Pubblicato il 14 luglio, 2017 13:15 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli, le prime parole di Nobile, Bergamelli e Pugliese
PRO VERCELLI PRIME PAROLE NUOVI ACQUISTI / VERCELLI. Primo giorno di lavori in casa Pro Vercelli, che si è radunata sta mattina per dare il via alla preparazione per la stagione 2017/18. Al termine delle prime fatiche, sono intervenuti in conferenza stampa tre dei nuovi acquisti ufficializzati la scorsa settimana: Tommaso Nobile, Dario Bergamelli e Mario Pugliese. Ecco le prime parole in maglia bianca dei giocatori. Importanti anche le parole al termine della conferenza di Massimo Varini, che ha fatto il punto sul mercato dei bianchi.
LE PRIME PAROLE DI NOBILE, BERGAMELLI E PUGLIESE
TOMMASO NOBILE
Sono onorato di questa possibilità di essere venuto qui a Vercelli, spero di poter dare il mio contributo alla squadra e di rientrare nel progetto. In questo ruolo l’esperienza si costruisce sul campo. Io mi reputo un portiere normale, sono un po’ più forte tra i pali e un po’ meno nelle uscite ma sono qui per migliorare, peraltro avrò uno dei migliori preparatori della categoria. Fin da piccolo mi hanno indirizzato verso questo ruolo. Mi trovo bene con qualsiasi modulo, mi piace farmi sentire da dietro per dare una mano ai difensori, è una caratteristica fondamentale per i portieri.
DARIO BERGAMELLI
La cosa che mi ha spinto a venire a vercelli è la serietà della società: ho parlato con diversi compagni e sono venuto a sapere che qui ci sono persone serie sia nel gruppo che a livello societario. Il mio desiderio era tornare in B dopo le esperienze in Lega Pro delle ultime stagioni. So che il gruppo qui viene formato con tanti giovani con qualche persona più esperta, essere tra i “vecchi” è per me un grande stimolo. Alla Reggina e all’Albinoleffe ho fatto il difensore centrale di sinistra, nelle ultime due stagioni infatti ho fatto il centrale puro. Dei compagni conosco Comi, Bianchi e Legati, degli altri ancora nessuno.
MARIO PUGLIESE
Il salto dalla Lega Pro alla Serie B è molto importante per me, sono onorato della chiamata della Pro Vercelli: era la mia prima scelta, ho sentito anche Palazzi che è un mio grande amico che me ne ha parlato molto bene. Conosco Emmanuell0, che ha fatto molto bene qui l’anno scorso. Io sono un incontrista, posso giocare sia a due che a tre, anche da mezzala. Mi piace anche inserirmi, ma principalmente sono un incontrista.
MASSIMO VARINI
Per il momento la strategia è quella di dare l’opportunità all’allenatore di conoscere l’organico. Non abbiamo particolare fretta di fare operazioni, siamo abbastanza coperti, poi quando lui avrà conosciuto l’organico se ci farà delle richieste certamente cercheremo di metterci nelle condizioni di poterle esaudire. A livello di cessioni abbiamo tre punte centrali, per il resto siamo giusti. L’obiettivo è mettere in condizione l’allenatore di giocare con più moduli. A livello numerico siamo a posto, ci sono anche diversi giocatori molto giovani per cui non abbiamo fretta di piazzarli, gli lasceremo del tempo. Davanti abbiamo due seconde punte e due esterni. Nessuno ha richiesto La Mantia: o vengono qui con la cifra che abbiamo stabilito o non si muove. A Gennaio abbiamo rifiutato un milione dal Crotone, mancava il tempo per sostituirlo. Abbiamo preso anche un giovane, Vivas, è italo-argentino quindi non crea problemi di rosa: è un giocatore del ’97, è un esterno che può giocare anche come seconda punta. L’altro giovane è un classe ’98, Barranca. Ronaldo purtroppo non rientra più nei nostri piani, perchè da quando è andato alla Lazio l’ingaggio è fuori portata. Per Troiani invece abbiamo fatto una scelta diversa, prendendo Ghiglione dal Genoa, un classico esterno di centrocampo a 5. Messias due anni fa ha fatto un campionato importante a Casale e già lo avevamo seguito, ma c’erano problemi per tesserarlo. Al Chieri l’anno scorso si è sbloccata la storia del tesseramento, facendo sì che si potesse acquistare in Serie B. Sono andato a vederlo a Voghera e nella finale di Serie D, è un giocatore molto interessante e con una tecnica importante. Fino a 10 giorni fa avevo il problema della lista, quando si è sbloccata quella situazione parlando col mister abbiamo deciso di prendere lui. Abbiamo fatto un investimento convinti delle qualità del ragazzo. Lui giocava in Brasile nell’equivalente della Serie C ed è venuto in Italia convinto di poter essere tesserato come giovane, ma ciò non era possibile e si è messo a lavorare. Si è messo quindi a giocare negli amatori, lo ha visto Ezio Rossi e se l’è portato a Casale, dove ha fatto un campionato strepitoso, poi al Chieri: gli abbiamo fatto un triennale. Per Marchizza c’è stato un interessamento circa un mese fa, quando era alla Roma, con un discorso simile a quello fatto per Luperto l’anno scorso. La situazione ora che è andato al Sassuolo è cambiata, l’abbiamo un po’ mollato anche dal punto di vista tattico. Abbiamo poi fatto una proposta interessante a Masi, ma ha scelto il Bari. In quel ruolo deve arrivare un giocatore di livello, volendo si può adattare anche Vives. Ci siamo mossi in un certo modo, vedremo cosa verrà fuori. Abbiamo tesserato ufficialmente l’attaccante scuola Torino Simone Rosso: gli abbiamo fatto un triennale, abbiamo però deciso di comune accordo di mandarlo in prestito alla Lega Pro dove potrà giocare con continuità, visto che è un giocatore con qualità importanti. Stiamo anche tesserando Scardina, classe ’92, operazione simile a quella di La Mantia, lo manderemo a giocare a Cuneo. Starita andrà in prestito alla Pro Piacenza, per Negro c’è un interessamento concreto del Monza. Dal punto di vista del carattere e reputazione abbiamo lavorato bene, abbiamo preso tutti ragazzi che anche dal punto di vista mentale hanno la testa giusta. Rispetto all’anno scorso partiamo con una base diversa, sia dal punto di vista tecnico che numerico: abbiamo confermato diversi giocatori. Abbiamo preso dei ragazzi che hanno delle qualità e che dal punto di vista agonistico non avranno particolari problemi di impatto con la categoria: secondo me siamo un po’ più avanti di base rispetto all’anno scorso, poi vedremo cosa succederà. So che su coloro che sono rimasti si può fare affidamento totale.