Moreno Longo in conferenza (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 13 agosto, 2016 23:22 |
by Carlo Felice Balduzzi
Torino-Pro Vercelli, le interviste post partita
TORINO PRO VERCELLI INTERVISTE POST PARTITA / TORINO. Ancora collegati dallo stadio Olimpico “Grande Torino”, vi riportiamo le impressioni a caldo dei protagonisti di Torino-Pro Vercelli. Ecco tutte le dichiarazioni post-partita.
TORINO-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST PARTITA
MORENO LONGO
Della partita della Pro Vercelli sono contento perchè i giocatori hanno onorato l’impegno e dato tutto quello che potevano dare in questo momento della stagione contro una squadra superiore sia dal livello tecnico che fisico. Sicuramente per noi oggi non era importante vincere, ma testare degli elementi tecnici e fisici e vedere quanto avremmo tenuto contro un attacco forte come il Torino. Zaccagno partirà dietro Provedel, è un portiere che ha già esperienza in Serie B ed è molto buono. Questa sera meritava la maglia da titolare, da parte mia c’è grande stima e dovrà lavorare e crescere. Avere un tributo così dal pubblico del Torino è stato qualcosa di unico e mi rende orgoglioso. E’ stata una emozione che mi ha reso orgoglioso, non piace mai perdere ma sono stati momenti unici. La mia squadra nell’ultimo mese è cresciuta parecchio, stiamo migliorando e mettendo in pratica i concetti che voglio che mettano in campo. La volontà è quella di trovare degli automatismi, sappiamo che c’è tanto da fare ma il cammino è quello giusto. Sono rimasto sorpreso positivamente, perchè se vado ad analizzare le occasioni che abbiamo avuto, alla fine nonostante il predominio territoriale del Torino abbiamo preso due gol su calci piazzati e due gol frutto di gesti balistici importanti. Sono molto soddisfatto anche di come abbiamo tenuto contro una squadra forte, anche nel finale quando eravamo più sbilanciati in avanti.
SINISA MIHAJLOVIC
Abbiamo fatto bene perchè l’atteggiamento è stato giusto. Come ho detto anche ai ragazzi prima della partita, questa era la prima vera prova: si comincia a fare sul serio. In palio c’era immagine, onore, credibilità e passaggio del turno. Tutti si aspettavano la vittoria contro una squadra inferiore, ma con l’atteggiamento giusto abbiamo fatto una partita bella. Con tutto il rispetto gli avversari erano inferiori, abbiamo passato meritatamente il turno ma dobbiamo poi confrontarci contro squadre più forti. Fino al 3-0 abbiamo fatto bene, poi ci siamo rilassati un attimo e abbiamo preso gol. Come si allena il fisico si allena anche la testa, anche perchè abbiamo cambiato addirittura modulo ma abbiamo solo due giocatori nuovi. La squadra deve essere rinforzata ancora, la società lo sa che va completata la rosa. Maksimovic non è stato convocato perchè non si è presentato e non ha avvertito nessuno. E’ una cosa molto grave perchè ha mancato di rispetto a tutti, tifosi, società, compagni. Adotteremo una linea dura, vedremo cosa succederà ma la società ha già agito come doveva agire. Sono molto arrabbiato. Ljajic potenzialmente è un grande campione. Io lo conosco bene perchè l’ho già allenato, questa dovrebbe essere la sua stagione, lo dimostra ma lo deve fare con continuità e non contro la Pro Vercelli. Non dobbiamo comunque affidarci solo a lui, servono altre soluzioni. A me dispiace per Maksimovic perchè non dovrebbe dimenticare da dove è partito e chi deve ringraziare. L’ho chiamato io in nazionale, è stato preso in Italia da quelle partite. Mi è dispiaciuto dal punto di vista umano, io valuto prima l’uomo del giocatore. Da quel punto di vista sicuramente mi ha deluso. Bruno Peres oggi ha fatto bene, è un giocatore da Barcellona, deve avere la palla tra i piedi. Bisogna vedere poi quando bisogna difendere, lì deve imparare ancora molto. Dipende molto da lui, vediamo quello che succede: se va via arriverebbero i soldi per reinvestire, se non dovesse partire sarei comunque contento perchè è un grande giocatore. Ha fatto una buona gara ma non è molto attendibile, perchè gli avversari ci hanno creato pochi problemi. Maksimovic domani ha allenamento con i compagni: prima cosa deve chiedere scusa a tutti.
