Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 22 marzo, 2021 23:29 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Alessandria, le interviste post-partita
PRO VERCELLI ALESSANDRIA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Alessandria: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-ALESSANDRIA, LE INTERVISTE POST-PARTITA
ALEX CASELLA
Sicuramente l’Alessandria ha fatto meglio di noi nel primo tempo, Saro è stato bravissimo a tenerci in partita: non è un episodio sporadico, Gianluca sta facendo molto bene e ci sta dando veramente tantissimo. Ai ragazzi va comunque fatto un grosso complimento, perché nel secondo tempo hanno comunque cercato di mettere l’Alessandria in difficoltà, giocando con il piglio giusto. Sono soddisfatto di ciò che la squadra ha fatto nel secondo tempo e se oggi sono qui, a parlare in questo momento, è perché ancora una volta bisogna stare vicini alla squadra: come i nostri tifosi hanno sempre fatto, bisogna far sentire il proprio sostegno, anche da lontano, perché non dimentichiamo che siamo partiti sette mesi fa e, ad oggi, abbiamo avuto l’opportunità di giocare partite di un livello alto e di un’importanza elevata come quella di questa sera e quella di Como di una settimana fa. Sono convinto che faremo un grandissimo finale di campionato, siamo in alto e cerchiamo di rimanere in questa posizione di classifica e di fare più punti possibili, poi capiremo se i punti che faremo da qui alla fine basteranno per far sì che la Pro Vercelli si possa imporre sulle altre. Penso che la squadra ad oggi abbia fatto veramente bene, con un grandissimo girone di ritorno: se togliamo la piccola parentesi di dicembre, ai ragazzi, al mister e allo staff c’è soltanto da fare i complimenti. E’ un momento in cui bisogna ripartire subito, venivamo da 15 risultati utili consecutivi e nel girone di ritorno siamo la squadra che ha preso meno gol: abbiamo tutte le carte in regola per cercare di fare un altro bel filotto. Mancano sei partite e saranno sei finali per noi, vedremo dove ci porteranno.
FRANCESCO MODESTO
Mentalmente è stata una partita simile a quella con il Como, contro una squadra forte costruita per vincere questo campionato. I ragazzi nel primo tempo erano contratti, ci sta perché gli avversari erano importanti, poi nel secondo tempo hanno avuto una buona reazione e hanno avuto un altro piglio. Noi comunque andiamo avanti, perché il lavoro che abbiamo fatto non può essere cancellato da una sconfitta: si riparte subito, sappiamo che domenica abbiamo una grande partita da fare e andremo avanti nel nostro percorso. C’è da crescere, tanti giovani si trovano a giocare delle partite così ed è importante per la loro crescita, devono capire che tipo di gare interpretare. Io sono contento, perché alla fine non era facile affrontare dei giocatori come quelli dell’Alessandria, nel secondo tempo secondo me abbiamo fatto delle cose discrete. Dobbiamo valutare degli errori banali che abbiamo fatto nel primo tempo, nel secondo tempo il loro portiere è stato bravo su alcuni interventi, come un colpo di testa e la punizione di Della Morte, poi abbiamo creato alcune situazioni: purtroppo è andata così, la gara è finita con zero punti per noi. Di buono c’è che la squadra risponde: Della Morte, classe ’99, così come Clemente e Comi sono entrati molto bene. E’ normale subire dopo le difficoltà del primo tempo, nel secondo abbiamo dato una svolta alla gara: siamo entrati sempre bene nella metà campo avversaria, anche se a volte in maniera un po’ disordinata. Ai ragazzi non posso rimproverare niente, da domani si ricomincia a lavorare, come sempre, pensando subito al Livorno.
ALBERTO MASI
Abbiamo incontrato una squadra forte. Abbiamo fatto un po’ meno bene nel primo tempo, perché abbiamo sofferto un po’ il loro atteggiamento, tuttavia abbiamo tenuto, concedendo l’occasione del rigore, poi sbagliato, e un autogol sfortunato. Nella ripresa secondo me li abbiamo messi abbastanza sotto, giocando nella loro metà campo, sebbene abbiamo subito qualche ripartenza, come lecito. In certe situazioni dovevamo stare più attenti, però stiamo facendo un grande campionato e non è una sconfitta a farci abbassare la testa, dobbiamo ripartire dai nostri punti di forza, che sono tanti. Era da tanto che non subivamo una sconfitta, da domani ripartiamo e pensiamo alla partita di Livorno dove cercheremo di andarci a riprendere i tre punti. Adesso sono tutte partite difficili, giocheremo contro una squadra che occupa l’ultimo posto in classifica ma che sicuramente vorrà provare fino all’ultimo a salvarsi e sarà una partita difficile: ci faremo trovare pronti.
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