Casella e Celiento (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 30 agosto, 2022 14:00 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, la conferenza stampa sul nuovo asset societario
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA NUOVO ASSET SOCIETARIO / VERCELLI – Si è da pochissimo conclusa la conferenza stampa indetta dalla Società per svelare il nuovo asset societario della Pro Vercelli. Ecco, dunque, le dichiarazioni dei protagonisti.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA SUL NUOVO ASSET SOCIETARIO
PAOLO PINCIROLI
Siamo qui per rassicurare tutti, la Pro Vercelli è una grande famiglia che oggi diventa un po’ più grande, è da 7-8 mesi che parliamo con i nuovi dirigenti. Il gruppo entrante dei dirigenti si è dimostrato subito entusiasta, del brand Pro Vercelli e del progetto da attuare insieme. A livello calcistico la Pro è un’icona del calcio italiano. Sono nati questi colloqui e poi sono andati avanti. Non facciamo trapelare molte notizie, come per l’allenatore. In questi mesi ci siamo conosciuti e sono persone serie m non e cambiato nulla. È entrata a darci una mano la Società rappresentata da Francesco Celiento. Ringrazio Anita Angiolini, che nell’azienda Pro Vercelli ha un ruolo fondamentale, non c’è foglio che esce dalla sede della Pro che non sia valutato con estrema attenzione da Anita. Lavora 24 ore per la Pro, è l’anima di questa società: la Pro è ormai un’azienda. Sono onorato di essere il nuovo presidente della Pro, conosco il peso ma siamo una grande famiglia: ma ripeto, non cambia nulla.
Noi abbiamo instaurato un rapporto da famiglia con i nostri tifosi, sono importanti per noi e per la Pro. Il primo anno lo stadio era chiuso e senza tifosi il calcio non ha ragione di esistere. Posso solo dire ai tifosi di star vicino alla squadra, noi proveremo ad agevolare qualsiasi cosa per star vicino ai tifosi. Al Piola si respira profumo di calcio e di storia, vorrei vedere il Piola con più persone possibili. Biglietti ed abbonamenti per noi sono importanti, ma lo è anche per il morale della squadra: i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo.
ALEX CASELLA
Sono passati due anni nei quali con le persone qui al mio fianco abbiamo fatto qualcosa di buono e credibile, instaurando dialogo e vicinanza con i tifosi e con tutte le persone che ruotano intorno alla Pro. Con oggi miglioriamo la forza della Società, la Serie C è a perdere ed è una categoria difficilissima. Siamo professionisti ma qui arrivano le briciole. Speriamo in questa nuova riforma, io mi occupo della parte tecnica ma senza una società serie è impossibile fare qualsiasi cosa: per me è un onore lavorare per la Pro. La Pro è un bene comune, non è un negoziato privato. Rappresentiamo una squadra, una città che ha fatto la Storia del calcio italiano. La storie della Pro non potrà mai essere scalfita, il dialogo è la base della nostra società. La nostra porta per chi voglia aiutare la Pro è sempre aperta, per arrivare in categorie più importanti serve l’aiuto di tutti e di tutte le attività. Il gesto concreto è indispensabile. È importante far capire il progetto, per richiedere giocatori e categorie è necessaria la goccia di sostegno da parte di tutti, piccolo o grande contributo che sia. i segnali concreti non sono solo la prima squadra, ma è rivolto a tutti: noi abbiamo questo obiettivo. Bisogna creare emozioni con il calcio e dare un contributo. La Pro non è nostra, ma è di tutti.
La conoscenza con questo gruppo è nato 7 mesi fa, è un periodo difficile per tutti: è aumentata anche la difficoltà del campionato. La C di tre anni fa è diversa da quella di oggi. Le difficoltà sono diverse. Ad oggi se non alzi l’asticella non arrivi più quarti o quinti, arrivi dodicesimo o tredicesimo. Due anni fa pensavo veramente di riuscire a vincere il campionato, era un altro campionato, un girone completamente diverso, oggi se non alzi il tasso tecnico rischi di arrivare in basso. Se non ti rafforzi e non asti l’asticella resti indietro, ormai calcio è azienda: non è più solo a livello sociale.
