Mister Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 25 marzo, 2016 11:46 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Foscarini in conferenza: “Scontro diretto da non sbagliare”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA FOSCARINI PRE LIVORNO/ VERCELLI – Terminato l’allenamento di rifinitura, mister Claudio Foscarini è salito in sala stampa per parlare in conferenza. Ecco le sue parole alla vigilia della trasferta di Livorno.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA DI FOSCARINI ALLA VIGILIA DEL LIVORNO
Situazione infortunati? Rossi, Gatto e Berra non saranno convocati, mentre Scavone è squalificato e Malonga è in Nazionale. Continueremo sul 3-5-2, ci siamo preparati su questo. Ma siamo pronti a cambiare anche in corsa: i miei ragazzi mi danno la possibilità di cambiare anche durante la partita. Siamo 20 convocati, non porterò nessun Primavera.
Pro Vercelli? La squadra ha lavorato molto bene, i miei ragazzi sono pronti ad andare in guerra in queste ultime 10 partite. Dobbiamo essere ancora più solidi; sappiamo vivere le giuste tensioni: il mio compito è quello di temprare questa squadra. Siamo in una buona condizione fisica: anche dal punto di vista mentale stiamo bene. La condizione psicologica è determinante.
Turnover Livorno? A volte può dare problemi e a volte vantaggi: questa è stata una settimana particolare per il Livorno, quando c’è il cambio di allenatore è sempre un’incognita affrontare una squadra. Cambia molto l’aspetto mentale, più che quello tecnico. Hanno qualche defezione, ma sarebbe riduttivo fermarsi a questo.
Scontri diretti? Concentriamoci su queste 5 partite che ci attendono: andiamo a Livorno per vincere. Troveremo un ambiente tosto e caldo, ma anche noi siamo tosti e caldi. Giochiamoci la partita a viso aperto, per portare a casa i tre punti. Domani è uno scontro diretto da non sbagliare.
Livorno? Sono una squadra molto forte, è una piazza importante: sono delusi per l’andamento del campionato, ma noi non dobbiamo commettere l’errore di rilanciarli. Sono convinto che la mia squadra possa fare una grande partite. Vogliamo chiudere il discorso salvezza quanto prima: siamo consapevoli che non sarà facile, ma ci proveremo. Poi anche se dovessimo salvarci all’ultima giornata con il Cagliari andrebbe bene ugualmente.
Ascoli? Penso che la lettura della partita che si è letta sui giornali non sia del tutto corretta: siamo stati in superiorità numerica, ma bisogna comunque guardare il contesto. Ripeto: la differenza la fa sempre la condizione psicologica.
Manovra? Noi siamo una squadra che è cambiata: da gennaio siamo migliorati molto nella circolazione della palla. Con giocatori come Rossi, Budel e Mammarella la manovra è più elaborata. Bisogna avere la personalità e la pazienza di far girare maggiormente la palla, anche con qualche passaggio all’indietro che però non piace molto al pubblico.
Paragoni con il Cittadella? In sette anni di Serie B con il Cittadella sono sempre partito che sarebbe stata una stagione sofferta. Vedo tante similitudini tra questa Pro Vercelli ed il mio Cittadella. Ci sono stati momenti in cui potevamo dare una svolta alla nostra stagione, ma per episodi ed un po’ di demerito nostro non siamo riusciti a svoltare: potevamo avere qualche punto in più. Dobbiamo essere bravi a soffrire fino alla fine.
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