Mister Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 2 aprile, 2016 17:43 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Modena, le interviste post partita
PRO VERCELLI MODENA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Modena. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 34a giornata di Serie B 2015-16.
LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI-MODENA
MASSIMO SECONDO
Noi oggi siamo andati in campo per fare i tre punti, non ci siamo riusciti. Ma per come si è messa la partita credo sia un punto positivo. Sull’arbitro non ho niente da recriminare, c’è stata qualche svista ma è stato un arbitraggio non di parte, corretto. Forse noi soffriamo, quando arriviamo a queste partite in cui bisogna vincere per fare un salto, le soffriamo un po’. Ci piacciono più quelle da ultima spiaggia tipo Livorno. Adesso andiamo a Como, sarà una partita difficilissima contro una squadra che se la gioca e crede nella salvezza. Giocheremo Domenica, avremo un giorno in più per recuperare alcuni infortuni, iniziano ad essere tanti. Questo è un pareggio da guardare positivamente, dovremo cercare la vittoria settimana prossima e poi contro la Salernitana. C’è un po’ di rammarico per non aver rimesso in piedi lo scontro diretto, bisogna fare attenzione anche a queste cose. Con questo cambio di modulo, i numeri dicono che prendiamo qualche gol in più ma ne facciamo anche. Oggi il Modena ha fatto una gran partita, chiudendo tutti gli spazi e coprendo bene il campo. Non ci sono state grandi occasioni da gol, tutte e due le squadre sono state molto attente.
CLAUDIO FOSCARINI
Dopo un quarto d’ora nella ripresa ci siamo messi a specchio come loro, perchè avevamo grande difficoltà a far girare palla a centrocampo, non riuscivamo a chiuderli e siamo passati al 4-3-1-2. Emmanuello ha preso una botta e non se l’è sentita di rientrare, Mammarella aveva un problemino all’adduttore e ho preferito toglierlo per precauzione. Sapevamo che avremmo trovato una squadra compatta e tosta, che ha trovato un eurogol, ma va detto che siamo usciti dagli spogliatoi un po’ poco convinti. Abbiamo fatto grande fatica e serviva un episodio positivo, onestamente siamo stati anche fortunati perchè abbiamo avuto grosse difficoltà a creare del gioco e delle occasioni. Sono contento per Redolfi, oggi era il suo battesimo, ha sempre lavorato bene. La squadra sentiva la partita, soprattutto all’inizio, ma è necessario abituarsi perchè adesso contro Como e Salernitana sarà di nuovo così. Cercheremo la vittoria settimana prossima.
CRISTIANO BERGODI
Buon punto ottenuto su un campo difficile, di una squadra che in casa fa sempre molto bene. C’è un po’ di rammarico perchè eravamo in vantaggio, ma non credo che Manfredini abbia avuto delle responsabilità sul gol. Siamo stati sfortunati, la punizione è nata da un pallone prima intercettato dall’arbitro. Poi abbiamo avuto delle occasioni, Pigliacelli ha anche fatto delle parate decisive. Mazzarani rientrava dopo un lungo stop e ha saputo creare qualche occasione importante, dovremo recuperare anche altri giocatori. Oggi ai ragazzi non posso rimproverare niente, hanno fatto una partita ordinata e gagliarda, sempre contro una squadra che si esprime bene. Per me la quota salvezza è 48-49 punti.
DOMINIQUE MALONGA
C’era un po’ di paura, ma non capisco perchè visto che avevamo le carte in regola per fare bene. Eravamo contro una buona squadra, abbiamo anche rischiato di perdere, siamo stati bravi a crederci fino in fondo. L’aggressività c’è stata, anche se la paura ci ha impedito di vincere la partita, noi rimaniamo una buona squadra. Dobbiamo andare a vincere a Como, essere aggressivi e riuscire a portare a casa il risultato. Di cinque partite ne abbiamo persa una, ma a questo punto bisogna fare più punti possibili, mancano ancora due scontri diretti e sono convinto che potremo fare due vittorie: dobbiamo rimanere compatti.
ALEX REDOLFI
Sono un metro e novanta, sul gol sono riuscito a sfruttare la mia altezza per la sponda. Il gruppo è coeso e anche noi che giochiamo poco ce ne sentiamo parte e dobbiamo cercare di dare sempre il meglio. Dal punto di vista mentale non è facile, io non ho mai avuto grandi doti tecniche e ho sempre puntato tutto sulla testa. Ho sempre cercato di dare il meglio, non ho mai fatto nessun tipo di problema, avevo davanti dei giocatori più esperti, io sono il più giovane. Sono stato contento della scelta di venire qui, anche a Gennaio quando ho deciso di restare, offerte cerano ma sono sempre stato convinto e soddisfatto. E’ un anno un po’ di esperienza. Sicuramente non è un bel periodo per gli infortuni, mi spiace per Bani e Coly, noi giovani dobbiamo sempre farci trovare pronti perchè tutti dobbiamo dare il massimo.