Massimiliano Scaglia (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 25 gennaio, 2016 15:39 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, UFFICIALE: Scaglia lascia il calcio | La conferenza
PRO VERCELLI UFFICIALE SCAGLIA LASCIA CALCIO / VERCELLI – Si conclude oggi, lunedì 25 gennaio, la carriera da giocatore di Massimiliano Scaglia. Il capitano della Pro Vercelli appende gli scarpini al chiodo e conclude la sua esperienza sul terreno di gioco. In carriera ha totalizzato 555 presenze e 30 reti tra i professionisti.
Segui la conferenza LIVE con le parole di Massimiliano Scaglia e del presidente Massimo Secondo.
MASSIMO SECONDO
La notizia è agrodolce: Max ha deciso di lasciare il calcio giocato con grande sofferenza. Pensavamo di dargli l’addio a giugno, ma abbiamo anticipato. Per me sarà un dispiacere non vederlo più in campo, ma resterà con noi come responsabile del Settore Giovanile. Massimiliano è una grandissima persona, sentiremo la sua mancanza in campo ma ci aiuterà molto con le sue conoscenze in un altro ruolo. Prima della fine dell’anno organizzeremo una partita per la chiusura della carriera di Max e per festeggiare il suo nuovo ruolo dirigenziale.
MASSIMO VARINI
Smettere di giocare non è mai facile, oggi per lui inizia un altro mondo. E’ un ragazzo molto intelligente, credo abbia tutte le carte in regola per fare una grande carriera anche in questo settore. Partire dal settore giovanile è fondamentale, per fare esperienza nell’osservare gruppi che dal campo appaiono in un altro modo. Sono sicuro che farà bene anche in questo campo. Un consiglio a Max per la sua nuova carriera? Dovrà abituarsi a guidare tanto e a guardare un sacco di partite e di giocatori (ride, ndr.).
MASSIMILIANO SCAGLIA
Sono stati giorni di grandi riflessioni, ho deciso per il bene della Pro Vercelli (dice visibilmente commosso, ndr.). Dopo l’infortunio che mi ha tenuto fuori è suonato un campanello d’allarme, lì ho capito che era il momento di fermarsi. Per tutta una serie di motivi ho pensato che questo fosse il momento giusto per dire basta, anticipando la decisione che avrei preso a giugno. Un po’ di dispiacere c’è, ma il fatto di ricoprire questo ruolo di responsabilità mi dà grande gioia. I momenti più belli della mia carriera? Sinceramente in questi giorni non ci ho pensato, è stata una decisione sofferta e veloce. Sono stato fortunatissimo, se mi avessero detto che avrei la carriera che ho fatto non ci avrei creduto. Ora devo metabolizzare la scelta, poi sono sicuro che sarò felicissimo. La mia esperienza alla Pro Vercelli? Ci sono stati tanti alti e bassi, ma alla fine abbiamo sempre centrato i nostri obiettivi: ricordo con affetto la partita con la Cremonese di due anni fa in casa, lì abbiamo tirato fuori il meglio di noi. Cosa cambierà ora? Sicuramente imparerò a fare la doccia a casa, sono 20 anni che ho perso questa abitudine (ride, ndr.). Battute a parte, cambieranno tante cose, alla quali mi abituerò con il tempo. Consigli ai giovani? Oggi il sistema è cambiato rispetto ai miei tempi, i giovani hanno comportamenti che quando ero giovane non avrei mai fatto; ma questa non è una critica, sono i tempi che sono cambiati. Io non avevo molto talento, ma con lavoro e dedizione sono arrivato fin qui: ho giocato con tanti che avevano grandissimo talento, ma senza impegno e fatica non si ottengono risultati.