Massimo Gardano (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 25 marzo, 2023 14:00 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Gardano in conferenza: “Dobbiamo remare il più forte possibile”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MASSIMO GARDANO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Massimo Gardano è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Sangiuliano City.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GARDANO ALLA VIGILIA DEL SANGIULIANO CITY
Mister, quella di domani è una partita sicuramente importante: come sta la squadra e come vede questo momento della Pro Vercelli? Non è retorica, ma i primi due giorni della settimana abbiamo dovuto trascinare la squadra perché l’umore non era dei migliori. Però poi siamo riusciti a tirare fuori una buona settimana di lavoro, siamo fiduciosi. Come stiamo vivendo questo momento? Io ho la mia filosofia, quella di non guardarmi mai indietro e di non pensare cosa potrebbe essere se… Ho avuto un’esperienza simile in carriera nel mio percorso da allenatore. Sarebbe facile fermarsi e dire: se avessimo, se ci fosse stato… Per fortuna sono uno positivo e abbiamo del materiale a disposizione: abbiamo un campo, uno stadio, un nome, dei tifosi, una città e un sacco di cose. Magari non sarà quello sognavamo da bambini, non pensavamo di arrivare a questa partita in questo modo. Però questo è: se sei affamato, e ti danno qualcosa da mangiare che ti piace poco, la mangi perché hai fame. Io la vivo in questo modo. Io ho questo remo, devo remare forte e nella direzione corretta. Se avessi il motore, potrei andare più forte: ma in questo momento ho solo un remo e devo andare il più forte possibile. Poi, più gente remerà con me e con la squadra, più velocemente arriveremo a destinazione. Oggi tutti dobbiamo volere il bene della Pro Vercelli e arrivare all’obiettivo.
Domani è una finale, uno scontro diretto: come si affrontano queste gare? Si affrontano, innanzitutto, con consapevolezza e visione oggettiva della situazione. Viverla in maniera soggettiva sarebbe un problema, perché così si entrerebbe in un tunnel dal quale si farebbe fatica uscire. Bisogna trovare un po’ di serenità e aggrapparsi alle certezze che comunque noi abbiamo. Gli altri hanno i nostri stessi problemi, ma dobbiamo rimanere concentrati e fare le cose giuste.
Comi? Gianmario è arrivato ieri, non si è ancora allenato con il gruppo: a oggi non è recuperabile, domani però è un altro giorno e vedremo. Il fatto che sia tornato è una cosa positiva. Se fosse per lui, giocherebbe: però c’è un quadro clinico. Vediamo domani.
Problemi di finalizzazione? L’argomento è stato trattato, così come tutti gli altri della gara di domenica. I numeri faticano a mentire, il dato è oggettivo. Sicuramente ci sarebbe piaciuto conteggiare qualche gol in più. Ma ripeto, io ho questa barca e questi remi: dobbiamo remare più forte possibile, con l’aiuto di tutti. Vogliamo raggiungere l’obiettivo, così come lo vogliono i nostri tifosi. Ho dei giocatori a disposizione e devo portarli a rendere al 100% in ogni partita.