Pro Vercelli-Novara, le interviste post-partita
PRO VERCELLI NOVARA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Novara: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-NOVARA, LE INTERVISTE POST-PARTITA
ALEX CASELLA
Buona la prima, ha un sapore particolare vincere con il Novara. Dedichiamo la vittoria ai tifosi, che oggi non sono potuti stare con noi, la loro presenza l’abbiamo sentita e credo che mister e ragazzi abbiano fatto a loro un regalo molto particolare: non vediamo l’ora di poter festeggiare e gioire con loro, che sono la cosa più importante nel calcio e nello sport in generale. Volevamo un allenatore che facesse un gioco verticale, positivo, sempre con la voglia di cercare di imporsi sugli avversari. Penso che il mister sia stato bravissimo in questo mese e mezzo di lavoro a cercare di imprimere il suo metodo e la sua idea. Per gran parte della partita i ragazzi hanno fatto una prestazione veramente importante, i meriti sono del mister, del suo staff e dei giocatori prima di tutto. Le società hanno delle idee che poi magari non si rivelano giuste, oggi però parliamo dopo una sola prima partita vera, anche se è giusto essere felici e contenti. Abbiamo fatto una prestazione veramente importante, che poteva finire anche con un risultato più netto visto che abbiamo avuto le occasioni per chiuderla nel primo tempo, rinnovo i complimenti a mister e ragazzi. De Marino e Iezzi hanno fatto due prove importanti, il primo rientra da due infortuni ma ha avuto una crescita esponenziale, è un giocatore molto bravo, ha fatto un recupero determinante nel secondo tempo dove ha letto benissimo la diagonale; Iezzi anche oggi ha fatto una prestazione superlativa, è affidabile e attento, in fase difensiva difficilmente perde un uno contro uno. Per il finale di mercato cercheremo di alzare ancora un pochettino di più l’asticella, la squadra oggi si è espressa molto bene ma dobbiamo permettere al mister e allo staff di lavorare sempre meglio. Dobbiamo essere bravi a sbagliare il meno possibile per mettere il mister nelle condizioni idonee per esprimere il suo calcio.
FRANCESCO MODESTO
Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, era tutto un’incognita. Venivamo da 7 mesi senza giocare una partita vera, ho avuto modo di vedere i giocatori solo in allenamento: è la partita che ti dà il riscontro finale, al di là del risultato. L’atteggiamento mi è piaciuto, primo tempo molto bene nel gioco, potevamo raddoppiare e su questo dovevamo forse essere più incisivi. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, un po’ per la stanchezza un po’ la paura di non vincere, bravura anche del Novara, squadra molto organizzata e con giocatori di spessore per la categoria. Siamo stati anche bravi a soffrire, che nel calcio non guasta, ma dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi per la partita che hanno fatto, anche considerando che sappiamo bene quanto tutti ci tengano tantissimo in quanto derby. Giocare senza pubblico questa partita è stato un po’ amaro, perché volevamo festeggiare con la gente e con i tifosi, ma siamo contenti di aver regalato loro una gioia. Parlo di squadra e non di singoli, ci sono state prestazioni ottime, perché per vincere dovevamo fare una partita ben precisa. Giocavamo contro una squadra di grande spessore, ma noi dobbiamo volare basso e continuare a lavorare, già da martedì penseremo alla prossima gara. Essendo la prima partita penso che cresceremo anche di condizione, non rinnego le due fasi della partita: abbiamo fatto un primo tempo molto bene, creando occasioni importanti, mentre il secondo tempo è stata un’altra partita. Gli avversari nel secondo tempo hanno messo cinque attaccanti uno dietro l’altro, non è facile, il sacrificio della squadra mi è piaciuto molto. Nielsen è un giocatore che volevamo in mezzo al campo, ha struttura e fa crescere i tanti giovani che abbiamo, dà sicurezza. Quando entrerà in condizione sarà ancora di più un giocatore importante per la Pro Vercelli. Dobbiamo subito pensare alla prossima partita, contro la Pro Patria, che sarà molto difficile. Dobbiamo capire bene come interpretare la gara, nel calcio ci sono dei momenti, oggi siamo stati molto bravi.
MATTIA ROLANDO
Non potevamo iniziare in modo migliore, siamo ripartiti dopo mesi con questa partita, cercando di mettere in campo quello che il mister ci chiedeva dopo un mese e mezzo di lavoro. Siamo riusciti a farci trovare pronti. Abbiamo cercato fin da subito di mettere in pratica ciò che ci spiegava il mister, all’inizio eravamo un po’ spiazzati perché è un modo di intendere il calcio un po’ diverso dagli altri, però un po’ mi aspettavo di partire forte, perché siamo i primi a crederci noi ragazzi e quando le cose riescono cresce la fiducia. Fisicamente stiamo bene, soprattutto nel primo tempo correvamo bene, non ci sentivamo stanchi: si vede che il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora ha funzionato. La vittoria la dedichiamo anche ai tifosi, perché credo che questa sia la partita più importante per loro, per la città e per la società, quindi ci dispiace non averli avuti allo stadio. Dall’altra parte nelle prossime partite dovremo cercare di chiuderle prima, perché se nel secondo tempo cala un po’ l’intensità e si rischia di veder sfumare la vittoria. Il gol lo dedico a tutte le persone che mi vogliono bene e al direttore e al mister che hanno creduto in me.
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