Marco Banchini
Pubblicato il 11 dicembre, 2024 18:00 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Banchini in conferenza: “La costanza vince sul talento”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MARCO BANCHINI / VERCELLI – All’antivigilia della partita, Mister Marco Banchini è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Renate.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BANCHINI ALLA VIGILIA DEL RENATE
Mister, ci avviciniamo all’ultima partita del girone, con il morale più alto rispetto a quando è arrivato. Come ha visto i ragazzi e cosa si aspetta in vista della partita con il Renate? Buongiorno a tutti. Io penso che il calcio sia domani, dobbiamo pensare solo alla partita con il Renate. Aver fatto quattro punti in due partite è sicuramente un buon segnale: avevamo parlato di lavorare per costruire la vittoria, una vittoria che avesse senso e fosse determinata da delle certezze e non casualità: penso che questo sia riuscito. Ora continuiamo a lavorare con grande applicazione negli allenamenti. Mi aspetto una continuità dal punto di vista dell’atteggiamento.
Come si batte il Renate? Il Renate si batte esaltando quella che è l’identità della Pro Vercelli. Io penso alla mia squadra. Sappiamo di affrontare una squadra forte, ben organizzata quando difende bassa: ma è una squadra aggressiva sull’inizio del gioco degli avversari. Sanno fare gol in diversi modi, sia su azione manovrata sia in ripartenza. Le ripartenze sono molto pericolose, hanno l’atteggiamento di attendere per poi ripartire. Ma noi, ripeto, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Con la Feralpisalò abbiamo iniziato a palleggiare e a far girare il pallone. Dobbiamo cercare di non essere vulnerabili.
Indisponibili? Sicuramente ci sono ancora fuori Carosso, Dell’Aquila, Cugnata, Louati e purtroppo Iezzi ha subito un intervento al naso e per alcuni giorni starà fuori. Si aggiunge anche Clemente, squalificato. Non è questione di reparto, la fase difensiva la fa tutta la squadra: conta l’atteggiamento.
Pro Vercelli? Il mio lavoro è quello di spiegare le mie idee, poi si passa alla fase in cui bisogna convincere i giocatori che queste cose siano utili. La cosa più difficile è vedere che le richieste vengano affrontate nella partita, con i giocatori che prendano le decisioni in base a quanto trasmesso. Ognuno deve dare il suo contributo. Con la Feralpisalò non ci sono stati imprevisti e sbavature, abbiamo controllato l’avversario. Anche la gente ci ha dato una grossa mano, ce l’hanno riconosciuto anche il loro Presidente e il loro Mister. La costanza vince sempre sul talento.
Comi? Sta incidendo in maniera importante e dobbiamo mettere al suo fianco un giocatore che lo completi: uno che attacchi gli spazi, si muova tra le linee. Così può esaltarsi e liberarsi dalla doppia marcatura. Lui può giovarne da questa situazione e chi gli gioca a fianco ne giova a sua volta. La scelta di Rutigliano vicino a lui nel secondo tempo va in questa direzione: non volevamo difendere il risultato, ma tenere di più la palla. Ci sono anche altri giocatori che fremono per giocare, li vedremo nelle prossime partite.
Classifica? La guardo alla prima settimana di marzo, abbiamo tantissimo lavoro da fare. Devo far migliorare i singoli per migliorare la squadra. Guardo partita dopo partita.