Moreno Longo in conferenza (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 10 settembre, 2016 17:30 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Cittadella, le interviste post partita
PRO VERCELLI CITTADELLAINTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Cittadella. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 3a giornata di Serie B 2016-17.
LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI-CITTADELLA
MASSIMO SECONDO
Io credo che oggi abbiamo sbagliato la partita tutti quanti, tutti gli 11 che sono scesi in campo. E’ difficile salvare qualcuno, ma credo che questo sia un elemento positivo: credo che sia una partita sbagliata ed un evento irripetibile. Questa è la mia lettura della partita: quando le cose vanno in questa maniera sia difficile vederla in modo diverso, per fortuna settimana prossima ce n’è un’altra, come si suol dire… Dovremo fare come con il Trapani e non come oggi. Io ringrazio i tifosi che hanno sostenuto la squadra nonostante una brutta prestazione per 90′, sono stati la maggioranza. I quattro “imbecilli” che dopo 10 minuti di gioco hanno iniziato ad insultare dei giocatori di questa squadra avrei piacere che restassero a casa loro: siamo alla terza partita, se dopo 10 minuti si insultano i giocatori qualcosa non va. Tre anni fa abbiamo avuto contestazioni in un campionato di C1 in cui abbiamo perso una volta in 35 partite. Alla fine di quest’anno vedremo il da farsi, perchè se c’è una condizione in cui non si può lavorare è difficile andare avanti. Io non ce l’ho con tutti, ma con i pochi che sembrano mettere i bastoni tra le ruote, i tifosi per bene hanno tutto il motivo per essere arrabbiati per oggi, ma attaccare alcuni giocatori con insulti dopo 10 minuti non è una cosa corretta. Io spero che da parte di tutti ci sia un minimo di sostegno a questo gruppo di ragazzi e a questo allenatore: le ironie e gli insulti se ce li risparmiamo è meglio. Vorremmo essere messi in condizione di lavorare, preferisco davvero che questi soggetti restino a casa loro, preferiamo tenerci stretti i tifosi che effettivamente possono dare un supporto alla squadra. Detto ciò è stata una sconfitta senza attenuanti e vedremo di ripartire e di fare meglio nelle prossime partite.
MASSIMO VARINI
Oggi abbiamo fatto la peggior partita degli ultimi 4 anni. Nel calcio ci sta, oggi è stato un blackout totale. Non eravamo nemmeno partiti male, poi al primo errore (quello sul successivo salvataggio di Bani), abbiamo iniziato ad avere paura e abbiamo smesso di giocare, buttando via palloni. Queste sono figure che non si vorrebbero mai fare, ma nel calcio ci stanno anche questi tipi di prestazione. L’impegno c’è stato ma oggi siamo anche stati in grado di fare poco, loro avranno creato 7 occasioni e fatto 5 gol. Noi dobbiamo continuare a cercar di lavorare, con grande impegno e intensità in settimana: il clima che si era respirato in settimana non avrebbe mai lasciato presagire un risultato del genere. Io sono tranquillo e credo che questa lezione serva un po’ a tutti, me compreso, perchè è giusto ricevere delle critiche quando le cose vanno male. Mancano ancora 39 partite, io non sono negativo dopo una partita andata male e continueremo a lavorare per salvarci un po’ più tranquillamente. Loro erano al 1000 per 1000, neanche al 100 per 100, noi siamo stati decisamente sottotono.
MORENO LONGO
E’ una sconfitta che brucia e sicuramente inaspettata. Vorrei farmi io carico delle responsabilità perchè vedo lavorare questi ragazzi e vedo come si preparano, e questi non sono i ragazzi che sono abituato a vedere. Anche perchè abbiamo visto un’altra Pro appena 7 giorni fa. Credo che oggi sia stata una di quelle giornate in cui si sbaglia tutto e di più, anche perchè molti dei gol del Cittadella sono arrivati per errori individuali che a questi livelli difficilmente si vedono. Dopo il primo errore non siamo più riusciti a riprendere il bandolo della matassa e quantomeno a perdere con onore: questa è la cosa che più mi ha fatto male di questa sconfitta. La squadra ha le soluzioni per giocare sia quando marcano Budel, sia quando non lo marcano. La squadra sa benissimo cosa bisogna fare in entrambi i casi, poi il riuscire a farlo è un altro discorso. Sicuramente dopo un 5-1 noi lavoriamo per riuscire a migliorare e di capire come riuscire a farlo. Una partita come quella di oggi anzichè darci continuità ci fa fare non uno ma due passi indietro. La sconfitta non è causata dagli errori individuali, tocca a me trovare la chiave affinchè il giocatore possa rendere al meglio, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Il pericolo è quello di perdere le certezze acquisite finora, se si inizia a dare un giudizio sul breve periodo c’è troppa variabilità: bisogna mantenere un credo e avere la possibilità di portarlo avanti finchè si può portarlo avanti. Dopo appena 7 giorni non si può rimettere in discussione quanto fatto in precedenza.
ROBERTO VENTURATO
Sicuramente il primo obiettivo è riuscire a mantenere questa categoria, perchè il Cittadella ha fatto tanti anni in Serie B ultimamente e credo che se la meriti per il modo di lavorare e la serietà messa in mostra. Il primo quarto d’ora abbiamo sofferto perchè hanno preparato bene la partita mettendoci in difficoltà, però poi siamo riusciti a trovare le misure, gli attaccanti si sono messi a lavorare come dovevano, abbiamo iniziato a giocare da squadra e fatto bene sotto tutti i punti di vista. Io credo che la Pro Vercelli sia una squadra costruita bene e con una logica, il tempo darà ragione anche a questa squadra. Ma io devo fare un plauso a questo gruppo, capace di rimanere unito e compatto e giocare sempre con mentalità vincente. Io credo fermamente che il calcio sia un gioco di squadra, è l’uomo che fa la differenza, sia in campo che in panchina. La capacità di mettersi a disposizione del gruppo e di farsi trovare pronti quando chiamati in causa è fondamentale. Per motivi tecnici ho preferito mettere Pelegatti e Schenetti, ma un plauso va a tutto il gruppo che sa accettare le scelte dell’allenatore e mettersi a disposizione. Dopo 3 giornate bisogna rimanere coi piedi per terra, ci sono ancora tantissime gare, c’è grandissima soddisfazione per aver iniziato in questo modo. Mi spiace un po’ aver preso gol oggi, è una di quelle cose su cui stiamo lavorando molto. Questo comunque è l’atteggiamento giusto, bisogna giocare per vincere sempre, poi quello che succederà in questo campionato si vedrà col passare del tempo.
ALESSANDRO BUDEL
Nessuno si aspettava una debacle del genere, anche perchè da quando abbiamo iniziato a lavorare ci siamo creati delle certezze e un gioco, e ciò ci dava una determinazione che ci permetteva di affrontare le partite a testa alta. Dobbiamo cercare di azzerare tutto e ripartire in vista della partita di La Spezia, l’augurio è che questa sconfitta non influisca sul lavoro fatto. Noi non dobbiamo perdere le certezze, se ci capitano episodi negativi dobbiamo comunque mantenere una personalità, soprattutto in questo momento in cui, anche se i punti sono tutti importanti, in qualche modo si riesca ancora a giocare con la testa un po’ più libera. Gli episodi negativi che sono capitati oggi sono stati tutti frutti di nostri errori, eravamo sempre schierati e abbiamo sbagliato anche cose semplici.
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