Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 5 marzo, 2016 19:47 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Pescara: le interviste post-partita
PRO VERCELLI PESCARA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Pescara. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 30a giornata di Serie B 2015-16.
LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI-PESCARA
MASSIMO SECONDO
Io considero la partita con l’Entella parte di una striscia positiva, perchè abbiamo dominato la partita, poi abbiamo fatto degli errori, siamo rimasti in 9 e non abbiamo fatto punti, ma dal punto di vista del gioco e della determinazione l’ho vista come positiva. Questa è una squadra viva, che ha grande voglia di salvarsi e secondo me anche la capacità, soprattutto se aiutati dai nostri tifosi come è stato oggi e a Novara. Ciò che mi ha colpito è stata la voglia di fare risultato contro una delle squadre più accreditate per la Serie A e che andrà a giocarsela, probabilmente, con gli spareggi. Fare cinque gol oggi significa che abbiamo fatto una prestazione importante, prima di tutto di squadra, ma anche come individualità. Anche i giocatori che hanno giocato di meno si stanno facendo vedere, come Beretta, che ha giocato da titolare tre partite e ha fatto tre gol. Son contento di aver rivisto Rossi, che per fortuna non ha preso troppe botte, ma anche Ardizzone. Nessuno si aspettava una neve di questo tipo, poi purtroppo ci sono dei tempi tecnici che hanno prolungato l’attesa. Vorrà dire che prenderemo i cannoni sparaneve, se porta bene così saremmo a posto.
CLAUDIO FOSCARINI
A tratti mi sono arrabbiato, perchè in una partita così, con la squadra avversaria in inferiorità e in svantaggio, ho visto atteggiamenti che sembravano voler riaprire la partita. Invece va gestita e chiusa. Devo dire che anche nei momenti difficili, però, gli episodi sono stati positivi: all’inizio Pigliacelli ci ha salvato il risultato, poi dopo anche quando hanno tentato di riaprirla siamo andati a chiuderla. Dobbiamo crescere perchè in certe situazioni non dobbiamo riaprirla per errori nostri. Tutti noi abbiamo sofferto nella prima parte, non abbiamo trovato le misure, poi sui gol su calci piazzati la squadra ha cambiato passo: non ho mai avuto un giocatore come Mammarella che sa calciare così bene. C’è comunque una convinzione in più da parte della squadra. A Gennaio sono arrivati dei giocatori che ci hanno fatto fare un salto di qualità, vedo che quando c’è un calcio piazzato i calciatori vanno con un’altra convinzione a cercare la palla, perchè sanno che arriva giusta. Anche Budel sta avendo un grande impatto, in un ruolo non suo perchè lo vedo di più a centrocampo. Anche Scavone è molto più convinto, sa che può far gol, anche sui calci piazzati. Ho due playmaker, Budel e Rossi, uno non deve escludere l’altro, abbiamo possibilità di far girare la palla molto meglio. Ho bisogno di un giocatore davanti che sappia tenere palla, Malonga ha un modo di fare che fa sì che la squadra possa salire, serve moltissimo.
MASSIMO ODDO
Dopo il secondo gol e l’espulsione non c’e stata più partita. Siamo partiti molto bene, è un periodo anche in cui la fortuna non ci assiste: appena sbagliamo subiamo gol. E’ un momento un po’ delicato. Sono momenti, circostanze, le partite sono fatte di episodi, con un gol sùbito oggi sarebbe stata tutta un’altra storia. Un minimo di preoccupazione c’è ed è giusto che sia così, avevamo un vantaggio importante in classifica e in poche settimane ci è sfuggito. Campagnaro è un giocatore importante sia dal punto di vista mentale che tecnico, purtroppo in questo momento ci manca e non ci può dare quel grande contributo che ci ha dato fino ad ora. Non siamo più quelli di prima, non abbiamo più la serenità adeguata, ogni giocatore soffre di più o di meno. Siamo una squadra giovane, non abbiamo grandi guide ed in questo momento stiamo soffrendo un po’ mentalmente. Io come allenatore devo solo cercare di dare serenità a questo gruppo, ciò che abbiamo fatto fino a questo punto lo possiamo rifare e tornare quelli di prima.
MOHAMMED COLY
Abbiamo affrontato una squadra che gioca a calcio, gioca a memoria, che ha messo in difficoltà anche il Cagliari. Abbiamo subito un po’ all’inizio, poi il gol ci ha dato fiducia, così come il raddooppio di Malonga. Poi l’espulsione ha fatto sì che la partita si mettesse in discesa. Dobbiamo migliorare nella fase della gestione della partita, ma dobbiamo guardare avanti con fiducia perchè abbiamo ritrovato il gol e stiamo esprimendo un buon calcio. Siamo a tre risultati utili consecutivi con tre squadre difficili sulla carta, ma adesso dobbiamo guardare avanti per fare il meglio possibile.
DOMINIQUE MALONGA
La situazione era simile a quella dell’Entella. Con il 2-1 ci sono stati un po’ di fantasmi, ma siamo stati bravi a tenere noi il gioco. Il Pescara nei primi trenta minuti ha fatto veramente bene, dobbiamo continuare su questa strada perchè nelle ultime cinque partite abbiamo dimostrato di essere sulla buona strada. Gli altri risultati non ci sono favorevoli, dobbiamo stare concentrati, lavorare duro e fare risultato una partita alla volta. Non è questione di modulo, è importante che lo spirito sia quello giusto: possiamo fare risultato contro qualsiasi squadra. La Serie B oggi è un po’ diversa da quando sono andato via, il livello è molto più alto rispetto alla Scozia, mi piace. Io rendo di più da esterno che da punta, mi piace attaccare, ma per me l’importante è fare la differenza, in qualunque posto venga messo. Oggi io mi sentivo bene, non ero stanco. Ho uno stile tutto mio. La classifica si muoverà sempre da adesso in poi, noi dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Già domani c’è Modena-Livorno e si muoverà di nuovo. Spero di poter dare ancora di più per la squadra. Sapevamo che loro giocavano molto bene la palla tra le linee, ma anche che dovevamo pressarli. Secondo me comunque sono una buona squadra.