Moreno Longo in conferenza (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 24 settembre, 2016 17:45 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Cesena, le interviste post partita
PRO VERCELLI CESENA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI. Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Cesena. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 6a giornata di Serie B 2016-17.
LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI- CESENA
MASSIMO SECONDO
Al termine di questa partita speravo di essere più contento, ma pare che l’infortunio di Vajushi sia piuttosto grave. Di nuovo, come fu l’anno scorso con Fausto Rossi, nemmeno questa volta è arrivata l’ammonizione. Per il resto tutto bene, direi che è stata una vittoria meritata, siamo riusciti a tenere a bada Djuric che tanto bene ha fatto con la Salernitana. Ho visto la squadra meglio nel secondo tempo che nel primo, forse perchè ci siamo sbloccati psicologicamente, andando in vantaggio. Partita assolutamente positiva, ho visto anche il risultato del Benevento che rivaluta il nostro ultimo pareggio: è un campo dove pochi faranno punti. Adesso andiamo ad Avellino, tradizionalmente un campo difficile dove se non ricordo male negli ultimi anni abbiamo sempre perso. Ma questo è solo un motivo in più per andare là a fare risultato e far iniziare una striscia positiva. Oggi tante note positive, ne cito unq, Luperto, che all’esordio ha giocato molto bene contenendo Djuric. Anche l’altro ’96, Palazzi, ha giocato sopra le righe, ho visto un ottimo Mammarella anche se era la terza partita in una settimana per lui. Quando avremo poi la fortuna di concretizzare qualcosa in più potremo anche stare più tranquilli: possiamo dire che l’augurio del Presidente Mattarella questa mattina ci ha portato bene.
MASSIMO VARINI
Vittoria assolutamente meritata. Oggi possiamo dire che ci siano 4 punti da evidenziare: 1) una risposta del pubblico straordinaria, soprattutto nei momenti di difficoltà nei primi 20 minuti, ci ha dato una grande mano; 2) abbiamo vinto una partita importantissima, perchè è la prima di quest’anno, perchè non vincevamo al Piola da 6 mesi, perchè venivamo da una brutta sconfitta; 3) avevamo una squadra molto giovane, con una delle medie più basse del campionato, oggi l’abbiamo ulteriormente abbassata, quindi è abbastanza normale che ci voglia un po’ di pazienza: la squadra non aveva l’esperienza degli avversari, ma questa differenza in campo non si è vista; 4) unico punto negativo, l’infortunio di Vajushi, che ci preoccupa molto. Lunedì farà un esame strumentale a Roma, ma di solito l’analisi dei nostri medici è giusta e quindi temiamo che starà fuori qualche mese. Oggi siamo molto contenti perchè volevamo vincere e acquisire solidità e tranquillità. I risultati di oggi ancora una volta mettono in luce l’equilibrio di questo campionato, forse il più combattuto degli ultimi anni, quindi dobbiamo lavorare con la stessa passione e voglia che abbiamo messo fino ad adesso. Non è cambiato niente prima, nonostante i risultati non brillanti, non cambia niente adesso.
MORENO LONGO
Siamo molto contenti per questa vittoria perchè mancava ormai da Marzo a Vercelli, è ossigeno per il nostro lavoro e giusta ricompensa per quanto i ragazzi hanno fatto dall’inizio del ritiro. Sono tre punti che accettiamo molto gradevolmente. Quando la Pro Vercelli aveva il pallone, tutto il Cesena è andato dietro la linea della palla, stessa cosa è successa a parti invertite. A differenza di altre partite, nel momento in cui si è sbloccato il risultato, la Pro Vercelli ha fatto quello che sa fare, per cui si allena, quindi cercare il gioco. Quando il Cesena ha dovuto recuperare, ha poi concesso delle occasioni alla Pro Vercelli, questo è il calcio. Sono molto contento perchè la Pro Vercelli oggi ha saputo giocare una gran partita contro una squadra molto più esperta, cosa che avvalora questa prestazione. Ma allo stesso tempo sappiamo che non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo continuare ad allenarci e a migliorare. Siamo contenti per il gol su calcio piazzato: anche quello di Benevento era studiato e provato, ma non ha funzionato, mentre quello di oggi è andato bene, con Bani che è riuscito a smarcarsi bene, Mammarella