Aramu-Fabiano, carriere a confronto prima di Trapani-Pro
MATTIA ARAMU GIANNI FABIANO CARRIERE TRAPANI PRO VERCELLI / VERCELLI – Il programma della Serie B prevede per questa sera l’ultima giornata della regular season, con la Pro Vercelli a caccia dell’ultimo punto che le darebbe la matematica certezza di partecipare anche il prossimo anno alla serie cadetta. Per centrare l’obiettivo, Cristiano Scazzola dovrà fare a meno di tanti uomini importanti – Marchi, Ronaldo, Scavone, Ardizzone e Coly –, ma chi scenderà in campo darà, come sempre, il suo grande contributo. Tra questi potrebbe esserci Gianni Fabiano, uno che, nei momenti decisivi, risulta sempre determinante: basti pensare al gol, di tacco, nella finale playoff dello scorso anno contro il Südtirol, che valse la promozione in Serie B. Dunque, ripercorriamo la carriera di “Giannino” e, per quanto riguarda il Trapani, conosciamo meglio quella del giovane talento Mattia Aramu.
ARAMU, STELLINA DEL TORINO IN CERCA DELLA CONSACRAZIONE A TRAPANI
Mattia Aramu nasce il 14 maggio 1995 a Ciriè, comune di 18415 abitanti in provincia di Torino. Cresciuto nelle giovanili del Torino, Mattia, partita dopo partita, dimostra qualità di primissimo livello, che gli permettono di segnare 28 reti in 60 presenze con la formazione Primavera dei “Granata”. Considerato uno dei migliori mancini del campionato Primavera, Aramu viene considerato, per posizione in campo e movimenti, l’erede di Alessio Cerci: pertanto, la dirigenza del Torino la scorsa estate ha deciso di mandare il ragazzo in prestito in Serie B per farsi le ossa, al fine di rientrare alla base con la giusta esperienza. Tra le pretendenti al giovane talento, a spuntarla è stato il Trapani, che ha schierato con continuità il giocatore. Per Mattia Aramu le presenze con la maglia granata dei Siciliani, al suo primo anno in Serie B, sono 25, per un totale di 1208 minuti, nei quali ha segnato anche due reti: una al Brescia e una alla Ternana. Mattia, inoltre, vanta numerose presenze con le Nazionali giovanili: 9 nell’Under 17, 3 nell’Under 18 e 1 nell’Under 20.
FABIANO, JOLLY OFFENSIVO A DISPOSIZIONE DI SCAZZOLA
Gianni Fabiano nasce a Milano il 9 luglio 1984. Cresciuto nelle giovanili del Como, tra il 2002 ed il 2005 veste le maglie di Meda e Canzese, con le quali inizia a maturare esperienza. Nel luglio 2005 il Como decide di cederlo al Carpenedolo, dove Fabiano rimane fino al 2007, collezionando 44 presenze e 6 gol. Le sue ottime prestazioni convincono il Parma ad acquistare il suo cartellino, ma i “Ducali” decidono di lasciarlo a Carpenedolo ancora per la stagione 2007/2008, in cui Gianni gioca 27 partite, segnando 5 reti. Nell’estate 2008 è il Bassano a puntare sulle sue qualità, e Fabiano ripaga ampiamente la fiducia: infatti, in due stagioni, scende in campo in 57 occasioni, nelle quali va a segno 16 volte. Successivamente una stagione al Carpi e poi, nell’estate 2011, l’approdo alla Pro Vercelli. La sua prima stagione con la “Bianca Casacca” si chiude con 20 presenze ed un gol, ma soprattutto con la storica promozione in Serie B dopo 64 anni. L’annata seguente non è delle più fortunate: la Pro Vercelli al termine del campionato retrocede in Lega Pro, e Gianni, in seguito alla frattura del perone, scende in campo soltanto 15 volte, nelle quali, però, trova anche due gol. Rimasto svincolato al termine della stagione, Fabiano continua ad allenarsi per ritrovare la condizione dei giorni migliori e, nell’ottobre del 2013, la Pro Vercelli decide di offrirgli un contratto: arrivato in punta di piedi, alla fine collezionerà 24 presenze e 3 gol, di cui uno nel ritorno della finale playoff, decisivo per l’immediato ritorno in Serie B dei “Leoni” di Cristiano Scazzola. Quest’anno, le presenze di Gianni Fabiano sono 25, per un totale di 1699 minuti, nei quali ha segnato un gol, nella vittoria interna sulla Virtus Entella, e fornito ai compagni 2 assist, contro Crotone e Lanciano.
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