Mister Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 21 novembre, 2015 17:40 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Como, le interviste post-partita
PRO VERCELLI COMO INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Terminata la gara tra Pro Vercelli e Como, abbiamo raccolto i commenti a caldo dei protagonisti del match. Ecco le interviste post-partita di Pro Vercelli-Como.
LE INTERVISTE POST-PARTITA DI PRO VERCELLI-COMO
MASSIMO VARINI
Il risultato era determinante oggi, contro una diretta concorrente. Abbiamo giocato un’ottima partita, creando molto e non concedendo gol agli avversari. Era una partita difficile dal punto di vista psicologico, noi avevamo tutto da perdere. Se analizziamo da quando è arrivato il mister abbiamo fatto 12 punti, un rendimento di grande livello. A parte la prestazione di Modena, la squadra è sempre migliorata partita dopo partita. Abbiamo concesso poco a una squadra che, sette giorni fa, ha fatto una grandissima prestazione contro il Pescara. Classifica alla mano abbiamo gli stessi punti dello scorso anno. E’ una Serie B strana, bisogna giocarsi tutte le partite senza mai abbattersi: abbiamo gli stessi punti dello Spezia e uno in più dell’Avellino, due squadre costruite per competere ad altissimi livelli.
GIANLUCA FESTA
Era una partita fondamentale: abbiamo giocato male sotto tutti i punti di vista. Voglio dire ai miei ragazzi che chi non gioca al 200% non può fare parte della mia squadra. In campo bisogna dare tutto fino all’ultimo minuto. Oggi abbiamo fatto errori clamorosi da categoria inferiore, non è accettabile una cosa del genere. La responsabilità maggiore è la mia, però la mentalità di oggi non va assolutamente bene. Questa di Vercelli è una sconfitta che pesa, ma il campionato è ancora lungo: rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di tirarci fuori da questa situazione. Da parte mia c’è grande voglia di proporre un Como all’altezza della situazione, oggi non lo è stato. Mi dispiace per i tanti tifosi che ci hanno seguito numerosi anche oggi. Determinazione e voglia non devono mai mancare. Abbiamo preso due gol ridicoli, i miei ragazzi non sanno marcare: sarà mio compito insegnarglielo.
ANDREA MARCONI
Il ritorno a Vercelli è stato amaro dal punto di vista del risultato, ma l’accoglienza del pubblico vercellese è stata fantastica: qui ho trascorso anni indimenticabili. Per sfortuna o mancanza di precisione non riusciamo a trovare il gol, anche se oggi abbiamo sbagliato anche l’approccio alla partita. Era uno scontro diretto, siamo andati in campo con lo spirito sbagliato. Pro Vercelli? Una squadra compatta che concede pochissimo; e poi ha un grandissimo portiere. Noi subiamo molto sulle palle inattive, dobbiamo essere più concentrati sulle marcature: dobbiamo essere più svegli.
CLAUDIO FOSCARINI
Sono soddisfatto per la prestazione dei ragazzi. Ero un po’ preoccupato, ma l’abbiamo interpretata bene fin dall’inizio. Se devo trovare un piccolo neo dico la gestione della palla nel secondo tempo: dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Godiamoci la vittoria, ma sto già pensando alla trasferta di Salerno. In casa abbiamo una precisa identità, bisogna migliorare anche fuori casa. A Salerno si può vincere o perdere, l’importante è fornire un’ottima prestazione. Germano? Avevo bisogno di far rifiatare Matute, e poi ero curioso di vedere Umberto in quella posizione: ha la gamba giusta per inserirsi. Dal punto di vista mentale possiamo ancora crescere: dopo il primo gol ho visto un po’ di rilassamento, e non va bene. Il nostro obiettivo è la salvezza, dobbiamo essere più decisi nel chiudere le partite. E’ arrivata anche la mia 100° vittoria in Serie B? Un ottimo traguardo, però io penso anche a tutte le sconfitte e i pareggi (ride, ndr).
ELIA LEGATI
In settimana avevo intuito che sarei partito titolare, ero pronto a giocare. Ho avuto una grande occasione per segnare, peccato non esserci riuscito. Ebagua è un grande giocatore, con lui è sempre dura: ma l’ho controllato bene. Era una gara complicata, siamo stati bravi a mettere in pratica ciò che abbiamo provato in allenamento. Dopo il cambio dell’allenatore, che è una sconfitta per tutti, forse ci siamo responsabilizzati maggiormente. Ha ragione il mister quando dice che sul 2-0 ci siamo rilassati un po': dobbiamo stare sul pezzo per 90′; in questo campionato è un attimo riaprire una partita che sembrava già finita.
UMBERTO GERMANO
Dopo più di un anno sono tornato a giocare a centrocampo, non me l’aspettavo. Poi ho trovato anche il gol, lo dedico a mio figlio Nicolò. Siamo partiti fortissimo, concedendo poco agli avversari: dobbiamo continuare su questa strada. Contro le ultime in classifica non è mai facile giocare, siamo stati bravi a mettere in pratica quello che abbiamo preparato in settimana. Adesso abbiamo le idee più chiare su cosa fare in campo.
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