ha calciato una gran palla, c’è soddisfazione. Lo spirito che si è visto oggi è quello che chiediamo a questa squadra: servono sacrificio, agonismo e concentrazione. Oggi si è creato un ambiente ideale anche grazie al pubblico, si percepiva un’aria positiva, che è quella dell’incitamento e del sostegno che ci ha spinti alla vittoria. Io spero che questo feeling continui a crescere perchè può davvero essere un valore aggiunto. Siamo contenti perchè era importante chiudere questa vittoria non subendo gol, cerchiamo di continuare così, la nota stonata è purtroppo l’infortunio di Vajushi, vedremo i risultati diagnostici. Sarebbe una grave perdita perchè forse era uno dei giocatori più in palla e in grado di spostare gli equilibri. Luperto oggi ha fatto un’ottima partita, ma non mi piace molto parlare di singoli: sappiamo che è un giovane di grande prospettiva e che ci sarà di aiuto. Oggi i centrocampisti erano quelli che potevano offrirci più garanzie e questo è il filo conduttore che ci può portare a mettere in campo i giocatori che quotidianamente ci dimostrano di essere nella condizione giusta per poter giocare al Sabato. Sono sicuro che da Lunedì dovranno darsi tutti da fare perchè quando si rompono gli equilibri si deve dare il massimo per dimostrare di essere all’altezza. Oggi non ci siamo abbattuti dopo la prima grande occasione del Cesena, mi auguro che questo sia un segnale positivo, ora dobbiamo trovare la continuità.
MATTIA MUSTACCHIO
Era un po’ che mi mancava questo gol, sono contento che sia arrivato oggi perchè tre punti contro una squadra blasonata come il Cesena ci servivano parecchio. Non voglio fare paragoni, quest’anno seppure un po’ più giovani stiamo lavorando davvero bene, stiamo migliorando giorno per giorno e mettendo in campo un bel gioco. Oggi è arrivata anche la prima vittoria, ora sta a noi dimostrare sul campo che possiamo giocarcela con tutti. Oggi contro una squadra più forte c’è stato equilibrio, non siamo riusciti a chiuderla nel secondo tempo ma intanto ci siamo arrivati alla vittoria, e questo è importantissimo. Dobbiamo essere in grando di interpretare i meccanismi, prepariamo molto bene la partita in settimana e in campo dobbiamo saper mettere in pratica. Che sia contro l’ultima o la prima, noi vogliamo far bene.
SEBASTIANO LUPERTO
E’ stata una grande partita, abbiamo lottato fino all’ultimo secondo e siamo riusciti a difendere bene il risultato, gestendo anche bene la palla. Siamo stati bravi a togliere loro le certezze, come i passaggi filtranti, rimanendo molto stretti tra le linee, quindi siamo soddisfatti. Dobbiamo cercare di mettere in campo questo spirito tutte le partite. La Serie B è un campionato durissimo, bisogna dare il massimo e cercare di raggiungere l’obiettivo il più presto possibile.
MASSIMO DRAGO
Oggi abbiamo giocato un secondo tempo sconcertante, il primo lo abbiamo giocato bene. Ci ha un po’ condizionato prendere gol all’ultimo secondo. Nella seconda frazione abbiamo giocato male e non siamo risuciti a ragionare come dovevamo, abbandonandoci ai lanci lunghi. Loro stringevano molto il campo, noi abbiamo fatto dei cambi di gioco che potevano metterli in difficoltà. Dovevamo fare molto di più, non mi va di parlare di singoli giocatori, mi fa arrabbiare il fatto di prendere il gol così e di non aver saputo reagire. Sono partite sporche che si risolvono con un episodio, ma noi abbiamo avuto delle colpe su questo episodio, non siamo stati abbastanza bravi sulla seconda palla. Abbiamo avuto poca velocità a cambiare direzione. E’ stato un primo tempo brutto, ma almeno la partita la abbiamo giocata, anche se forse abbiamo attaccato male la porta. Ci sono delle situazioni che determinano le partite, dobbiamo essere più convinti e rabbiosi soprattutto nelle due aree di rigore. Il campionato di B è molto equilibrato, bisogna affrontare tutte le squadre allo stesso modo. A volte la voglia e la frenesia non aiutano, a volte limitano. C’era voglia di reagire e di pareggiare, ma quello che si è visto non è il modo ideale per poterlo fare. Un po’ tutta la squadra era nervosa, abbiamo sbagliato passaggi he solitamente non sbagliamo, domani analizzeremo la partita e ci spiegheremo il perchè.
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