Marco Banchini
Pubblicato il 18 gennaio, 2025 19:17 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Caldiero Terme, le interviste post-partita
PRO VERCELLI CALDIERO TERME INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Caldiero Terme: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-CALDIERO TERME, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MARCO BANCHINI
Buonasera a tutti. Vincere in casa è il nostro dovere, è un piccolo passettino verso la salvezza. Faccio ancora i complimenti ai miei giocatori, allo staff. Questa è la vittoria dell’organizzazione, dell’applicazione e della voglia di sacrificarsi. Dopodiché ci sono contenuti importanti dei ragazzi. Abbiamo avuto l’occasione di andare sul doppio vantaggio, dobbiamo migliorare in alcune situazioni: quando il Caldiero è rimasto in 10 per cinque minuti, in quel momento la squadra deve cercare di sfruttare l’occasione e raddoppiare. Il Caldiero aveva impegnato tutte le squadre che aveva affrontato nelle ultime partite, oggi nell’unica occasione ha segnato e trovato il pareggio. Il nostro secondo gol è l’emblema della nostra squadra: Iotti che arriva da mezzala opposta, Comi che arriva in area scarico, i ragazzi stanno facendo un grande lavoro e posso solo ringraziarli. Ora ci prendiamo questa sera per ricaricare le pile, perché il campionato è ancora lunghissimo. I miglioramenti sono oggettivi e portati dai risultati, il resto sono chiacchiere. Abbiamo ancora tanto da migliorare e non sentirci bravi, perché sabato abbiamo un’altra partita importante.
ILARIO IOTTI
Superare le 100 presenze con questa maglia è motivo di orgoglio, era un obiettivo che mi ero posto quattro anni fa quando ero arrivato: poi, il primo anno, sono andato in prestito a Trieste, e l’ho raggiunto nelle stagioni successive. Sono davvero contento e sono felice per la vittoria importante di oggi. Voci di mercato? Si parla tanto di me e di Comi, ma ci sono tanti giocatori che stanno crescendo molto: penso ad Anton, che fino a poco fa aveva poco spazio e oggi è stato il migliore in campo. Di mercato ne parlerà la Società, ma sia io sia Comi siamo sotto contratto. Dove trovo le energie? Con l’unica medicina possibile, il lavoro.
GIANMARIO COMI
La cosa più importante è che i miei gol siano importanti per la classifica, dobbiamo festeggiare solo a salvezza raggiunta. La strada imboccata è quella giusta e la cosa più importante è che in queste partite siamo sempre in partita: possiamo anche trovare delle difficoltà, ma abbiamo sempre l’equilibrio e l’atteggiamento giusti. Oggi sono stato ammonito e salterò la sfida con il Padova, rientrerò per il derby con il Novara. Ora dobbiamo lavorare per arrivare pronti alla trasferta di Padova, non ci sono altre ricette oltre al lavoro: dobbiamo fare punti. Più di 200 partite con la Pro Vercelli, statistiche che spero di migliorare con il lavoro. La responsabilità che abbiamo di essere guida per i ragazzi ci arriva dalla stima della Società, noi dobbiamo dare l’esempio nello spogliatoio. Quando c’è la stima dall’alto, le cose sono più semplici per tutti. Parlare di arbitri non mi piace, come sbagliamo noi possono sbagliare anche loro: su Louati il rigore ci può stare, ma rispetto la decisione. Voglio elogiare tutti i ragazzi, tutti diamo sempre il massimo in campo. Abbiamo bisogno più che mai del sostegno del pubblico.