Massimo Gardano (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 21 aprile, 2023 16:01 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli, Gardano in conferenza: “Serve una partita di livello e di sostanza”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MASSIMO GARDANO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Massimo Gardano è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Lecco.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GARDANO ALLA VIGILIA DEL LECCO
Come sta la squadra fisicamente?
Fisicamente il gruppo di squadra che ha giocato novanta minuti domenica ha risentito un po’ del dispendio energetico dovuto al fatto che siamo stati per un’ora in dieci uomini. C’è stato un po’ di scoramento ed abbattimento, è normale, alla fine mi rendo conto che uno può sbagliare ma la volontà di voler far bene c’era. Potremmo discutere per ore su cosa si poteva fare, ma di certo la volontà da parte di tutti è sempre stata quella di vincere la partita, chiudere il discorso e uscire tra gli applausi, giocando bene, con serenità: sarebbe piaciuto a tutti. Da questo punto di vista un po’ d’affanno in questi giorni c’è stato, poi abbiamo iniziato ad allenarci, a preparare la partita successiva e ci siamo rimessi un po’ in sesto.
L’impressione dalla tribuna è che non ci sia stata una partenza “sprint” come nelle ultime giornate
L’espulsione ha sparigliato un po’ le carte in campo, comunque nel primo tempo abbiamo avuto quattro occasioni: un tiro di Rojas terminato fuori, un colpo di testa mancato di un pelo, un tiro strozzato di Laribi ed un calcio d’angolo in cui abbiamo liberato Perrotta e non siamo riusciti ad arrivare al tiro. Le cose a volte non riescono come uno si auspica e le prepara, non è scontato e non mi nascondo: non siamo partiti con delle idee in testa particolari, anche perché non siamo in grado di poter gestire un risultato, è innegabile che l’impatto iniziale sulla gara non sia stato pari a quello delle partite precedenti. Questo è anche merito degli avversari, in una competizione c’è una formazione che deve prevalere sull’altra con una componente di strategia, mentale, tecnica, fisica. Queste quattro aree vanno attivate e non sempre si riesce, un po’ per condizionamento un po’ per l’avversario. In ogni circostanza c’è una componente mentale, soggettiva, che influisce sulla prestazione.
Sabato ci si gioca tutto, come si approccia?
A Lecco non bisogna cadere nell’errore di voler per forza fare gol al primo minuto, non bisogna prendere gol e bisogna fare una partita di livello e di sostanza, una partita vera.
Mancheranno Louati e Anastasio, ma Emmanuello ci sarà?
Emmanuello si è allenato tutta la settimana e sarà parte del gruppo.
Si aspettava questa posizione di classifica quando è subentrato?
Sapevo perfettamente cosa voleva dire allenare la Pro Vercelli: è sicuramente più bello e stimolante allenare la prima squadra rispetto alla Primavera, ma sapevo che non era facile. Io non sono un mago, sono un allenatore, il percorso di questa squadra dice che ci sono state delle difficoltà: in certi momenti siamo riusciti a limarle, in altri meno, forse domenica ci siamo riusciti ancora meno. Non ho mai pensato fosse facile, che ci saremmo salvati con quattro giornate d’anticipo: non so se è una cosa positiva o negativa ma l’ho sempre saputo.
Dai giocatori cosa si aspetta?
Dai giocatori mi aspetto di rivedere quanto visto nelle due partite precedenti a quella col Mantova, dove abbiamo portato sul campo tante cose che nel corso dell’anno non ci sono state, che poi sono mancate domenica. So che possiamo essere “quella squadra”.
Ci saranno delle novità di formazione?
Col Mantova non c’è stata la prestazione negativa di un singolo giocatore, al di là di qualche piccolo episodio, c’è stata una situazione generale di empasse. E comunque giochiamo con il Lecco, seconda in classifica, non con una squadra di categoria inferiore: sarà una partita difficile, contro un avversario in salute e dovremo rapportarci anche a questo anche in riferimento alle scelte, chi giocherà titolare eccetera.