Pro Vercelli, Paci in conferenza: “Siamo ancora in fase evolutiva”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MASSIMO PACI / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Massimo Paci è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Feralpisalò.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER PACI ALLA VIGILIA DELLA FERALPISALÒ
Mister, domani sfida con la Feralpisalò: una sfida intensa, per cercare di riprendere la corsa. Sì, per noi è un’opportunità di sistemare le cose. Per noi, ogni partita è l’occasione per aggiustare e sistemare la situazione, per riprendere un cammino che deve essere importante per la Pro Vercelli.
Qualcosa di buono si è visto nelle partite fin qui disputate: forse ci stiamo fasciando la testa perché mancano i risultati? Noi non ci siamo dimenticati di quello fatto. A livello di gioco e a livello tattico, la nostra ambizione è sempre quella di fare meglio. Le prestazioni con Renate e Triestina sono state di alto livello, ma possono essere ancora migliorate. La mia ambizione, da quando sono qui, è migliorare giorno dopo giorno. Poi i risultati non sono arrivati, ma la squadra non è in quella posizione di classifica perché mancano dei valori. Abbiamo subito dei gol nel finale di gara, ma l’equilibrio non deve mai mancare. Siamo giudicati dai risultati, ne siamo consapevoli: ma qualcosa di buono abbiamo fatto. Siamo una delle squadre più giovani del campionato, sapevamo di non poter essere una squadra ammazza-campionato. Ora, la nostra missione è ritrovare i risultati.
Due commenti su due singoli: Iezzi e Anastasio. Iezzi ha fatto una buona prestazione con il Piacenza, è un giocatore molto importante per noi. Anastasio ha nelle proprie caratteristiche le qualità difensive, ma manca di condizione: ricordiamoci che è arrivato all’ultimo giorno di mercato e non era protagonista nella squadra in cui si stava allenando; è ancora in fase di preparazione, ma ci può dare tanto anche in fase difensiva.
La gara con la Feralpisalò arriva al momento giusto: forse la Pro Vercelli può esprimersi al meglio contro un avversario forte così? Può essere, ma ogni partita deve essere così. Noi stiamo lavorando per costruire la nostra identità. Domani mi aspetto una partita importante, contro un avversario che sa difendere bene e che ha le potenzialità per fare gol in qualsiasi momento: è una squadra di tutto rispetto. La Pro Vercelli deve avere la propria identità, contro ogni tipo di avversario: ma siamo ancora in fase evolutiva. Dobbiamo trovare la chiave per far divertire proprietà e tifosi. Troveremo la nostra identità, io sono l’allenatore e sono il primo responsabile. Abbiamo le capacità per saper far divertire.
Indisponibili? Calvano ha avuto una distorsione, andrà valutato con lo staff medico. Gli altri sono regolarmente a disposizione.
Punti fissi della Pro Vercelli? Abbiamo fatto sei partite, in cui sei-sette giocatori hanno sempre giocato. La squadra ha un’ossatura collaudata, abbiamo i nostri punti di riferimento. Non credo sia un problema di uomini, ma di identità. Serve trovare la capacità di portare a casa punti, è questione di mentalità. Le squadre forti vincono anche giocando male. Dobbiamo trovare un risultato positivo, sul fatto di trovare un’identità non ho dubbi. L’esperienza è fondamentale, abbiamo tanti giovani e qualcosa paghiamo, è inevitabile.
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