Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 16 gennaio, 2016 17:33 |
by Michele Balossino
Virtus Lanciano-Pro Vercelli: le interviste post-partita
VIRTUS LANCIANO PRO VERCELLI INTERVISTE POST PARTITA / LANCIANO (Chieti) – Ancora collegati dallo stadio “Biondi” dove hanno appena terminato di parlare i tesserati della Pro Vercelli. Ecco le interviste post-partita al termine di Virtus Lanciano-Pro Vercelli.
LANCIANO-PRO VERCELLI: LE INTERVISTE DEL POST PARTITA
MASSIMO SECONDO
Finché la partita non è stata falsata, la Pro Vercelli non mi è piaciuta, perché abbiamo sì gestito noi la gara ma non con l’intensità necessaria. Dopodichè la partita è finita al 45′ del primo tempo, perché diventa difficile giocare quando i falli di mano di una squadra non provocano nulla e i presunti falli di mano dell’altra squadra provocano l’espulsione. Gara incommentabile, salvo il fatto che nel primo tempo avremmo comunque dovuto fare di più, quello che abbiamo fatto non è sufficiente. Questo è uno sport in cui la rabbia agonistica serve in casa e fuori, ci sono quindici giorni di mercato: ho detto ai ragazzi che chi ha voglia e ci mette determinazione e cattiveria combatte con noi e si salva, chi questa rabbia non ce l’ha si può trovare un’altra sistemazione.
MASSIMO VARINI
Nel primo tempo ci è mancata la giusta determinazione, nonostante la squadra abbia avuto il controllo del gioco: il problema è stato quello di non essere riusciti a creare dei problemi ai nostri avversari; poi nel secondo tempo in inferiorità numerica non abbiamo mai rischiato, ma quando si è in 10 contro 11 il gol può arrivare da un momento all’altro. C’è il rammarico per aver buttato al vento dei punti che erano alla nostra portata. Ora dovremo stare molto attenti, reagendo a tutti i livelli: ma, come dico sempre, bisogna tenere un certo equilibrio, mancano ancora 20 partite alla fine del campionato. Dobbiamo mantenere la calma, senza perdere il senso delle cose e la giusta lucidità: l’importante è centrare il nostro obiettivo al termine della stagione. Assenze? Non ha senso appellarci alle assenze di Mustacchio e Gatto, se non fossimo in grado di sostituire gli assenti sarebbe un problema, ma non è così. Mercato? Faremo sicuramente qualcosa nei prossimi giorni, dopo aver valutato con attenzione la situazione.
CLAUDIO FOSCARINI
Al di là dell’espulsione, il primo tempo non mi è piaciuto tanto, anzi per niente. Eravamo contro una squadra in difficoltà e non ne abbiamo approfittato, l’abbiamo gestita male: con questo tipo di atteggiamento non andiamo da nessuna parte. Oggi avevamo la possibilità di mettere in difficoltà gli avversari e non ci siamo riusciti, poi quando non sei né carne né pesce a volte anche gli episodi ti sono negativi. L’episodio dell’espulsione è stato determinante, ma la squadra non ha l’atteggiamento che piace a me: una squadra che si deve salvare deve avere un altro atteggiamento e quando l’altra squadra è in difficoltà ne devi approfittare. Questa è la legge del calcio. Quando recuperi la palla, anche in alto, non puoi giochicchiare, se vai a giochicchiare spari a salve. Ci manca qualcosa, ci manca la cattiveria poi si può sbagliare però si gioca non un calcio giusto. Siamo all’inizio, c’è la possibilità di recuperare ma dobbiamo riflettere, perché l’atteggiamento di oggi non mi è piaciuto.
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