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Cristiano Scazzola (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 3 marzo, 2015 23:08 | by Hervé Sacchi

Spezia-Pro Vercelli: le voci dalla sala stampa

SPEZIA PRO VERCELLI SALA STAMPA / LA SPEZIA – Ancora in diretta dallo stadio Picco dove hanno appena finito di parlare i protagonisti della gara Spezia-Pro Vercelli. Andiamo dunque a ricapitolare tutti i commenti del post-partita.

CRISTIANO SCAZZOLA

Abbiamo fatto molto bene portandoci sul 2-0, ci sta prendere il gol dell’1-2. Nel secondo c’è un rimpallo, vai sul 2-2. Nel secondo tempo per 6-7 minuti vai bene con Di Roberto, c’è un fallo di mano che non viene ravvisato e poi è chiaro che se rimani in nove e prendi gol la partita è finita. Siamo venuti a La Spezia e nel primo tempo abbiamo dimostrato di potercela giocare alla grande perché comunque sul 2-0 avevamo strameritato. Non ci possiamo permettere di rimanere in nove contro undici contro lo Spezia.

MASSIMO SECONDO

“Credo che ormai sta diventando un leit motiv del girone di ritorno. La squadra messa in campo dal mister ha fatto una grande partita finché non sono intervenuti fattori esterni che poi hanno pesantemente condizionato la gara. Finché siamo rimasti in 11 contro 11 abbiamo preso due gol, uno sulla palla ferma e l’altro è un passaggio sbagliato che sbatte sulla schiena di un giocatore dello Spezia e che poi finisce a un compagno che arriva libero davanti alla porta. Sono due gol che si possono prendere. Quello che è successo dopo è quanto di più differente da quanto siamo abituati al Piola è sotto gli occhi di tutti. Scazzola? Non c’è bisogno di ribadirlo, ha un contratto per questa stagione e anche per l’anno prossimo.

MASSIMILIANO SCAGLIA

Se vogliamo parlare di calcio, parliamo del primo tempo. Siamo venuti qui consapevoli dei nostri limiti ma abbiamo iniziato benissimo senza paura e con grande capacità di mettere in difficoltà l’avversario. Con un po’ di ingenuità e un po’ di sorte non proprio a favore, abbiamo subito due gol evitabili. Fa parte del calcio. Eravamo pronti a ripartire con determinazione nella ripresa, nonostante l’espulsione di Fabiano che poteva essere evitata da parte dell’arbitro. Il secondo tempo non lo considero calcio e nemmeno una partita. Responsabilità nostra ma anche dell’arbitro. Mi piace commentare il primo tempo e cercare di dimenticare il secondo, perché tra tre giorni dovremo fare una partita importante. Se siamo consapevoli di quanto fatto nel primo tempo io ho grande serenità e deve essere il punto di partenza.

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