Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 30 gennaio, 2016 17:45 |
by Hervé Sacchi
Latina-Pro Vercelli: le interviste post partita
LATINA PRO VERCELLI INTERVISTE POST PARTITA / LATINA – Ancora collegati dallo stadio “Francioni” dove abbiamo appena raccolto le interviste a caldo dei protagonisti di Latina-Pro Vercelli. Ecco le voci delle bianche casacche.
LE INTERVISTE POST-PARTITA DI LATINA-PRO VERCELLI
CLAUDIO FOSCARINI
Ogni partita in questo momento noi siamo alla ricerca del risultato, ma soprattutto di una prestazione che possa cambiare il nostro andamento, soprattutto per quanto riguarda gli episodi. La partita è stata anche positiva per certi versi, però ci manca sempre quel pizzico in più, un episodio: dobbiamo ricercare la determinazione e la cattiveria perchè un episodio negativo diventi positivo, questo. Se io penso che siamo partiti nel secondo tempo e il Latina dopo due minuti aveva già battuto tre corner, vuol dire che non siamo partiti con una certa determinazione e cattiveria. Noi siamo una squadra che si deve salvare, e forse bisogna anche interpretare il modo di giocare: recuperare più palloni ed essere più determinati, perchè in questo momento siamo alla ricerca della partita che faccia cambiare l’andamento del campionato. Siamo convinti di poter uscire da questa situazione, però è già la quinta partita che è negativa, che siamo alla ricerca della partita della svolta: vuol dire che quello che stiamo facendo, in questo momento, non è sufficiente. Germano è rimasto fuori per scelta mia, se posso lo schiero a centrocampo. Stiamo cercando di rendere più compatto il centrocampo con un giocatore in più. Poi è logico che devo valutare tante situazioni, acciaccati, infortunati e anche alla maniera per contrapporsi nel modo più giusto agli avversari. Credo che sul piano tattico abbiamo fatto bene, sapendo che avremmo magari concesso qualcosa: soprattutto nella prima parte abbiamo tenuto bene il campo, ma concedevamo tanto spazio, perchè si alzavano molto e cercavano di abbassare le nostre ali. La squadra tutto sommato si è ben comportata, l’unico neo è che magari in qualche ripartenza dobbiamo andare a far male, lo abbiamo fatto poco. La mia arrabbiatura sta nel fatto che una squadra che si deve salvare sa che contro una squadra come il Latina non deve concedere corner o calci piazzati, nè un centimetro all’avversario
MASSIMO SECONDO
Penso non ci sia nulla da dire e da aggiungere a quello che abbiamo detto nelle ultime settimane: bisogna lavorare e basta, senza trovare scuse. Quando si perdono cinque partite di fila vuol dire che abbiamo sbagliato tutti quanti: giocatori, allenatore e presidente. Ora rimbocchiamoci le maniche e vediamo cosa riusciremo a tirare fuori sabato prossimo contro il Brescia: non c’è altro da dire. Sicuramente ultimamente non siamo stati fortunati con gli arbitri e nello sfruttare le occasioni che ci creiamo in campo, però nel calcio contano solo ed esclusivamente i risultati. Tutto il resto sono parole che si porta via il vento. Contro il Brescia servirà una prova di carattere? Sono cinque settimane che la chiediamo, speriamo di riuscirci al sesto tentativo: noi andiamo avanti per la nostra strada. Mercato? Lunedì faremo sicuramente qualcosa, ma niente di travolgente. La squadra è questa, va preparata e motivata meglio da tutti noi: i giocatori, invece, dovranno dare tutti qualcosa in più per evitare la retrocessione. Classifica? Mancano ancora 18 partite, continueremo a lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.