Ettore Marchi al fianco dei magazzinieri Donadio e Tosi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 16 aprile, 2015 14:53 |
by Hervé Sacchi
Pro Vercelli, Marchi in conferenza: ‘Vi racconto il mio infortunio’
PRO VERCELLI MARCHI CONFERENZA DOPO INFORTUNIO / VERCELLI – A parlare nella prima conferenza settimanale è Ettore Marchi. L’attaccante, reduce dall’infortunio al braccio, ha parlato ai giornalisti vercellesi: ecco cosa ha detto.
CONFERENZA ETTORE MARCHI
Morale? Ho avuto tempo per riflettere. Da un lato mi dispiace. Mancavano otto partite. Credo di essere comunque fortunato. Da due anni faccio parte di un gruppo importante, per i gol, ma tutto è stato bellissimo. Anche se c’è questa interruzione, bisogna prenderla nel giusto modo. E’ il primo infortunio serio.
Mercato? Non sono mai stato a conoscenza di operazioni. E’ l’ultimo dei miei pensieri.
Video: Dimostrazione di un gruppo fantastico. Riusciremo ad arrivare all’obiettivo. Nel piccolo gesto puoi essere partecipe.
Primo tifoso a Chiavari? Assolutamente. Mi sembra normale. Sono stato due giorni a casa, ma sono subito tornato qui. Se stessi a casa mi sentirei male.
Squadra gioca in altro modo? Il mister ha il suo modo di giocare. Ho visto una squadra. Non mi ritengo un grande intenditore. Ho visto una squadra pimpante e presente. Mi è dispiaciuto: avevo fatto la bocca alla vittoria. Talvolta in campo non te ne rendi conto, ma da fuori la senti. Fin dal primo giorno. Indipendentemente da Marchi, la squadra è ottima.
Cosa può fare la Pro a Chiavari? Il cambio del mister può essere un’incognita in più. A Chiavari si va a fare la stessa partita che abbiamo fatto nelle ultime. Dobbiamo fare bene ma soprattutto fare punti.
Previsione? Spero il prima possibile di mettere il 5 davanti… Dobbiamo vincere tre partite, e fare qualche altro punto.
Cambi di allenatore, tua esperienza: Nei primi 15 giorni crea uno stimolo maggiore in chi è stato meno impiegato. Diventa una settimana in cui ci si mette in mostra. Cambia la prima partita, ma poi si ritorna agli stessi livelli. All’inizio chi ha giocato meno, si vuol far vedere.
Arbitro Chiffi?: Non ci penso…
Pro va a Chiavari: L’anno scorso mi hanno annullato due gol. Sono molto fiducioso. Non è una partita come le altre. Mancando il derby col Novara, è un po’ un derby.
Morale della squadra dopo infortunio: Tutti si sono stupiti che io la mattina dopo ero qui. Quando hai un bel ricordo della persona è più importante del ricordo del giocatore. Ho sempre pensato di essere un giocatore importante – lo dicono i numeri – ma questa squadra ha dimostrato di poter fare bene anche senza di me.
Classifica marcatori, chi vince? Quando si è in tanti è difficile dire. Credo che Calaiò, è il giocatore che ha più fama. Ha i favori del pronostico. Neanche io pensavo di fare 17 gol.
Gol: Non mi sono mai soffermato. Uno entra in campo per fare bene. Non ho l’assillo di andare a vedere gli altri risultati o se qualcuno ha fatto più gol di me. L’occhio lo si butta sempre. Ma non l’ho mai vissuta in maniera spasmodica. Metterei sempre la firma per arrivare secondo in classifica marcatori e centrare, ad esempio, la salvezza.
Rigori sbagliati: Durante la settimana, alla lunga diventa difficile. Ti conosci, anche con Russo. Non è sempre semplice a fare gol.
Carriera, a Vercelli: E’ cambiata la posizione. Nel calcio non tutto è spiegabile. Ho acquisito qui delle convinzioni che non avevo. Ho fatto 8 gol di testa. Rischiavo di andare in doppia cifra di testa. Quando hai la stima totale, magari cerchi delle giocate che non pensavi di avere prima.
In difficoltà per la classifica, si è più stanchi?: Nel girone d’andata avevamo perso 7 volte di fila in trasferta. Abbiamo sempre palesato questi problemi, ma si vinceva in casa e quindi restavi sempre in una buona posizione. Quando la vittoria manca da tanto tempo, ti viene sempre da dire “Cavolo, non ce l’abbiamo fatta”. Vincere aiuta a vincere. Meno si pensa e meglio è.
Vicenza: E’ una delle squadre più forti che abbiamo visto. Li abbiamo affrontati in un momento positivo.
Contratto: Ho altri due anni di contratto.
PARLA IL DOTTOR SCALA
Come sta Ettore? Va secondo le migliori previsioni. E’ stato controllato da Monzeglio, è stata cambiata la medicazione e il gesso. Fra otto giorni toglierà i punti e poi il gesso verrà tolto tra venti giorni. Siamo nei tempi previsti. Il brutto infortunio sta guarendo bene. I tempi sono di tre mesi. Bisogna che le placche possano fare il loro compito. Ma siamo contenti.
Beretta? A livello lombare, si lamentava. Si pensava a una distrazione, ma è migliorato.
Germano? Sta benissimo.
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