Pro Vercelli, Banchini in conferenza: “Vincere è il nostro dovere”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MARCO BANCHINI / VERCELLI – All’antivigilia della partita, Mister Marco Banchini è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Renate.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BANCHINI ALLA VIGILIA DEL RENATE
Mister, ultima partita di regular season, da giocare in casa: inutile sottolineare l’importanza della sfida. Buongiorno a tutti. Importante vincere, dobbiamo pensare che la vittoria in casa ci manca da tanto tempo, dal derby con il Novara. Questo deve farci capire le difficoltà che abbiamo avuto ultimamente. Sappiamo di aver iniziato bene il 2025, oggi invece siamo sotto rendimento. La vittoria è doverosa, stiamo preparando la partita con il Renate con questo obiettivo. Dopo il percorso dei giocatori sarà concluso, vedremo successivamente cosa sarà successo sugli altri campi. Il nostro dovere è vincere la nostra partita, ritrovando energia ed entusiasmo giusti, tipici di una squadra che sa quello che vuole.
Vincere e sperare. No, io penso solo a vincere. Il Renate ha fatto sempre partite con il risultato in equilibrio, anche quando hanno perso lo hanno fatto di misura. Sarà una partita difficile: però prima di pensare agli altri, pensiamo a noi. Arriviamo da un momento difficile, abbiamo avuto tanti giocatori fuori e ricercare ogni volta l’equilibrio non è mai facile. Ho dovuto anche snaturare e adattare le richieste alla squadra. Con Vicenza e Feralpisalò, due squadre forti, abbiamo avuto meno la possibilità di affrontarle con aggressività e in maniera sbilanciata, siamo stati più bassi e abbiamo schiacciato le linee in fase difensiva. A Salò avevamo interpretato bene la partita di sofferenza, peccato non aver portato a casa un punto. Ora dobbiamo tornare a giocare come nelle partite in cui abbiamo fatto punti.
Indisponibili? Non riesco a parlare degli assenti, perché ho troppo rispetto della squadra e so quali sono le dinamiche di gruppo. Chi gioca, deve dare di più. Abbiamo attraversato un momento difficile, recuperiamo tutti tranne Vigiani. De Marino e Iotti hanno fatto un paio di allenamenti con la squadra: è evidente che ci siano componenti di rischio, dovrò fare delle valutazioni. Ho la possibilità di fare delle scelte, anche più strategiche.
Tutto aperto negli ultimi 90′: può creare tensione nei giocatori? Abbiamo già giocato partite importanti, con tensione: ultima quella con la Pro Patria. Quella di domani è una partita che dobbiamo pensare di vincere. Dovremo lasciare da parte il braccino del tennista e giocare più sciolti: non è facile, perché sono partite delicate. Come dico sempre alla squadra, bisogna dare tutto senza avere nulla in cambio. Quando fai questo, dopo ti tornano le cose, il pensare positivo. Evitare i playout, come ho già detto, sarebbe come vincere il campionato. La squadra ha fatto un percorso di risultati altalenanti, portando a casa 37 punti. C’è la possibilità, con una vittoria, di stare fuori dai playout: pensiamo a vincere, poi vedremo cosa succederà sugli altri campi. Dobbiamo vincere, ce lo meritiamo.