Andrea Dossena (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 23 settembre, 2023 12:51 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Dossena in conferenza: “Soddisfatto e positivo in vista della gara”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA ANDREA DOSSENA / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Andrea Dossena è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro l’Atalanta U23.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER DOSSENA ALLA VIGILIA DELL’ATALANTA U23
Mister, pochi giorni per preparare la partita di domani con l’Atalanta U23: come si sono comportati i ragazzi per prepararsi alla partita? Abbiamo dovuto lavorare con la delusione per non essere riusciti a portare a casa i tre punti mercoledì con la Pro Sesto. Sono stati due giorni di defaticante, inserendo qualche idea su come gioca l’Atalanta. Stamattina, in preparazione alla partita, abbiamo visto come attaccare l’area e come essere più concreti sotto porta: già oggi ho intravisto buone risposte in tal senso. Abbiamo ancora 24 ore per recuperare le forze e arrivare pronti al match. Sono soddisfatto e positivo in vista della gara. Poi, sarà il campo a dare il responso. Affrontiamo un’Under 23, ma hanno giocatori importanti che per poco tempo staranno in questa categoria: è una signora squadra, andremo a viso aperto a cercare di portare a casa i tre punti. Poi, come dico sempre, se saranno più bravi di noi gli stringeremo la mano a fine partita e analizzeremo i nostri errori.
Dopo le prime quattro partite ufficiali, quali sono gli aspetti positivi e quali quelli su cui c’è ancora da lavorare? Più soddisfatto? A parte i primi 45′ con la Triestina, nelle altre gare abbiamo sempre cercato di fare quanto provato in settimana, contro avversari e moduli diversi. Sotto questo aspetto, quando chiedo qualcosa ai ragazzi, lo facciamo sempre: questo mi gratifica molto. Quello che mi dispiace, ma non è una loro colpa, è che mi aspetto più cattiveria e maturazione. Siamo una squadra giovane, ci vuole tempo: molti ragazzi sono alla prima esperienza in Serie C, ci sta non aver ancora appreso il senso del pericolo nel non subire e nel non andare a fare gol; è un percorso dal quale i ragazzi devono passare. Mi viene in mente l’episodio dell’espulsione di Spavone all’ultimo minuto con la Pro Sesto: un ragazzo non può permettersi di mettere in difficoltà la squadra, anche se mancava un minuto alla fine. Era ed è una cosa in preventivo, non ne faccio una colpa: è un progetto a lungo termine, i ragazzi impareranno dai loro errori.