Mister Cristiano Scazzola (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 13 agosto, 2015 20:18 |
by Hervé Sacchi
LG Trino-Pro Vercelli: le interviste post-partita
LG TRINO PRO VERCELLI INTERVISTE POST PARTITA / TRINO – Al termine di LG Trino-Pro Vercelli abbiamo raccolto anche le voci di mister Cristiano Scazzola e del portiere Riccardo Melgrati. Ecco le interviste del post-partita, nel corso del quale ha parlato anche il neo acquisto Elia Legati.
LG TRINO-PRO VERCELLI: I COMMENTI POST-PARTITA
CRISTIANO SCAZZOLA
Abbiamo fatto allenamento anche stamattina, con una partitella in famiglia tra prima squadra e Primavera. Abbiamo visto le cose che dovevamo vedere. Sono stati impiegati i giovani e alcuni ragazzi della Primavera. Infortuni? Sapevamo che c’era quel pericolo. Si sono fatti male anche due ragazzi. Li valuteremo domani.
ELIA LEGATI
Mi aspetto di fare bene con questa squadra. Abbiamo un obiettivo comune, dobbiamo iniziare fin da subito a seguirlo. Io ho iniziato ieri. Dovremo pensare partita per partita. Trattativa? Velocissima. Ci siamo sentiti il giorno prima e ci siamo incontrati ieri mattina. Al pomeriggio ero già al campo. Esperienza in B? Ho fatto tanti anni. C’è sempre da imparare e rimettersi in gioco. Il campionato di Serie B è lunghissimo. Ci saranno anche momenti difficili, ma tutte le squadre avranno momenti difficili. E’ fisiologico. Chi li assorbe più in fretta riesce a ottenere risultati. Chi si lascia abbattere sono poi le squadre che hanno difficoltà. E’ giusto avere un gruppo composto da giovani ed esperti: siamo un giusto mix e speriamo che vada tutto bene. Caratteristiche? Difensore centrale, anche se in passato ho giocato anche come terzino ma non mettetevi in testa strane idee (ride, ndr) sono un difensore centrale.
RICCARDO MELGRATI
Potevamo dare di più, nonostante il caldo e il campo irregolare. Loro sono sempre stati aggressivi, potevamo fare di più e chiuderla prima. E’ stata una buona gara comunque. Giovani? Chi aveva giocato in Coppa Italia non ha giocato oggi, tolti Marchi e Scavone. Per il resto ha giocato chi non aveva ancora avuto spazio prima.