Mister Scazzola (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 14 febbraio, 2015 17:39 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Cittadella: le voci dalla sala stampa
PRO VERCELLI CITTADELLA INTERVISTE POST PARTITA SALA STAMPA / VERCELLI – Si è da poco conclusa la partita tra Pro Vercelli e Cittadella. In diretta dalla sala stampa, andiamo ad ascoltare cos’hanno detto i protagonisti di questa gara.
FOSCARINI
“Abbiamo sofferto perchè sapevamo che andavamo a giocare su un campo difficile, però tutto sommato il Cittadella ha fatto una buona partita, non spettacolare, ma accorta. Abbiamo fatto molto bene, siamo mancati un po’ a Pescara e abbiamo raccolto oggi. Sapevo che ci sarebbero stati meno spazi e che poteva essere una partita non spettacolare, ma questo risultato è fondamentale perchè i punti guadagnati oggi è come se valessero doppio. C’è ancora qualcosa su cui lavorare, soprattutto sulla poca incisività negli ultimi 30 metri. In difesa però ci siamo comportati bene, siamo molto più compatti e più solidi rispetto al girone d’andata: oggi mi interessava portare a casa il risultato, meno il gioco, e lo abbiamo fatto, per questo sono contento del lavoro svolto dai miei ragazzi. Nelle ultime partite abbiamo ritrovato la convinzione e pian piano stiamo provando a risalire la classifica, dopo essere sprofondati a fine anno.”
SCAZZOLA
“Rispetto a tante altre partite siamo stati un po’ meno brillanti, anche se qualche occasione l’abbiamo avuta. E’ stata una partita molto equilibrata che in fondo è stata decisa dal loro unico tiro in porta. Dobbiamo ritrovare brillantezza, giocavamo contro una squadra in forma. Germano e Musacci non erano al top, non mi piace in generale parlare dei singoli. Noi andiamo avanti guardando partita per partita, dobbiamo cercare di ritrovare continuità sapendo che i periodi meno belli capitano a tutti come a noi.”
VARINI
“Loro hanno avuto un’occasione e un gol, mentre noi non siamo riusciti a buttarla dentro. Loro sono in gran forma, io vado contro corrente dicendo che oggi abbiamo giocato meglio rispetto alla paritta contro l’avellino. E’ stata una partita frenetica, noi avremmo dovuto cercare di rallentarla perche questo non è il nostro modo di far calcio. Nel secondo tempo abbiamo fatto anche bene andando alcune volte vicino al gol, credo che la prestazione la squadra l’abbia fatta fino in fondo. La squadra secondo me non sta male, ma neanche benissimo. Marchi per noi è un giocatore fondamentale in tutti i sensi, in tutte le fasi, Beretta oggi non ha fatto male ma la potenza fisica di Ettore è evidentemente diversa. Bisogna soffrire fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, dobbiamo avere la mentalità giusta, come oggi ha dimostrato di avere il Cittadella. Non siamo al 100%, qualche giocatore deve recuperare la condizione, ci sono diverse variabili che possono essere determinanti. Noi a Gennaio siamo apparsi un po’ meno reattivi, come del resto l’anno scorso, ma io sono positivo e andremo a Frosinone a fare la nostra partita giocandocela come sempre. Oggi ho visto anche diverse cose positive, non abbiamo fatto errori clamorosi dietro. Riguardo alle parole di Lotito, ritengo che ci siano altre cose da andare a vedere e cambiare nel calcio italiano, noon è un male se il Carpi sale. Anche perchè comunque il Carpi ha ottenuto risultati sportivi di assoluto livello negli ultimi anni.”
SECONDO
“Ci sono alcune cose che non tornano nel discorso uscito nei giorni scorsi. Ad esempio il Brescia si vanta di non aver venduto i suoi pezzi grossi, ma in realtà i fornitori e i debiti sono ancora tutti da pagare. Purtroppo il livello degli alti dirigenti del calcio italiano non è accettabile. Spesso diventa evidente che ci siano due pesi e due misure: la nostra curva è tra le più corrette del campionato e i ragazzi non possono portare un tamburo e un megafono, su altri campi si tirano bombe carta. Lotito in fondo ha espresso in maniera esplicita un concetto evidente: non tutti sono trattati allo stesso modo. Io mi sono un po’ arrabbiato perchè mi sono reso conto che squadre come noi e il Carpi in fondo diamo fastidio anche in serie B. Nel 95% dei casi i presidenti fanno altri mestieri, ma se si vuole che queste società diventino delle aziende vere e proprie al pari di altri settori è necessario proporre delle idee costruttive, come ad esempio sviluppare un modello in stile NBA. Se invece si fa un discorso meritocratico non ci devono essere messaggi di questo genere, se il Carpi merita di andare in Serie A non deve essere definito scomodo. Alla fine gli arbitri vengono anche condizionati in questo senso.”
SCAVONE
“Sapevamo che il Cittadella avrebbe giocato con linee molto strette. Loro andavano sempre sul pallone, sono una squadra aggressiva e incisiva. Ultimamente forse stiamo raccogliendo un po’ meno di quanto meritiamo, spero che questa situazione cambi al più presto, anche magari con un pizzico di fortuna in più. Noi abbiamo fatto più fatica col 4-4-2 dal mio punto di vista, nel primo tempo comunque abbiamo avuto qualche occasione, mentre nel secondo tempo abbiamo lasciato qualche spazio di troppo. Dobbiamo subito cercare di cancellare questa partita e di guardare al Frosinone con l’obiettivo di andare là e far punti.”
COSENZA
“Dobbiamo subito rimboccarci le maniche, rimane di questa partita una prestazione buona in cui forse ci è mancato un pizzico di aggressività in più. Complimenti comunque a quelli che giocano poco ma danno l’anima, come Beretta, a loro vanno tanti applausi. Noi siamo tranquilli perchè per ora siamo in linea con quello che è l’obiettivo finale, la salvezza, c’è un po’ di rammarico perchè ad oggi forse abbiamo raccolto un po’ meno di quanto abbiamo creato, come già accaduto in altre occasioni. Dobbiamo cercare di raccogliere il giusto rispetto a quello che creiamo.”
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