Moreno Longo in conferenza (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 30 luglio, 2016 22:45 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Casale, le interviste post-partita
PRO VERCELLI CASALE AMICHEVOLE INTERVISTE / VERCELLI. Ancora collegati dallo Stadio Silvio Piola al termine della seconda amichevole odierna, giocata contro il Casale. Ecco le parole dei protagonisti del match nella consueta conferenza stampa post partita.
PRO VERCELLI-CASALE, LE INTERVISTE POST PARTITA
MORENO LONGO
Le impressioni sono quelle di questo fine ritiro, non riferite alle partite di oggi ma a questi primi 15 giorni. Sicuramente ho sensazioni positive, i ragazzi si sono impegnati per raggiungere gli obiettivi di questa preparazione e sotto questo aspetto sono molto contento. Abbiamo ultimato questa prima parte praticamente senza intoppi a livello fisico e questo è importante per iniziare al meglio questa stagione. Le assenze di Mammarella e Vajushi sono per infortuni pregressi. Mammarella ha un programma personalizzato finalizzato al rientro per la prima giornata di campionato, dopo l’infortunio subito la scorsa stagione, era inutile sottoporlo a dei rischi perchè deve avere l’opportunità di recuperare. Vajushi veniva da un infortunio, è stato fuori un mese e mezzo e ora si è messo a disposizione per essere pronto tra 7-10 giorni. La Mantia era affaticato e a scopo precauzionale oggi è stato a riposo. Konatè oggi è uscito per infortunio, ma siamo fiduciosi sul fatto che non sia nulla di grave. Malonga ha delle opportunità per partire e deve essere messo in questa condizione, anche perchè non è del tutto compatibile per il modulo. Stiamo cercando un attaccante, quindi credo che sia papabile per una partenza. Il pregio di questa Pro è lo spogliatoio, che ha qualità umane importanti soprattutto da parte dei giocatori più esperti. Quelli che hanno qualche anno in più hanno grandi valori e questo è un aspetto molto positivo. Ad oggi non ho visto aspetti negativi, sicuramente può essere il fatto di aver fatto una rivoluzione corposa sul gruppo dell’anno scorso e dobbiamo cercare l’amalgama giusta tra i nuovi e quelli che già c’erano. Il carico in queste giornate ha fatto la differenza oggi, ma si vede un po’ su tutti i campi, basti pensare ai risultati di Sampdoria e Torino. Quando i giocatori saranno più freschi e più lucidi ci saranno meno errori. Ai miei chiedo di giocare palla a terra, quindi qualche sbaglio in più è fisiologico, ma in realtà è importante trovare la fluidità nella manovra. Non abbiamo segnato moltissimo finora, ma ne abbiamo anche presi pochi. Ad oggi abbiamo fatto buone cose fino agli ultimi 25 metri, servono qualità e condizione atletica per fare meglio anche più avanti. Basti vedere Mustacchio che ancora non ha lo sprint ancora per poter fare il meglio. Anche oggi ci sono state delle grandi occasioni che abbiamo sbagliato, poi la squadra va completata, l’attaccante lo cerchiamo e sarà quello che dovrà togliere le castagne dal fuoco. Cerchiamo un centravanti di categoria, esperto, che garantisca quell’esperienza che i giovani La Mantia e Morra non possono dare. Per qualsiasi squadra che vuole vincere serve un attaccante che possa garantire questo. Mussman è un ragazzo che ha grandissime qualità atletiche ed è anche abbastanza bravo tecnicamente. Mi metto nei suoi panni per tutte le difficoltà che può avere, lo stiamo valutando per vedere se effettivamente può essere utile per la Pro Vercelli. Fino al 31 Agosto dobbiamo fare tutte le valutazioni del caso: abbiamo cambiato Pigliacelli, Coly, Scavone e Marchi. Io ho fiducia nel lavoro della società e del direttore, io continuo con grande entusiasmo come è giusto che sia. Cerchiamo un centrocapista anche buono nell’uno contro uno.
ELIA LEGATI
Abbiamo lavorato molto e bene, secondo me nel modo giusto e siamo riusciti a fare gruppo nei momenti in cui c’era da fare gruppo e a lavorare sodo nei momenti in cui c’era da lavorare. Abbiamo finito oggi con un’amichevole che ci ha permesso di fare 90 minuti a testa, perchè poi iniziano le partite vere. Ci facciamo questi due giorni di riposo e poi pensiamo alla Coppa Italia. Per i compagni che sono andati via è stato strano perchè è successo tutto nel giro di una settimana, ma il calcio è così. Erano molto importanti sia dentro che fuori dal campo, siamo riusciti subito a fare gruppo e sta nascendo una Pro Vercelli di qualità, abbiamo preso dei giovani molto bravi. La Coppa Italia è uno stimolo importante, andare a giocare a Torino sarebbe una bella soddisfazione per tutti. Dobbiamo lavorare per questo. Sarebbe un regalo per tutti, città, tifosi, immagine, prestigio.
FILIPPO BERRA
Rispetto all’anno scorso abbiamo lavorato in modo diverso, alternando corsa e pallone, siamo riusciti anche a fare gruppo subito. I 90′ di oggi ci hanno permesso di entrare tutti in condizione e per farci trovare pronti per il prossimo impegno di Coppa. Andare a giocare a Torino sarebbe una grande soddisfazione, siamo determinati a fare bene da subito