(Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 10 aprile, 2015 20:00 |
by Enrico Demaria
Polvere… di Calcio – La rubrica di Enrico Demaria
POLVERE DI CALCIO PRO VERCELLI LIVORNO / VERCELLI – Senza il suo profeta del gol, Ettore Marchi, la Pro Vercelli cerca disperatamente di salvarsi, conscia che non sarà facile, visto che il capocannoniere del campionato aveva messo a segno da solo quasi la metà delle reti all’attivo: 17 su 36. Ma la Pro, che contro il Vicenza ha denotato evidenti segni di ripresa – pur dovendosi ritenere super fortunata con i quattro pali al passivo – deve assolutamente riuscire a far punti e dunque, per dirla con Lapalisse, andare a segno il più possibile. In settimana Scazzola ha provato e riprovato schemi e uomini per sopperire all’assenza ormai definitiva di Marchi. Quella di Beretta, per le sue caratteristiche di uomo d’area, pare la soluzione più ovvia, ma non sono da escludere altre opzioni: squalificato Fabiano, avranno chances di figurare contro i labronici sia Luppi che Di Roberto, e in preallarme c’è anche il giovanissimo Cristian Bunino il quale può avere l’occasione di lasciare un segno importante in prima squadra. La città, colpita dall’incidente a Ettore Marchi, si è stretta idealmente attorno alla squadra e la società ha risposto fissando una quota pressoché simbolica per l’ingresso di sabato al Piola.
La Pro ha disperatamente bisogno di punti per allontanarsi dal baratro playout e vuole vendicare la sconfitta dell’andata quando al Picchi (era il 16 novembre) subì tre reti nel finale (ad opera di Vantaggiato, Siligardi e Jefferson) dopo aver difeso fino al 73′ l’autogol iniziale di Mosquera che le aveva consentito di passare in vantaggio. Gran parte delle chances di salvezza sono riposte nelle mani, anzi nei piedi di Ronaldo che, al rientro in campionato dopo cinque mesi proprio con il Vicenza, ha ripreso a pennellare calcio. Un paio di tentativi di incursione in dribbling, tentativi non coronati da successo, hanno chiarito che Ronaldo non è ancora al top della condizione (ci mancherebbe), ma il suo talento è rimasto inalterato ed ora i tifosi affidano soprattutto a lui i sogni di salvezza. Otto gare con ben cinque confronti diretti con altre pericolanti: Latina e Crotone in casa, Virtus Entella, Ternana e Trapani in trasferta. Ma prima di pensare agli spareggi, la Pro deve concentrarsi sul Livorno di Panucci, che, tornato al successo sul Lanciano dopo tre ko consecutivi (Bologna, Cittadella in casa, e La Spezia), rimane in piena zona playoff con 50 punti: quei fatidici 50 punti che la Pro dovrà cercare di raggiungere in queste otto partite che rimangono prima della conclusione della regular season. Oggi i bianchi sono a quota trentanove e dunque ne necessitano undici. Undici su ventiquattro non sarebbero un’impresa improba con il miglior Marchi in campo; per nostra sfortuna, il cannoniere non ci sarà. Toccherà ai suo compagni giocare per lui, anche senza di lui. Ripetiamo: non sarà semplice, nessuno se lo nasconde, ma questa è una squadra che, messa con le spalle al muro, sembra in grado di reagire. E, stavolta, la città è compatta nel sostenerla. Dunque, andiamo a giocarcela fino in fondo.