Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 15 dicembre, 2020 14:17 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Serviranno attenzione e concentrazione”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del recupero di Serie C contro il Livorno.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL LIVORNO
Mister, sabato ha seguito la partita dalla tribuna: è soddisfatto della prestazione dei ragazzi? Si, anche se è stata una gara molto strana: tanti episodi, che non sono girati bene come successo in altre occasioni. Comunque la prestazione complessivamente è andata bene, perché abbiamo fatto quasi sempre noi la partita. Peccato, soprattutto nel primo tempo, perché abbiamo creato i presupposti per andare sul 2-0- Poi, sul primo corner a sfavore, abbiamo preso il gol del pareggio. Sono situazioni su cui abbiamo lavorato molto in settimana, soprattutto a livello mentale: può comunque succedere di subire su calci piazzati, anche noi abbiamo segnato molto così. Al giorno d’oggi, nel calcio, la maggior parte dei gol nascono da calci piazzati o palle inattive. Noi dobbiamo continuare a fornire prestazioni giuste, come abbiamo fatto fino ad ora. Chi è entrato a partita in corso, lo ha fatto con il piglio giusto: ai ragazzi non devo rimproverare nulla. E non dimentichiamoci che i ragazzi stanno facendo qualcosa di veramente bello.
Che partita si aspetta domani? Quello che succede fuori dal campo, a livello societario, penso possa dare stimoli maggiori al Livorno. Affrontiamo una squadra che l’anno scorso era in una categoria superiore, con giocatori da Serie B. Hanno un’ottima struttura e un allenatore molto preparato, che fa giocare molto bene la squadra. Noi dovremo essere attenti e determinati, scendendo in campo con la giusta concentrazione in una gara che, per noi in casa, sarà molto importante. Dovremo essere molto decisi nei duelli.
Ha tutti a disposizione per domani? Si, tutti arruolabili. Nielsen sta bene, è recuperato e già con l’Albinoleffe era in panchina.
Dati alla mano, la Pro Vercelli soffre le situazioni di svantaggio e difficilmente le ribalta. Può essere un dato, però già il fatto di riuscire a riprendere il risultato dimostra che si scende in campo nel modo giusto. Non sono preoccupato, perché ho sempre visto la giusta reazione. Poi non sempre si può ribaltare il risultato, ma a volte ci siamo riusciti. Ricordiamoci che il campionato è molto equilibrato e che gli avversari sono bravi e tosti.
Come ha visto Auriletto e Borello? La verità è che in rosa ho 24 calciatori forti: chi parte titolare e chi entra deve sempre dare il massimo. Chi entra dalla panchina, ha sempre dato il suo contributo: ho sempre visto il giusto atteggiamento, con gente che vuole dimostrare e fare bene. Siamo una squadra compatta, anche se entrano interpreti diversi. La forza mentale dei giocatori è quella di capire il momento: se non si è al massimo, bisogna effettuare la giocata più semplice. Quando ti rendi conto che non è giornata, con il tempo capisci di giocare facile: lo capisci con il tempo, anche a me è capitato in carriera di vivere queste situazioni. Da lì si può migliorare.
Clemente potrebbe giocare anche nei tre di difesa? Si, potrebbe. Però è un giocatore che mi serve come quarto. Ho a disposizione giocatori importanti in mezzo alla difesa, ma Clemente ha le caratteristiche per giocare anche lì.
Blaze poteva essere determinante con l’Albinoleffe: ha fatto comunque una buona gara. Lo conosco bene, perché l’avevo già allenato al Rende. Ha forza, velocità, rapidità ed è molto bravo nell’uno contro uno: pecca un po’ in fase di impostazione, ma fa le cose giuste. Gli assist li fa, si è procurato il calcio di rigore – anche se l’arbitro non l’ha visto. Blaze è un giocatore duttile, così come Iezzi: un giovane che ragiona come un vecchio. Di Clemente abbiamo parlato, Petris potrebbe fare qualcosa in più per la forza che esprime e per le qualità che ha. Stiamo lavorando sulla sua crescita. L’obiettivo è far giocare al meglio ogni singolo, ma nel contesto squadra.
Con l’Albinoleffe è mancata velocità nella manovra? A volte la palla deve viaggiare più veloce, è normale: loro si chiudevano bene dietro, quindi bisognava fare il giro palla più velocemente. Abbiamo fatto cose molto buone, anche se ci hanno concesso pochi spazi. Lavoriamo per migliorare. Con l’Albinoleffe, per me, è stato un punto guadagnato, dimostrando di avere la voglia di non mollare mai.
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