Lorenzo Grossi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 3 maggio, 2020 08:30 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Grossi a FDR: “Gli allenamenti continuano da casa”
PRO VERCELLI INTERVISTA LORENZO GROSSI / VERCELLI – Raggiunto dai colleghi di Febbre da Roma, il centrocampista Lorenzo Grossi ha parlato tra le altre cose della sua esperienza con la bianca casacca della Pro Vercelli. Ecco, dunque, le sue principali dichiarazioni.
PRO VERCELLI, L’INTERVISTA DI LORENZO GROSSI A FEBBRE DA ROMA
Innanzitutto, vista la situazione attuale, la domanda è d’obbligo: come stai? Come stai passando questo periodo di stop forzato? Sono rimasto bloccato a Vercelli ma sto bene, mi sto allenando a casa quattro volte a settimana: due volte da solo, per quello che posso fare, con un programma individuale, e poi le altre due volte siamo in videochiamata con la squadra, il mister e il preparatore atletico e ci alleniamo tutti insieme. Spero che questo periodo finisca presto.
Parlaci un po’ delle tue caratteristiche. Hai un idolo calcistico, o ti ispiri a qualche giocatore in particolare? Sono un centrocampista che sa abbinare qualità e quantità in mezzo al campo. Il mio idolo è sempre stato Daniele De Rossi, ma adesso, quando guardo le partite in televisione, mi piace vedere tutti i giocatori che giocano nel mio ruolo e studiarne i movimenti. Non solo quelli della Roma anche di altre squadre.
Nella tua carriera hai giocato sia da mediano che da difensore centrale. Quale ruolo ti piace di più? Ho disputato alcune partite da difensore centrale ma esclusivamente perché c’erano delle esigenze di squadra legate agli infortuni, poi quando si recuperavano i difensori centrali tornavo a giocare in mezzo al campo. Mi sento un centrocampista a tutti gli effetti, mi sento a mio agio a giocare lì anche perché ci ho sempre giocato.
Dopo l’ottima annata con il Gozzano sei entrato nelle rotazioni della Pro Vercelli, collezionando 14 presenze tra campionato, Coppa Italia e Coppa Italia di Serie C, prima dello stop. Cosa puoi dirci della stagione che stavi facendo? Sono tornato alla Pro Vercelli con la fortuna di avere sulla panchina Alberto Gilardino, stavo giocando con continuità soprattutto prima di questo virus, poi la quarantena ha interrotto tutto.