Fausto Rossi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 5 maggio, 2016 17:09 |
by Michele Balossino
ESCLUSIVO – Pro Vercelli, Rossi: “Vietato fare calcoli”
PRO VERCELLI INTERVISTA FAUSTO ROSSI / VERCELLI – La stagione della Pro Vercelli sta per entrare nella fase cruciale: mancano 270 minuti al termine del campionato, nei quali la squadra di mister Claudio Foscarini dovrà cercare di conquistare il maggior numero di punti possibili per centrare la salvezza, senza passare dalle insidie dei play-out. A due giorni dalla prima di tre finali, quella con il Trapani, è stato il forte centrocampista Fausto Rossi a fare il punto della situazione in casa Pro Vercelli. Ecco le sue parole in esclusiva.
PRO VERCELLI, ROSSI: “CON IL TRAPANI 3 PUNTI FONDAMENTALI”
Dopo sette risultati utili consecutivi si è interrotta a Cesena con una sconfitta di misura la serie positiva della Pro Vercelli. Tuttavia, a tre giornate dalla fine, la classifica dice che rimanete padroni del vostro destino.
Si, è proprio così: siamo a fine stagione e si inizia a fare i conti come fanno tutti quanti. Ci sono ancora 9 punti a disposizione, considerando che abbiamo un punto di vantaggio sulle dirette concorrenti ce ne servono ancora 8. Otto punti non si possono fare, cercheremo di fare bottino pieno in queste ultime partite che ci separano dalla fine del campionato.
Passa dalle due sfide casalinghe con Trapani e Cagliari la salvezza della Pro Vercelli?
Direi che la salvezza della Pro Vercelli passa da tutte e tre le partite: l’obiettivo è quello di vincere le due sfide davanti al nostro pubblico, ma andremo anche a Perugia per portare a casa l’intera posta in palio; ormai non si possono più fare calcoli, bisogna vincere su ogni campo e contro ogni avversario. Poi è normale che al termine delle nostre partite, quando guarderemo i risultati, la speranza è che le nostre concorrenti non abbiano vinto.
Sei sorpreso dal campionato del Trapani e che partita ti aspetti sabato?
Si, molto. Che fosse una squadra formata da buoni elementi si sapeva, però penso che nessuno si sarebbe aspettato di vederli così in alto in classifica. Però se sono lì è perché meritano di essere in quella posizione: è giusto così. Quella di sabato sarà una partita difficile, perché affronteremo una squadra che arriva da nove risultati utili consecutivi. Il clima sarà abbastanza caldo, quindi probabilmente torneremo a giocare con il sole: fisicamente sarà molto tosta, ma cercheremo di farci trovare pronti. Sono tre punti fondamentali per noi, proveremo a conquistarli in tutti i modi per avvicinarci sempre più alla salvezza.
A inizio stagione, ti aspettavi che ci sarebbe stato da soffrire fino alle ultimissime partite di campionato?
L’obiettivo stagionale della Pro Vercelli era la salvezza, quindi è normale che mi aspettassi di dover soffrire e lottare fino alle ultime partite. Uno spera sempre che le cose possano andare meglio: ci sono quelle stagioni in cui parti per centrare la salvezza come il Trapani e poi ti ritrovi a lottare per la promozione in Serie A; è tutta una questione di alchimie che si creano e di una serie positiva di risultati che ti portano ad ambire a traguardi differenti da quelli stabiliti ad inizio stagione.
Qual è il più grande rammarico di questa stagione e quale, invece, il momento più bello finora?
Per quanto riguarda il rammarico, penso a qualche pareggio di troppo tra le mura amiche: in certe occasioni abbiamo buttato via dei punti che probabilmente ci avrebbero permesso di affrontare con maggior serenità queste ultime giornate. Dovendo pensare a una partita in particolare, mi viene in mente quella con la Virtus Entella, dove eravamo avanti di due gol. Il momento più bello finora, invece, è la partita con il Brescia: quella partita ha segnato un punto di svolta nella nostra stagione, abbiamo giocato veramente bene. E poi con il Brescia, per me, è sempre una partita speciale perché ho giocato con quella maglia.
A livello personale, cosa ti aspetti da questo finale di stagione?
Sicuramente di poter giocare al massimo delle mie possibilità queste ultime partite con Trapani, Perugia e Cagliari: con le mie prestazioni spero di dare un grande contributo alla Pro Vercelli per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo della salvezza. Sarebbe un traguardo importante per tutti noi.
La Lega B, per voce del Presidente Andrea Abodi, ha aperto alla sperimentazione della moviola in campo. Sei favorevole alla tecnologia nel calcio?
Ho avuto la fortuna di conoscere il Presidente Abodi fin dai tempi della Nazionale Under 21, è sicuramente una persona di grande temperamento, carattere e molto intelligente: quindi sono d’accordo con lui, secondo me la tecnologia può dare una grande mano alla classe arbitrale. In alcuni episodi, inevitabilmente, ci sono sempre delle controversie, e la moviola sarebbe utilissima per chiarire queste situazioni. L’ideale sarebbe fare come nel tennis, dando alle due squadre un determinato numero di occasioni in cui chiedere la verifica di un episodio. Fermare la partita per un minuto non credo sia un grande problema: che duri 95′ o 100′ non penso sia la fine del mondo; lo fanno in altri sport, non vedo perché il calcio non debba adeguarsi.