Mattia Aramu in allenamento (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 18 gennaio, 2017 16:30 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli, la scheda di Mattia Aramu
PRO VERCELLI SCHEDA MATTIA ARAMU / VERCELLI – Dopo tanta attesa, è arrivata l’ufficialità: il secondo rinforzo per la Pro Vercelli in vista della seconda parte di stagione è il talentuoso attaccante Mattia Aramu, proveniente in prestito dal Torino.
Aramu nasce a Ciriè, nel torinese, il 14 Maggio 1995 e cresce nelle giovanili della squadra granata a partire dall’età di 8 anni, dopo aver dato i primi calci al pallone nel Leinì. Fin da piccolo si afferma come un baby-prodigio, basti pensare che all’età di tredici anni riesce a segnare la bellezza di 75 reti in una stagione, trascinando poi tutte le formazioni giovanili del Torino raggiungendo anche risultati importanti. A soli 16 anni, nella stagione 2011/12, entra a far parte della formazione Primavera, diventandone fin dall’anno successivo uno dei punti, allenato dall’appena ritrovato Moreno Longo: 19 presenze, 7 gol e diversi assist nella stagione 2012/13.
La vera e propria consacrazione, tuttavia, arriva l’anno successivo, quando sempre con la Primavera di Longo arriva fino alla finale del campionato Primavera, perdendola con il Chievo: per lui ben 19 gol e tanta qualità che attirano ben presto l’attenzione di Giampiero Ventura, che lo convoca a più riprese con la prima squadra.
L’anno successivo, stagione 2014/15, arriva il grande salto tra i professionisti, dove non sfigura al primo anno in prestito al Trapani, segnando 2 reti in 24 presenze. La scorsa stagione, invece, un prestito al Livorno: 5 gol e 2 assist in 23 presenze di un’annata storta per il club toscano.
Nonostante le voci che lo avrebbero voluto in maglia bianca già ad Agosto, Aramu è rimasto in forza al Torino nella prima parte di questa stagione, esordendo anche in Serie A dal 1′ contro il Pescara, lo scorso settembre. Poi tanta panchina, ma anche tanta esperienza accumulata allenandosi con i “grandi”: vedremo se riuscirà anche a Vercelli a fare la differenza, come spesso ha fatto nella sua carriera.