Modesto e D'Agostino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 21 aprile, 2021 17:55 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Lecco, le interviste post-partita
PRO VERCELLI LECCO INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Lecco: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-LECCO, LE INTERVISTE POST-PARTITA
FRANCESCO MODESTO
Conoscevamo le incognite che si sarebbero potute presentare in questa gara, siamo andati sotto nel punteggio su un calcio d’angolo e poi c’è stata una grande reazione. I ragazzi sono stati bravi a riprendere la partita e, in quel momento, eravamo padroni del campo per aggressività e duelli vinti. Peccato, perché nel secondo tempo abbiamo subito il secondo gol non benissimo: un rigore, dove potevamo fare di meglio. Però devo solo ringraziare i miei ragazzi: Emmanuello, ad esempio, non l’avevo visto per due settimane e ha fatto 90′. Questo è uno spirito importante, nessuno si tira indietro. Anche chi non ha preso parte alla gara: Hristov, fisicamente, non ce la faceva proprio. Peccato perché abbiamo preso dei gol evitabili, ma sull’impegno e sulla prestazione dei ragazzi non ho nulla da rimproverare. Ora cercheremo di recuperare subito le energie, in vista delle ultime tre partite: sarà importante chiudere al meglio un campionato straordinario. Non si può cancellare quanto di buono fatto fino ad ora: cercare alibi non mi piace, ma era una situazione difficile e una sconfitta non cancella nulla. Alla fine vedremo dove saremo arrivati. Perdere non è bello, come sono arrabbiato io, lo sono anche i ragazzi. Infortunio di Mezzoni? Ad inizio anno abbiamo perso Bruzzaniti, che stava facendo bene e stava crescendo; ora spero per Francesco (Mezzoni, ndr.) che non sia nulla di grave: aspettiamo cosa ci diranno i dottori. Oggi era partito bene, peccato: domani ne sapremo di più. Dopo le positività al Covid, sapevamo che ci avrebbe aspettati un tour de force, affrontando squadre che hanno bisogno di punti. Dobbiamo continuare per la nostra strada, ripartiamo da quanto di buono fatto e miglioriamo i nostri errori. La squadra è matura, altrimenti non sarebbe arrivata a giocarsi qualcosa di importante.
ALBERTO MASI
Oggi siamo partiti male, abbiamo preso gol su una palla inattiva e sapevamo che erano bravi in quelle situazioni: siamo stati dei polli, ma poi c’è stata una grande reazione. Abbiamo giocato e creato, trovando il gol del pareggio. Nel secondo tempo abbiamo avuto una buona occasione con Clemente, potevamo andare in vantaggio; è stata una partita equilibrata, poi l’episodio del rigore ci ha tagliato le gambe. Quest’ultimo periodo non è stato dei migliori, abbiamo perso dei nostri compagni: ma non deve essere un alibi, chi era in campo si è allenato. Purtroppo è andata così, può capitare: ma dobbiamo essere bravi a resettare la testa e a pensare alle prossime partite. Ci aspettano tre partite in dieci giorni, dobbiamo fare più punti possibili per raggiungere la posizione più alta in classifica.