Massimo Varini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 1 febbraio, 2016 23:24 |
by Hervé Sacchi
ESCLUSIVA -Varini: ‘Ecco tutto ciò che è successo oggi’
PRO VERCELLI INTERVISTA VARINI FINE MERCATO / VERCELLI – Abbiamo contattato il direttore sportivo della Pro Vercelli Massimo Varini a pochi minuti dalla chiusura del mercato. Ecco il racconto di quest’ultima giornata e il bilancio di fine mercato di gennaio.
Ultimo giorno di mercato: Non eravamo venuti per fare grandi operazioni. O meglio volevamo fare Budel e basta che era un discorso già in piedi. Era l’unica soluzione che avevamo già valutato. Poi è arrivata la storia di Di Roberto che ha scombussolato tutto: abbiamo rifiutato la Salernitana e altre operazioni. Poi è arrivato il Crotone, e lì non ha rifiutato il ragazzo. Abbiamo preso immediatamente Forte: due giocatori diversi, uno più tecnico e uno più corsa. E’ un ragazzo che ha grande voglia.
Altre operazioni: Abbiamo fatto tornare Starita e Lombardo che era al Mantova. Per Starita, il Pisa ha comprato tanti davanti, sarebbe stato chiuso. A quel punto abbiamo pensato a Starita ma dietro ci mancava qualcuno, abbiamo fatto tornare indietro Lombardo anche per questioni numeriche in rosa. Preferiamo vedere da vicino i nostri giovani.
Poi si è parlato di Beretta: il Benevento ci ha massacrato sul discorso di Beretta. Avevamo bisogno del sostituto. Avremmo preso Ferrari dal Lanciano, poi alla fine il Lanciano non l’ha liberato, proprio all’ultimo minuto. Avevamo i documenti pronti, è stato tutto molto intenso. Non doveva essere così questa giornata ma se devo fare un sunto del mercato di gennaio non ne usciamo inferiori. Abbiamo preso Mammarella, Budel, Malonga e Forte: sono giocatori importanti. Abbiamo perso Scaglia che è stato importante e abbiamo dato. Un po’ rimpiango Matute, che è un po’ un rimpianto. Era una situazione obiettivamente in cui non c’era molto da fare perché il giocatore aveva un’offerta importante.
Mustacchio: balla clamorosa, l’Ascoli e il procuratore non hanno mai detto niente. Neanche il minimo sondaggio.
Budel: il mister voleva un giocatore di personalità in mezzo al campo. Non ce n’erano tanti. Ha manifestato grande voglia. Era un’operazione difficile perché doveva svincolarsi e dovevamo dunque aspettare il Brescia.