Massimo Gardano (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 26 febbraio, 2023 20:41 |
by Alessandro Borasio
Pro Sesto-Pro Vercelli, le interviste post-partita
PRO SESTO PRO VERCELLI INTERVISTE / SESTO SAN GIOVANNI – Ancora collegati dallo stadio “Ernesto Breda”, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Sesto-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
PRO SESTO-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO GARDANO
Abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista dello spirito e dell’atteggiamento: non era facile. Loro sono una buona squadra, sono in fiducia: sono contento di come sia andata. A Loro si era messa la gara subito bene, mentalmente siamo stati bravi: ci siamo rialzati e siamo pure andati in vantaggio.
Calvano ci può dare equilibrio, Saco stessa cosa. Gatto non lo scopro io, ha fatto molto bene e e sono contento per il gol. Vergara è veramente forte, è stato protagonista e diligente: deve credere in se stesso.
Emozioni oggi? Oggi è stata una partita di calcio, come mille altre. Ho 55 anni: l’emozione è quando è nato mio figlio ed ormai ha quasi trent’anni.
La Pro Sesto? Voglio ringraziare il loro Mister per i complimenti che ci ha fatto, le partite sono tutte uguali: sono diverse ma di base sono uguali. Comanda il campo, ci sono due porte e le regole sono sempre le stesse. Bisogna fare quattro cose fatte bene e cercare di prevalere sull’avversario.
Leo Gatto? Lo conoscevo già, ha dato grande disponibilità, è un bravissimo ragazzo e le sue qualità non le scopro di certo io. È un giocatore forte, le partite le vincono i giocatori: gli allenatori devono essere bravi a non farle perdere.
LEONARDO GATTO
Voglio iniziare facendo i complimenti alla Pro Sesto, meritano la posizione in classifica. Volevo poi fare i complimenti anche ai ragazzi, anche al “Baffo” – il magazziniere – che non è stato bene in settimana. Voglio dedicare il gol a lui, è parte delle nostra vita: è una persona speciale e lo saluto. Per il resto sono felice, il gol è arrivato grazie alla squadra. I rigori non sono facili ma ringrazio tutti. È un ottimo pareggio, il Mister ci ha dato grande senso di appartenenza alla maglia e serenità. Era un periodo difficile e ci ha dato serenità, non era facile ribaltarla dopo 7 minuti: sono forti, il pareggio è giusto.
Il rigore? Avesse voluto calciarlo un altro non sarebbe stato un problema. Quest’anno non ho fatto molte partite, ho parlato con il Mister e gli ho dato piena disponibilità. Se devo giocare in porta lo faccio senza problemi, sono qui da tanti anni e mi sento parte integrante della città, dei tifosi e dei miei compagni. Ora servono i punti per salvarci, poi speriamo nei playoff. La prossima sarà con il Vicenza di Modesto che prova a vincere il campionato, non sarà facile.