Mister Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 29 gennaio, 2016 11:37 |
by Hervé Sacchi
Pro Vercelli, Foscarini in conferenza: ‘Credo nella svolta’
PRO VERCELLI CONFERENZA FOSCARINI PRE LATINA / VERCELLI – Terminato anche l’ultimo allenamento, mister Foscarini è salito in conferenza stampa. Ecco le parole alla vigilia del Latina.
Che settimana è stata? Devo ringraziare Max Scaglia, il mio primo pensiero va a lui. Rimane il ricordo e il rapporto con una grande persona. Ha fatto e dato tanto a questa squadra. E’ rimasto nella palazzina, vive in un altro appartamento diciamo. E’ stata una settimana particolare: non voglio andare in polemica. E’ stata una proposta della società, condivisa. Volevo lasciare i ragazzi sereni e tranquilli. Se questo può aiutare – non credo sia la panacea -, abbiamo fatto questa scelta. I ragazzi si stanno allenando con coscienza e consapevolezza. E’ arrivato Mammarella e anche Malonga: lui può giocare in tutte le posizioni sul fronte offensivo. Ha giocato nel 4-3-3 da laterale, e anche come prima e seconda punta. Ha facilità di scatto e di saltare l’uomo. Può giocare in tutti i ruoli, davanti e punta centrale. Ma anche sull’esterno. E’ un giocatore che può completare un reparto buono, completa i nostri attaccanti. Siamo contenti che sia arrivato. Ancora non sappiamo se sarà a disposizione, a livello di documenti.
Fisicamente? Era reduce da qualche giorno di inattività. Si deve riabituare a un altro tipo di calcio. Qui c’è intensità. Lì c’è una fase offensiva, col pallone, senza recuperare. Non mi preoccupa perché ha già vissuto il calcio italiano. Deve riabituarsi. Non so in che percentuale sia come condizione. Credo che sia da ripristinare la mentalità. I novanta minuti ce li ha.
Attacco a posto così? Dovrebbe essere a posto così. Credo non esca nessuno. Ho sentito delle voci in settimana riguardo i nostri attaccanti. Sono giocatori importanti e possono fare gola a tante squadre. Noi ce li abbiamo e ce li teniamo stretti. Ci sono giocatori che hanno fatto bene e chi non ha fatto benissimo ma io giro pagina: c’è un girone di ritorno, quello che abbiamo fatto ieri può anche cambiare. Il reparto avanzato credo sia a posto così. Vediamo comunque fino all’ultimo se c’è la possibilità di fare qualche scambio per colmare questa rosa.
Acciaccato? Tutti a posto, tranne Ardizzone squalificato e Gatto e Beltrame. Malonga sarà convocato, in attesa di capire per i documenti. Saremo 22 giocatori con il terzo portiere e il giovane Foglia.
Mammarella e Malonga sono importanti rinforzi? Mammarella è un punto di riferimento. Abbiamo tanti giocatori da far crescere. In questo mercato abbiamo optato per giocatori esperti. Abbiamo bisogno di giocatori che aiutano a crescere i giovani e anche nella mentalità. Mammarella dà un contributo a livello di atteggiamento. Volevamo questi giocatori perché danno contributo a livello tecnico ma anche nello spogliatoio.
Cosa si aspetta a Latina, c’è tensione? Siamo in convalescenza. Non risolveremo i problemi in una partita. Dobbiamo uscire da questa malattia. Lo facciamo credendoci. Da tanto cerchiamo la partita della svolta. Credo ci voglia poco. Dobbiamo imitare il Latina. Cinque partite fa il Latina era a tre punti da noi. Ora ci ha superato di quattro punti. Prima erano all’inferno e noi in paradiso, ora siamo in purgatorio e loro in paradiso. Basta poco per cambiare l’andamento. Dobbiamo avere la lucidità di perseguire l’obiettivo in momenti difficili. Cinque partite fa dovevano cambiare l’allenatore, ma hanno tenuto duro. Dobbiamo guardare anche questi aspetti. In Serie B basta poco per cambiare. Guardate anche gli acquisti importanti: è una squadra che, uscita da un periodo buio, pensa in grande. Credo nella mia squadra e credo nella svolta. Penso che la svolta possa essere proprio a Latina.