Da un punto di vista tecnico: se non alzi l’asticella è un rischio. Nel calcio tutto bene va una volta, non per tutto il campionato. Due anni fa l’ho detto perché avevo delle ragioni concrete, era un girone diverso con budget normali: ora dicessi la stessa cosa dire una fesseria. Bisogna guardare anche come si muovono gli altri. Ad oggi abbiamo una squadra competitiva ma con tanti giovani ed il mister sta lavorando bene, ma parlare di obiettivi ora non ha senso.
Cosa vuol dire alzare l’asticella in questo punto della campagna acquisti? Sicuramente qualcosa lo dobbiamo ancora fare, ad oggi si è fatto un mercato importante. Tra tre giorni sapremo meglio, il mercato è complicato in alcuni ruoli. La squadra ad oggi può ben fare, faremo di tutto per inserire ancora qualcuno per rendere la squadra più importante. Ad oggi, con questo organico, deve puntare a stare nelle prime dieci: con la rosa al completo deve stare nei Playoff. Ora, fino a giovedì, proveremo a migliorare ancora.
FRANCO SMERIERI
Proveniamo da due anni complicati dettati dal Covid e dal rifacimento del campo, ma sono stati positivi ed intensi. Abbiamo avuto un bilancio positivo per prima squadra e settore giovanile. Abbiamo avviato nuove attività che hanno avuto un grande successo, come il calcio femminile che si sta consolidando. Abbiamo anche una squadra che gioca in seconda categoria e stiamo promuovendo il calcio per i disabili. Casella ed Anita stanno facendo molto, bisogna ringraziare anche Paolo Pinciroli e la sua famiglia. Il cambiamento ora consiste nel fatto che abbiamo trovato un gruppo che finanziariamente sosterrà lo sviluppo della società. Acquisiranno il 25% delle quote, il 75% resterà alla famiglia Pinciroli. Avverrà che ci sarà un nuovo CDA, io assumerò il ruolo di presidente onorario: è veramente un grande onore per me.
FRANCESCO CELIENTO
Rappresento una Società che si occupa di offrire servizi di consulenza alle imprese in termini di corporate financial performance, siamo un gruppo di professionisti, analizziamo e valutiamo le prospettive finanziarie delle aziende nostre clienti. Abbiamo trovato una situazione finanziaria solida e grande competenza da parte di tutti. Abbiamo avuto il piacere di vedere il club Pro Vercelli e abbiamo trovato persone competenti che hanno garanzie. Anche la parte tecnica gestita da Casella ha avuto un grande impatto, ci ha dato il via libera per entrare in questa famiglia. La F.C. Pro Vercelli rappresenta non solo un grande club calcistico ma una grande famiglia che ha la passione per il calcio. Contribuiremo affinché il progetto vada avanti nel migliore dei modi, con sicurezza e solidità. Non possiamo fare programmi o fissare scadenze, il terreno di gioco ci dirà dove riusciremo ad arrivare, noi per parte nostra metteremo a disposizione le nostre professionalità e le nostre competenze. Metteremo a disposizione le nostre risorse per questo ambizioso progetto di cui siamo onorati di farne parte.
Quanto vale per voi la Pro? La Pro non è un club di calcio, per noi rappresenta la storia: è un club prestigioso e siamo onorati, lo dimostreremo con le nostre competenze. Ogni valutazione è concatenata all’altra, non c’è una singola ragione per essere entrati nella Pro Vercelli. Abbiamo le motivazioni giuste, vogliamo ritornare nelle giuste categorie in cui questo club ha militato. Ripeto, è una valutazione d’insieme.
Related Posts
GIUDICE SPORTIVO – Pro Vercelli, un turno di stop per Gianmario Comi →
Pro Vercelli, UFFICIALE: in difesa ecco Jacopo Antolini dal Torino →
Pro Vercelli, la classifica marcatori interna dopo la 23° giornata di Serie C →
Loading ...