(Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 15 luglio, 2017 12:35 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli, le prime parole di Messias, Grossi, Rovini e Firenze
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE MESSIAS GROSSI ROVINI FIRENZE / VERCELLI. Secondo giorno di allenamento e secondo giro di presentazioni in casa Pro Vercelli, in vista della stagione 2017/18. Quest’oggi, al termine della seduta, hanno parlato in Sala Stampa i nuovi acquisti Junior Messias, Lorenzo Grossi, Emanuele Rovini e Marco Firenze. Ecco le prime parole in maglia bianca dei quattro giocatori.
LE PRIME PAROLE DI MESSIAS, GROSSI, ROVINI E FIRENZE
JUNIOR MESSIAS
Quando sono arrivato qui ci ho messo due anni e mezzo per fare il permesso di soggiorno. Ho iniziato con il campionato UISP nel torinese, poi quando sono arrivati i documenti mister Ezio Rossi mi ha portato in eccellenza. Questo per me è un salto molto importante, c’è molta responsabilità in più, cercherò di mettermi a disposizione del mister e ascoltare i consigli che mi darà. In Brasile ho giocato nell’equivalente della Serie B. Il campionato brasiliano è molto più duro, si fanno molti falli, mentre qui c’è un po’ più di tecnica. Sono arrivato qui qualche anno fa ma non sono riuscito a fare i documenti, ho trovato lavoro, poi sono tornato in Brasile, mi sono sposato e sono tornato. Mio figlio è nato qui. Io sono un attaccante esterno, ma sono capace anche di giocare come seconda punta. Il mio sogno era di giocare tra i professionisti. Gli allenamenti in Brasile erano molto pesanti.
LORENZO GROSSI
Io sono tre anni che gioco in difesa, prima avevo giocato a centrocampo. Sto migliorando e mi sto adattando nel ruolo. Per me questo è un salto importante, credo di essermelo meritato e cercherò di migliorare giorno per giorno. Questa è la mia prima esperienza lontano da casa, sono sempre stato a Roma. Mi aspetto in Serie B un calcio diverso, molto più maturo, non vedevo l’ora di arrivare qui per capire a che livello ero e confrontarmi con grandi giocatori. Mi è capitato di fare qualche allenamento e avere qualche convocazione con la prima squadra della Roma, il ritmo è elevatissimo e so che devo migliorare molto. A quel livello sono tutti molto forti.
EMANUELE ROVINI
Sono un attaccante che gioca sui primi passi, il mio fisico è adatto per un gioco in velocità. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Di Natale, lho osservato molto e mi ispiro a lui. Mi trovo molto meglio vicino alla porta che lontano dalla porta.
MARCO FIRENZE
Ho scelto Vercelli non solo per il mister, che comunque è stata una componente importante, ma anche perchè è una piazza gestita da persone serie, che sanno fare calcio. Inoltre questa è una piazza che ha cuciti sette scudetti sulla maglia, è un onore giocare qui. Mi hanno anche parlato molto bene del gruppo e dell’ambiente, non ho avuto grossi dubbi sul venire qui . Il mister è uno molto puntiglioso, ama curare ogni minimo dettaglio, è una persona con cui si può dialogare e ragionare, che aiuta anche i singoli. Io mi sono trovato molto bene, sono sicuro che succederà anche ai miei compagni. Ho sempre principalmente giocato mezzala sinistra, ma sono abbastanza duttile e ho giocato anche come attaccante, esterno e trequartista. Mi metto a disposizione della squadra, sembra una frase fatta ma è così. A Pagani c’erano tanti giovani che dovevano fare esperienza, abbiamo fatto qualche errore di troppo dietro e abbiamo preso tanti gol, ma è questione di esperienza. Per quanto riguarda il gioco cercavamo di imporlo su qualsiasi campo e abbiamo giocato bene.
MASSIMO VARINI
Lorenzo Grossi è stata la prima operazione fatta quest’anno, abbiamo trovato l’accordo con l’agente prima della fine della stagione della Primavera. E’ un investimento di prospettiva, il giocatore è tutto nostro e la Roma ha solo più una percentuale sulla eventuale rivendita. E’ un giocatore duttile, può giocare sia da centrale difensivo che da mediano, è tignoso e ha un carattere forte. Marco Firenze è un giocatore che ci ha chiesto il mister, mi ha parlato di lui, è un giocatore che ha qualità e gamba, ha fatto diversi gol a Pagani. Ha avuto anche una mezza esperienza in B con il Crotone, dove non ha avuto molto spazio, mentre l’anno scorso si è ritagliato uno spazio importante in Lega Pro. E’ una mezzala abile a calciare in porta. Emanuele Rovini è un giocatore di cui avevo parlato anche con Longo, è un attaccante con caratteristiche che noi non abbiamo mai avuto: è rapido e abile a concludere. Ne ho parlato poi con Grassadonia che è rimasto subito convinto, abbiamo concluso in fretta con l’Udinese. Anche per lui si tratta del salto in Serie B, è stata un’operazione semplice. Junior Messias è stata l’ultima operazione che abbiamo fatto. Prima che rifacessero il regolamento, due settimane fa, non avremmo potuto prenderlo. E’ un giocatore che seguiamo già da due anni, l’abbiamo visto più volte: quando parlando col mister è uscita la necessità di trovare un esterno con piede invertito ho pensato subito a lui. E’ un giocatore di qualità, corsa e abile nel saltare l’uomo. Ai giocatori di categoria inferiore sicuramente le motivazioni non mancano.