24 marzo 1935: il debutto di Silvio Piola in Nazionale
SILVIO PIOLA RICORRENZA PRIMA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE / VERCELLI – Era il 24 marzo del 1935, quando l’allora commissario tecnico Vittorio Pozzo convocò per la prima volta nella Nazionale maggiore il ventunenne Silvio Piola, in vista della delicatissima sfida del “Prater” di Vienna contro l’Austria di Hugo Meisl, vera e propria bestia nera degli Azzurri. Il giovane attaccante di Robbio venne a conoscenza della chiamata del C.T. da Giacomo Blason, suo compagno di squadra nella Lazio, mentre stava cacciando nelle campagne romane con i suoi cani.
PIOLA, DOPPIETTA AL DEBUTTO IN AZZURRO
Convocato per sostituire l’infortunato Giuseppe Meazza, bloccato da un risentimento muscolare, il giovane Silvio Piola debuttò a Vienna siglando una straordinaria doppietta, che permise alla Nazionale italiana di conquistare il primo storico successo in terra austriaca. Una partita memorabile, che il C.T. Pozzo definì come «la partita della sua carriera: poteva crollare e temevo per lui. La cosa avrebbe assunto conseguenze disastrose sul suo morale e su tutto il suo avvenire. Ha trionfato, invece, ed è diventato, acquistando personalità, una delle figure più caratteristiche del nostro gioco». Piola divenne l’erede di Angelo Schiavio e, il suo inserimento tra i titolari, con l’arretramento di Meazza, fu la mossa decisiva per la conquista del Campionato del Mondo del 1938.
SILVIO PIOLA E LA NAZIONALE
Nella sua carriera, l’ex attaccante della Pro Vercelli ha vestito per 34 volte la maglia della Nazionale italiana, andando a segno in 30 occasioni. Vinse anche due trofei con la maglia azzurra: la Coppa Internazionale nel 1935 e il Campionato Mondiale di Francia nel 1938, nel quale segnò 5 reti.
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