Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 10 ottobre, 2020 12:41 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Con la Lucchese sarà la partita più difficile”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Prima della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Lucchese.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DELLA LUCCHESE
FRANCESCO MODESTO
Speriamo che i giocatori siano al meglio dal punto di vista fisico. È normale che abbiano acciacchi e botte, dovrò valutare ma abbiamo una rosa ampia e cercheremo la formazione migliore per giocare una buona gara. Peccato aver preso gol, contro il Renate, dopo due minuti dal nostro vantaggio. Dovevamo tenere botta. Abbiamo avuto anche le occasioni di andare sul due a uno con Zerbin ma non ci siamo riusciti: il calcio è bizzarro. Nel secondo tempo abbiamo creato presupposti per andare al tifo ma alla fine non ci siamo riusciti per via dell’ultimo passaggio. Loro sono un’ottima squadra ed hanno creato di più Peccato anche per aver perso all’ultimo minuto. Dobbiamo stare più attenti e prendere tutto quello che è successo come un insegnamento. Penso che la vera difficoltà sia mentale: lo sforzo della testa è totalmente differente da quello fisico. I giocatore, è normale, si esprimono meglio se hanno la settimana di allenamento più lunga e non spezzettata da partite ogni tre giorni. Ci sono anche questi impegni infrasettimanali e ci adattiamo. Hristov è in nazionale, non ha giocato Comi perché Romairone poteva – con la sua velocità – dare fastidio ed andare in profondità. Romairone non molla mai ed è bravo, ho voluto scegliere lui. Domani mancherà Hristov: non so chi ci sarà ancora, lo valuterò in queste giornata. LA squadra mi è sempre piaciuta: soffre quando bisogna soffrire e provano a fare gioco quando bisogna attaccare. Contro il Novara siamo partiti benissimo e poi abbiamo saputo soffrire, con la Pro Patria abbiamo invertito ma abbiamo avuto un grande crescendo. Bisogna crescere e lavorare, ora abbiamo tanti giocatori che sono arrivati da poco: ci daranno un amano con il tempo. I “vecchi” giocatori, quelli che sono qui da tempo, hanno bisogno di capire i meccanismi. Il campionato è lungo ma bisogna capire ancora cosa fare. Il gol subito? Siamo stati ingenui, avevamo la difesa schierata. A monte i sono stati errori: nel calcio ogni tanto va bene, altre volte non va bene. A questo giro l’abbiamo pagata. I ragazzi riconoscono l’errore, ci tengono tantissimo e mi rende davvero contento. Sono un gruppo forte di testa. La testa? Su quello miglioreremo con le partite: in base a situazioni ed avversari si migliorerà. La crescita è da parte di tutti; non solo individuale, ma collettiva. Bisogna lavorare tanto ma ho sempre avuto grandi risposte dai ragazzi. Con la Lucchese sarà una partita difficile, anzi: la più difficile delle quattro. Hanno avuto un brutto avvio e faranno di tutto per raggiungere il loro obiettivo. Bisogna capire che tipo di partita sarà: alle 17.30 lo scopriremo. Non sarà facilissima, dobbiamo prepararci bene e capire l’avversario.
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