Mister Paolo Cannavaro (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 11 agosto, 2024 22:00 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Lucchese, le interviste post-partita
PRO VERCELLI LUCCHESE INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Lucchese: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-LUCCHESE, LE INTERVISTE POST-PARTITA
PAOLO CANNAVARO
Buona la prima! Abbiamo passato il turno in Coppa Italia, questo è positivo: ma l’aspetto migliore è stato l’atteggiamento che la squadra ha avuto, in un momento di fatica perché siamo ancora in preparazione. Non solo noi, anche la Lucchese e tutte le altre squadre. Io guardo i miei ragazzi e conosco i carichi di lavoro che hanno nelle gambe: vedere questo atteggiamento in campo mi rende felice. Settimana prossima andremo a Busto Arsizio ad affrontare la Pro Patria nel secondo turno: altra partita utile per mettere benzina nelle gambe in vista del campionato, con la posta in palio che è il passaggio del turno. Dovremo affrontare la gara con lo stesso spirito di oggi: se saremo quelli visti oggi con la Lucchese in tutte le partite, posso stare sereno dal punto di vista dei duelli e dell’atteggiamento, gli avversari faranno fatica a superarci. Mercato? Come hanno detto il Presidente Pinciroli e il Direttore Musumeci, se ci sarà qualcosa che può migliorare questo gruppo, allora si proverà a fare qualcosa. Non compreremo tanto per comprare. Io ragiono sui ragazzi che ho a disposizione: non posso programmare una stagione su quello che potrebbe arrivare. Al momento sto avendo tante conferme, ho delle certezze. Poi qualcuno è più avanti rispetto ad altri: lavoro con i giocatori che ho, senza pensare a quello che potrebbe essere. La Società è attentissima, vedremo. Comi ed Emmanuello? Per come li ho trovati e per come stavano, già hanno fatto tantissimo: so che per loro sarà un percorso bello in salita e intenso, perché quando vuoi tornare a essere un giocatore importante in un posto importante c’è un percorso fisico da affrontare, oltre a un percorso tecnico-tattico nuovo per loro. Entrambi stanno dando grandissima disponibilità, per questo non sono per nulla preoccupato.
FRANCESCO DELL’AQUILA
Innanzitutto sono molto contento per il risultato, che è la cosa più importante. Poi, ovviamente, esordire con gol è la cosa più bella che ci si possa aspettare, sono stracontento. Ora in settimana prepareremo al meglio la partita di settimana prossima con il Mister: riguarderemo le cose che abbiamo fatto bene e gli errori, per farne tesoro. Per le mie caratteristiche, non ho un ruolo fisso: posso giocare da solo dietro la punta o con un altro giocatore a fianco; a destra, a sinistra o il falso nove: posso giocare in tutti i ruoli avanzati. Sono in prestito dal Torino, per me questo è un anno importantissimo: il primo tra i professionisti, per vedere se quello che facevo in Primavera posso farlo anche tra i grandi. Ho avuto alcuni infortuni che mi hanno bloccato negli ultimi anni, ora spero di trovare continuità e di mettermi in mostra. Mister Cannavaro è fantastico, sia con noi giovani sia con tutto il gruppo: ha un rapporto bello con noi, fatto di sincerità; è una persona molto aperta, riesce a comunicare con tutti con semplicità. Conoscevo già Biagetti e Vigiani, ci siamo incontrati diverse volte nel campionato Primavera. Il percorso di un giocatore non è uguale per tutti: se fai bene tra i giovani, non è detto che tu ti ripeta con i grandi. Invece ci sono alcuni che faticano in Primavera e fanno bene con i grandi. Questo è un banco di prova molto importante.
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