Grassadonia e Cosmi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 27 gennaio, 2018 17:45 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Ascoli, le interviste post partita
PRO VERCELLI ASCOLI INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dalla Sala Stampa dello stadio “Silvio Piola” vi riportiamo le interviste post-partita di Pro Vercelli-Ascoli, gara valida per la 23° giornata di Serie B: ecco tutti i commenti dei protagonisti del match.
PRO VERCELLI-ASCOLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO SECONDO
Non abbiamo ancora fatto niente, abbiamo vinto una partita, la quinta dall’inizio del campionato. L’obiettivo ce lo siamo dato, ci davano tutti per morti e invece ci proveremo fino alla fine. La base di partenza come ho già detto è arrivare alla quinta di ritorno con i punti dell’anno scorso. Se l’approccio è quello delle ultime quattro partite è durissima salvarci, se l’approccio è quello visto oggi possiamo farcela. Oggi abbiamo visto una Pro determinata e vogliosa di portare a casa il risultato, che non vedevamo da un po’ di tempo. Con questo spirito possiamo andare anche a Cremona, sapendo che andiamo ad affrontare una squadra forte, ma dovremo cercare punti dappertutto nelle prossime 19 partite. Se lo spirito è quello di oggi abbiamo la possibilità di recuperare. Per il momento abbiamo recuperato una posizione, cosa che può servire a livello psicologico. Pigliacelli ha fatto alcune parate importanti, ha iniziato ad essere determinante come ci aspettavamo. Noi stiamo cercando di accontentare il mister, c’è accordo con il giocatore ma deve liberarsi dal Trapani e noi abbiamo grande rispetto di questa società. Noi facciamo il possibile per prenderlo, ma non possiamo andare a danneggiare un’altra società. Kanoutè del Benevento è un obiettivo, anche in quel caso speriamo di poterlo prendere e poterlo schierare a Cremona.
GIANLUCA GRASSADONIA
Questa era una partita molto importante, abbiamo scalato un posto in classifica ma siamo ancora lì. Domani ci godiamo una giornata di riposo e poi penseremo alla Cremonese: ci aspettano ancora 19 battaglie. Faccio i complimenti ai ragazzi. Con i ragazzi ci siamo detti delle cose prima della partita, a differenza del passato dobbiamo mettere in campo i contenuti che ci sono mancati. Questa squadra ha delle doti importanti, che ha mostrato in alcune partite, deve tirare fuori quello che ci è mancato lavorando a testa bassa. Sono stati 96 minuti molto combattuti, è stata una vittoria sporca e voluta, non abbiamo conceduto praticamente niente. I ragazzi sono stati davvero bravi, ci aspettavamo un Ascoli con il 3-5-2 e siamo riusciti ad interpretare al meglio il nostro modulo, ma ripeto, non abbiamo ancora fatto nulla. Oggi abbiamo avuto una risposta importante da Bergamelli che non è ancora in ottima condizione. L’arrivo di Alcibiade mi ha agevolato perchè lo conosco bene e quando parlo sa di cosa parlo, anche a livello di indicazioni in campo. Ho chiesto anche Reginaldo, non abbiamo tempo ed è meglio se arrivano dei giocatori che conoscono il mio modo di fare calcio. Noi dobbiamo avere fame, rabbia e determinazione, questa squadra non è seconda a nessuno: dobbiamo trovare noi stessi e giocare a calcio. Io sono contento di quello che hanno dato i ragazzi, sapevamo di poter soffrire con i movimenti e abbiamo sofferto un po’, sbagliando alcune cose, ma qualcosa è riuscito. Il mercato sta finendo, speriamo di poter chiudere Reginaldo e vedremo se arriverà qualcun altro negli ultimi giorni.
SIMONE GOZZI
L’importanza della gara la conoscevano tutti, abbiamo preparato al meglio la partita durante la settimana e ci siamo fatti trovare pronti. Oggi si è vista in campo una squadra vogliosa di lottare e salvarsi. Non conoscevo Grassadonia, posso dire che in questa settimana ha curato ogni minimo dettaglio per mettere ognuno di noi a proprio agio in campo e dando istruzioni precise. Se la squadra è quella di oggi, possiamo giocarcela contro chiunque: al di là di chi abbiamo davanti noi dobbiamo guardare a noi stessi. Durante la settimana abbiamo parlato e cercato di capire cosa avevamo sbagliato.