ANDREA LA MANTIA
E’ stata sicuramente una serata positiva perchè comunque ci ha permesso di metterci alla prova contro una grande squadra di Serie A. Abbiamo fatto una buona partita e siamo riusciti a contenerli bene anche se i 4 gol possono far pensare al contrario: abbiamo preso due gran gol e due su palla inattiva. Penso che comunque siamo riusciti a dimostrare qualcosa noi davanti. L’ambientamento coi compagni d’attacco sta andando benissimo. Anche con Claudio, che oggi ha dovuto adattarsi un po’ più esterno, anche se l’ha già fatto in passato, abbiamo anche cercato di intercambiarci. Sappiamo bene le qualità che ha Mustacchio, secondo me è da Serie A il suo passo. Ci stiamo amalgamando veramente bene anche con Giulio e tutti gli altri ragazzi che sono arrivati. La maglia numero 10 non è di certo volta a mettere in gioco grandi paragoni, l’anno scorso l’ho indossata da titolare e mi ha portato fortuna, quindi ho deciso di riproporla. Sono contento per il gol e per la prestazione dei ragazzi. La dedica del gol va alla mia ragazza che era in tribuna.
ALESSANDRO BUDEL
Siamo venuti qua a giocarcela come l’avevamo preparata. Per me questa è una squadra che farà bene anche in Serie A perchè sono già in palla e gioca veramente bene. Abbiamo iniziato bene, poi anche i singoli fanno la differenza, penso a Ljajic che alla prima occasione ha messo una punizione all’incrocio. Abbiamo cercato di rimanere in partita fino alla fine, poi loro hanno pescato altri due jolly con due grandi gol. Peccato, sicuramente sono partite che ci fanno crescere anche a livello di personalità, poi non saranno di questa portata le squadre che andremo ad affrontare. Dobbiamo cercare di mantenere la mentalità giusta e di affrontarle nel migliore dei modi. Credo che che a livello di forma stiamo bene, è una squadra che lavora. C’è un bel gruppo. Anche in partite come oggi può capitare che la squadra molli e vada a prendere imbarcate, invece abbiamo retto colpo su colpo, abbiamo cercato di rimanere sempre uniti e in partita e penso che questo sia l’aspetto positivo. Non era nemmeno facile, loro avevano il pallino del gioco e sotto 2-0 anche correre indietro non era sempre facile. Dopo il gran gol di Peres la abbiamo riaperta, poi io mi son mangiato un gol e va bene così. Speriamo vada meglio in campionato, va bene così. Vajushi ed Ebagua sono due giocatori fondamentali, adesso stanno iniziando a rompere il ghiaccio e ci daranno una mano. Adesso ci prepariamo per l’inizio del campionato e ci faremo trovare pronti. IL mister ha avuto un impatto ottimo, ha grande entusiasmo e motivazione e li sta trasmettendo. Poi a mio parere ha delle grande idee e sta cercando di metterle in campo fin dall’inizio del ritiro, cercando di darci una personalità. Dobbiamo cercare di seguirlo, anche nelle partite in cui le cose non girano non dobbiamo perdere i concetti che ci dà. Credo che da lì ne potremo trarre dei vantaggi. L’ambiente è diverso qui, questa del Toro è una delle formazioni più forti che ha avuto negli ultimi 20 anni, se saprà sfruttare queste qualità potrà arrivare nelle prime 8.