Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 15 febbraio, 2021 13:39 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Gli stimoli non possono mancare”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Juventus U23.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DELLA JUVENTUS U23
Mister, la squadra ha avuto veramente poco tempo per recuperare le energie dopo la sfida con il Grosseto: come sta la squadra? Non è facile, perché sono passati appena due giorni: chi ha giocato, ancora deve recuperare. Ma abbiamo tempo ancora domani per recuperare al meglio. Faremo comunque la nostra solita partita, perché sappiamo chi andremo ad affrontare e gli stimoli non mancheranno di certo. La Juventus U23 è una delle squadre con maggior talento dell’intera categoria, poi è sempre la Juve: gli stimoli sono alti.
Domani la Pro Vercelli affronterà una delle squadre più forti del campionato, con alcuni giocatori che spesso fanno parte della prima squadra: che partita si aspetta? Sicuramente una bella partita: in ogni gara, nella Juve, si vedono volti e giocatori nuovi. Tanti vanno in prima squadra, poi ritornano: possiamo aspettarci qualsiasi giocatore contro. Ma sono tutti di altissimo livello, con caratteristiche ben precise. L’allenatore li fa giocare bene, non sarà semplice: ma siamo pronti e sappiamo come affrontarli, consapevoli che dovremo essere tosti. Non dovremo lasciarli palleggiare, perché sono davvero bravi; hanno attaccanti veloci, sono completi in ogni reparto. Se alzeremo i ritmi e giocheremo da Pro, potremo dar loro molto fastidio.
La Juve gioca e lascia giocare: può essere l’avversario ideale per la Pro Vercelli? Quando si gioca a viso aperto, le partite sono belle e si gioca molto sui duelli. Il Grosseto stesso è venuto a Vercelli per giocarsela. Si gioca sulle individualità, poi le giocate dei calciatori determinano i risultati. Mi aspetto una bella partita da vedere, noi dovremo essere bravi e precisi. Loro sono bravi sulle ripartenze e nel possesso palla, l’attenzione dovrà essere massimale.
Ci sarà del turnover? Oggi abbiamo valutato qualcosina, ma vedremo domani. Quello che conta è la testa, se ti dice che puoi giocare riesci a recuperare anche le energie fisiche.
Gli impegni infrasettimanali ti possono aiutare a dare spazio a tutti? Ben vengano, perché da gennaio abbiamo inserito giocatori molto validi. Ho due scelte per ruolo, in base alla gara da affrontare farò le mie scelte. Cerco sempre di mandare in campo la miglior formazione, per fare la prestazione e ottenere il risultato.
Hai invertito Gatto e Iezzi nell’ultima gara: è una soluzione? Possono giocare entrambi sia a destra sia a sinistra, poi è normale scegliere in base all’avversario. Iezzi è un po’ più difensivo, mentre Gatto più offensivo. Ma Leo è molto intelligente e ci dà una grande mano anche in fase difensiva.
C’è qualcuno nella Juventus U23 che pensi possa avere grandi prospettive? Felix Correia, per la giovane età, determina tantissimo: è un esterno che salta l’uomo e trova la porta, fa assist. Ma la Juve ne ha veramente tanti e bravi: hanno intrapreso questa politica da tre anni, vediamo tanti giocatori che hanno esordito in prima squadra. Credono molto in questo progetto.
I cinque esterni che hai sono molto bravi, ma nessuno arriva sul fondo a fare i cross. A sinistra giochiamo con un destro, Iezzi: rientra molto e fa il cross, anche se ne ha fatti alcuni molto buoni anche con il sinistro. Il mancino, Allan Blaze, al momento non è disponibile. Può essere che crossiamo di più dalla trequarti. Il cross dal fondo ha una certa pericolosità, come quello dalla trequarti ne ha un’altra. Quello dal fondo è pericoloso quando arriva sul secondo palo, il traversone invece quando taglia davanti al primo uomo. Comunque penso che i nostri esterni riescano a mettere bene il pallone in area.
Della Morte e Iezzi sono cresciuti tantissimo, sembrano due nuovi acquisti. Sono due ragazzi che hanno avuto una crescita importante. Devono continuare su questa strada, altrimenti gli elogi lasciano il tempo che trovano. Hanno ampi margini di miglioramento. Iezzi è molto duttile e intelligente, è bravo sull’uno contro uno e ha imparato a spostare l’avversario anche se è piccolino. Della Morte ha ancora margini di crescita: ha forza, tiro, velocità, regge l’urto: secondo me ha avuto la svolta mentale, perché i mezzi li ha sempre avuti.
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