non sono ancora al meglio, come Germano, Rossi, Sprocati: è una squadra che andrà poi valutata quando ci saranno tutti i giocatori in condizioni quantomeno normali, dobbiamo aspettare alcuni giocatori… Però li possiamo aspettare solo fino a Sabato alle 15, lì gli 11 che andranno in campo dovranno dare tutto e giocare come la prima mezz’ora di oggi.
MASSIMO VARINI
Abbiamo fatto trenta minuti bene, dopo il gol anzichè avere una reazione, almeno di rabbia, ci siamo squagliati e non siamo stati in grado di rimetterla in piedi. Loro hanno fatto una partita perfetta, tecnicamente e tatticamente, e noi non siamo riusciti a giocare, sembravano molto più in palla nonostante noi abbiamo fatto turnover in settimana e loro no. C’è evidentemente qualcosa che non va in questo momento, abbiamo giocato male e abbiamo mantenuto un possesso sterile senza riuscire a creare effettivamente pericoli. Siamo comunque un cantiere aperto, stiamo recuperando diversi giocatori, ma abbiamo un organico in linea per poterci salvare: dobbiamo trovare un equilibrio e cercare di ripartire. L’anno scorso eravamo partiti meglio, vorrà dire che dovremo fare meglio più avanti. Siamo ancora ad inizio campionato, il Crotone ha trovato subito l’equilibrio, se ha dieci punti ci sarà un motivo. E’ evidente che noi non possiamo essere questi, siccome non lo siamo non sono molto preoccupato, non sto a guardare la classifica in questo momento della stagione.
MASSIMILIANO SCAGLIA
L’anno scorso partite così nella prima mezzora le sbloccavamo, mettendole su un binario a noi favorevole. Loro hanno segnato al primo tiro, peraltro con una azione partita da una palla persa da noi: subito il gol non siamo più riusciti a rialzarci. Dobbiamo farci un autoesame e capire come migliorare, anche se oggi abbiamo creato delle occasioni. E’ da rivedere l’ordine e la pulizia con cui ci siamo spinti in avanti, quei primi quaranta minuti li giocherei sempre così e ci metterei la firma. E’ difficile dare spiegazioni a caldo su cosa sia successo, certo che anche psicologicamente subire gol dopo aver dominato ha pesato. Ci sono tanti margini di miglioramento, ma anche tante cose su cui dobbiamo lavorare meglio. Ci sono molte attese, mancano 37 partite ma questo sarà più o meno il nostro campionato, forse non dovevamo perdere due partite in una settimana. Paradossalmente abbiamo giocato meglio oggi che a La Spezia, dove abbiamo rischiato molto, forse sono addirittura più sereno oggi che dopo quel pari, anche se la serenità non c’è comunque. L’anno scorso c’erano meno certezze rispetto a quest’anno, ad un certo punto eravamo riusciti a sbloccarci.
IVAN JURIC
Oggi è stata molto dura, perchè vincere in casa della Pro non è facile, ma siamo stati bravi e abbiamo portato a casa la partita. La Pro lavora molto bene sui lanci lunghi e sui calci piazzati, abbiamo sofferto un po’ all’inizio, ma poi siamo riusciti a sfruttare gli spazi che ci lasciavano e ad andare in vantaggio. Possiamo ancora migliorare, è un campionato molto tosto con alcune squadre che hanno un organico nettamente superiore, come Cagliari, Cesena, Perugia e Bari, mentre tutte le altre lottano dietro. In tutta onestà non credo che il Crotone abbia una rosa per stare nelle zone alte, finora in qualche situazione ci è anche andata bene, quindi dovremo lottare fino in fondo per non retrocedere, non credo che potremo essere una sorpresa. L’anno scorso è andata bene a Carpi e Cagliari, ma non possiamo guardare solo al passato, perchè sono situazioni che capitano una volta per caso.
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