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Pubblicato il 14 novembre, 2020 15:14 | by Michele Balossino

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Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Attenzione al Como”

PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Como.

 

PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL COMO

Mister, dopo l’assenza per squalifica domani tornerà in panchina: con la Pistoiese l’abbiamo sentita urlare dalla tribuna, ha ritrovato la voce? Per fortuna c’era poca gente allo stadio e quindi ho avuto modo di richiamare e farmi sentire dai giocatori (ride, ndr). Non è facile stare lontani dalla panchina, anche se per una sola giornata. Però l’attesa è stata lunga per scontare la squalifica, dopo le due gare rinviate per nebbia. Battute a parte, con la Pistoiese abbiamo disputato una buona gara, conquistando tre punti fondamentali per il nostro percorso.

Si cita spesso l’attacco, ma questa Pro Vercelli ha subito solo cinque gol e ha dimostrato una grande compattezza difensiva. Alla fine si notano sempre di più gli attaccanti, perché sono quelli che vanno a finalizzare il gioco. Ma la fase difensiva riguarda tutta la squadra: i primi a difendere devono essere gli attaccanti, con la testa giusta. Nel calcio moderno tutti devono aiutare, a partire dagli attaccanti. Questo è quello che intendo quando parlo di saper soffrire insieme, con tutti i ragazzi determinati a non prendere gol. Speriamo di poter continuare il tipo di percorso che abbiamo intrapreso.

Domani affronterete il Como, una delle squadre maggiormente colpite dal Covid-19. Come si prepara una partita del genere, senza sapere chi si andrà ad affrontare? Con il Covid tante squadre sono in difficoltà, perché in caso di positività ti ritrovi fuori tanti giocatori. Magari alcuni si allenano da casa, quindi non è facile: purtroppo questa è la situazione. Gli stimoli però sono ancora maggiori, perché quando torni in campo dopo dieci o quindici giorni tiri fuori quel qualcosa in più, perché ti sono mancati il campo e la gara. Sarà importante avere grande concentrazione e la solita voglia di fare bene: mi aspetto una partita molto, molto dura.

Pregi e difetti della sua Pro Vercelli vista con la Pistoiese? Nel primo tempo potevamo forse essere più veloci nel giro palla, ma avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita di grande pazienza. Sapevamo che si sarebbero abbassati molto dietro la linea della palla, non era facile trovare la giocata giusta: abbiamo comunque creato diverse situazioni per portarci in vantaggio. Fa parte del percorso di crescita dei ragazzi, che sono stati pazienti nel trovare il momento giusto per colpire e per portare a casa i tre punti. Abbiamo rischiato poco o nulla, forse una volta in contropiede. Ma nel calcio è normale, ci sono anche gli avversari in campo. Dobbiamo continuare a lavorare e crescere anche in zona gol, perché dobbiamo essere più concreti.

Domani che partita si aspetta? Il Como è un’ottima squadra, allenata bene e con calciatori di categoria superiore. Hanno avuto problemi con il Covid, ma domani saranno in 20. Davanti hanno giocatori estrosi e rapidi, che possono fare male nell’uno contro uno. In mezzo al campo hanno giocatori forti fisicamente e qualitativamente, con geometrie importanti. E dietro hanno difensori di livello. Il Como è una squadra costruita per stare nei piani alti della classifica. Ripeto, sarà una partita dura e loro avranno grandi stimoli nel tornare a giocare. Dobbiamo stare attenti, perché dopo una lunga sosta la prima partita viene giocata a bomba dai calciatori.

Recuperi qualcuno degli indisponibili? La Pro Vercelli giocherà in queste settimane più dei club di Serie A. Questo è un dato di fatto, perché con i recuperi giocheremo ogni tre giorni. Però ho una rosa importante, tutti sanno quello che dovranno fare in campo in questo periodo complicato. Ognuno scenderà in campo con le proprie caratteristiche, spesso diverse da un giocatore all’altro: ma l’atteggiamento deve essere comune a tutti. Domani rientreranno Zerbin dalla squalifica ed Emmanuello dall’infortunio, mentre non ci saranno Auriletto, Secondo e Bruzzaniti. Gli altri sono tutti a disposizione.

Molto importanti saranno i giocatori che verranno impiegati a gara in corso: che impressione ti hanno fatto quelli che sono entrati con la Pistoiese? Super! Perché chi è entrato ha dato un contributo fondamentale alla squadra. Ho visto tutto quello che ogni allenatore vorrebbe vedere dai suoi ragazzi: quando uno entra e fa bene, vuol dire che in settimana ha lavorato bene. Altrimenti non potrebbero trovare, d’incanto, il gioco. Sono ragazzi che sono predisposti al lavoro, so cosa possono darmi e in quali partite possono fare la differenza. Padovan, Romairone, Petris, Della Morte sono giocatori che possono spaccare la partita.

Classifica? Ci dà maggior consapevolezza in quello che facciamo e alza di sicuro l’autostima, ma non basta perché sono passate poche partita. Nel calcio i valori escono alla lunga, siamo in tanti racchiusi in pochi punti. Dobbiamo continuare a crescere, scendendo in campo concentrati e cattivi.

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