Pro Vercelli-Cesena, le interviste post partita
PRO VERCELLI CESENA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI. Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Cesena. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 7a giornata di Serie B 2017-18.
LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI- CESENA
MASSIMO SECONDO
Abbiamo rimontato due volte, è stata una partita al cardiopalma almeno prima degli ultimi 10-15 minuti. I ragazzi si sono meritati questa vittoria, che è arrivata solo alla settima di campionato, un po’ in ritardo. Sicuramente questi tre punti ci danno tanta forza e convinzione, dobbiamo continuare così: servono almeno 22 punti nel girone di andata per arrivare a giocarci tutto nel girone di ritorno. Si inizia a vedere il gioco del mister, abbiamo creato tanto, anche oltre i cinque gol, dobbiamo migliorare sicuramente la fase difensiva: abbiamo preso due gol su due ripartenze che non dobbiamo subire in Serie B, perchè in questa categoria possono fare male. Lavorando da un 5-2 sicuramente si lavora meglio, con più convinzione rispetto alle ultime settimane. Secondo me era da tre partite che ci meritavamo questa vittoria, oggi ci siamo rifatti dei punti non guadagnati e dobbiamo continuare così: adesso arrivano delle partite complicate, ma noi non dobbiamo avere paura di nessuno, neanche delle trasferte sui campi difficili, anche considerando quanto visto a Palermo. Se riusciamo a migliorare la fase difensiva, anche partendo dagli attaccanti, possiamo andare ancora oltre. C’è grande soddisfazione e rinnovata speranza di riuscire a salvarci, come ho detto a inizio campionato questa squadra se la gioca con almeno altre 12 squadre. Siamo tra le prime squadre del campionato per possesso palla, in fase di costruzione stiamo facendo ottime cose, abbiamo messo anche in difficoltà il Palermo. Nella fase difensiva forse soffriamo un po’ di più, ma è un percorso: questa vittoria serviva per sbloccarci, miglioreremo ancora. Che Grassadonia fosse un allenatore amante del gioco lo sapevamo, sappiamo tutti che la Serie B è una categoria particolare, però dico che ho visto altre squadre non giocare a calcio: credo che per noi avere la capacità di creare molto sia un punto di forza importante, se riusciamo a migliorare anche in fase difensiva possiamo veramente mettere in difficoltà moltre squadra. Oggi tutti bravi, Vives non lo scopriamo oggi, è un giocatore che purtroppo ha saltato la preparazione ed è normale che sia arrivato un po’ dopo gli altri sul piano fisico, ma non ho mai avuto dubbi sul fatto che sia un giocatore importante e capace di fare la differenza sotto tutti i punti di vista, come ha fatto oggi. Adesso dobbiamo essere bravi a non mollare, dobbiamo continuare così.
GIANLUCA GRASSADONIA
Abbiamo perso qualche anno di vita in questa partita, le tensioni sono tante. Noi abbiamo il dovere di trasmettere tranquillità, siamo andati in svantaggio, li abbiamo ripresi e abbiamo subito un altro gol: a fine primo tempo la missione sembrava impossibile. E’ venuta fuori la qualità morale del gruppo, oggi tutti hanno fatto la differenza. Andiamo avanti, con la giusta serenità e due giorni di riposo, poi da martedì riprenderemo a lavorare e cercare di correggere gli errori che abbiamo fatto oggi. Oggi l’errore più clamoroso è stato quello del mancato 3-1, in cui hanno fatto presentare l’attaccante avversario solo contro il portiere, rischiando di far finire la partita. Sui due gol presi parliamo di un errore di gioventù di Bifulco, che ci può stare vista l’età, e di un “infortunio” di Bergamelli, che è rimasto impiantato nel terreno nell’intervento di Jallow. Certo, gli errori ci sono stati e dobbiamo cercare di correggerli, ma oggi vedo molte più cose buone, a partire dai tre punti. Nel primo tempo abbiamo sbagliato Nel secondo tempo la squadra ha dimostrato di esserci dal punto di vista mentale, questo è un gruppo che ha grandi valori, abbiamo preso una leggera boccata di ossigeno e ora dobbiamo rimetterci a lavorare. Accostamenti a Zeman? Lui mi ha fatto esordire in Serie A, ma io in quanto difensore mi arrabbiavo sempre e non sono minimamente contento del fatto che la squadra prenda gol. A me non piace elogiare il singolo, oggi i complimenti vanno a tutta la squadra, chi ha giocato dall’inizio, chi è subentrato e chi stava entrando e non è entrato. Nel primo tempo eravamo troppo piatti, non davamo la giusta pressione ai centrocampisti: nei primi 35′ noi dalla panchina non siamo riusciti a farci capire e i giocatori in campo forse non hanno recepito qualcosa, ma l’importante è che alla fine siamo riusciti a metterla a posto grazie ad una importante reazione dal punto di vista mentale.
PAOLO GHIGLIONE
Oggi era fondamentale fare tre punti, dovevamo prendere fiducia dopo un inizio di campionato che non è andato come volevamo. Nelle ultime tre partite avremmo meritato di più, ma purtroppo non è andata così. Oggi ero concentrato sulla nostra partita, poi in settimana penserò alla Nazionale. Io in Primavera giocavo come interno di centrocampo, ora sto giocando come terzino e mi sto trovando bene. Ho dovuto curare di più la fase difensiva, che non era nelle mie corde, ma sto migliorando.
EMANUELE ROVINI
Ho segnato un gol importante, ovviamente sono felice per la prima rete ma sono ancora più felice per la vittoria della squadra, oggi vincere era fondamentale. Questa rete la dedico alla mia famiglia e al nostro magazziniere Marco, che in questo momento ha problemi di salute. Noi siamo un gruppo unito e giovane, abbiamo cambiato modulo e ci siamo compattati, risultando anche più incisivi sotto porta. Negli ultimi due anni a Pistoia ho giocato anche nel 4-3-3 da prima punta o esterno destro, a due ho giocato più da seconda punta.
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