(Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 2 ottobre, 2015 19:00 |
by Enrico Demaria
Polvere di…Calcio: la rubrica di Enrico Demaria
POLVERE DI CALCIO PRE VIRTUS ENTELLA PRO VERCELLI / VERCELLI – La premessa di questa “Polvere” è doverosa: sabato ero in Expo e non ho visto la partita. Me ne hanno parlato in tanti, soprattutto colleghi giornalisti sereni e obiettivi, di cui mi fido. Mi hanno detto di una buona mezz’ora, poi, subìto il primo gol, di un preoccupante blackout totale. Il secondo gol al passivo, a gara ormai scaduta, conta solo per la statistica.
Cosicché, presentando Entella-Pro di domani, devo rifarmi alle impressioni del “visto”: le prime tre discrete giornate, poi la pessima gara di Brescia e, relata refero, la bruttissima partita di sabato scorso al Piola contro il Crotone. C’è da dire che, in fase di presentazione dell’ultimo match disputato, avevamo ammonito i tifosi dall’illudersi che il Crotone fosse quello dello scorso anno, visto che una settimana prima aveva distrutto il quotatissimo Bari. Secondo quanto mi è stato riferito, a Vercelli la squadra di Juric ha controllato la partita fin dall’inizio riuscendo a cavarsela senza problemi, ma anche con un pizzico di fortuna perché Di Roberto ha centrato il palo esterno con una bella conclusione. Al primo tiro degno di questo nome, con Stoian, gli ospiti hanno poi fatto centro. Tutto il Piola si sarebbe aspettato un secondo tempo all’arma bianca, invece i vercellesi non hanno mai impensierito il portiere ospite e, al 92′, sono stati colpiti per la seconda volta dal giovanissimo ivoriano Yao, arrivato dalla Primavera dell’Inter.
Ed ora si prospetta un vero, ennesimo spareggio con l’Entella di Aglietti che, dopo aver superato il Cesena nella gara di esordio (per la precisione, era la seconda di campionato, dato che il match con l’Ascoli era stato rinviato), è incappata in ben quattro rovesci consecutivi: 0 a 1 a Novara, 1 a 3 in casa con il Cagliari, 0 a 1 nel recupero della prima giornata con l’Ascoli e 2 a 4 la settimana scorsa a Trapani.
Se la Pro non è messa bene, l’Entella è già sull’orlo del baratro e sabato venderà cara la pelle. Ma noi dobbiamo occuparci della Pro, alla quale è richiesta una prova di orgoglio, anche per non arrivare al derby del 10 ottobre con l’acqua alla gola. Non siamo tecnici, ma vediamo calcio da più di cinquant’anni e dunque ci permettiamo di suggerire (da dilettanti che parlano ad un serio professionista) a Scazzola di sperimentare, almeno fori casa, un modulo più prudente, anche perché il 4-3-3 implica di avere tutti i giocatori al top della condizione, mentre così non è. Lo stesso Aglietti, riferiscono le cronache da Chiavari, sembra intenzionato ad abbandonare a sua volta il 4-3-3 che, a Trapani, gli è costato una severa lezione.
Io continuo a ritenere che, con tutti i titolari al meglio, questa Pro può giocarsela con chicchessia. E poi con l’Entella ci sono vecchi conti sportivi da saldare. Dunque, credici, cara Pro perché il Novara è dietro l’angolo e, per affrontarlo al meglio, occorre la fiducia che solo un risultato positivo a Chiavari è in grado di infondere.