Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 12 febbraio, 2021 14:40 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “La Pro ha grandi margini di miglioramento”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Grosseto.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL GROSSETO
La squadra ha lavorato bene: comunque alla fine abbiamo avuto tutto i tempo di lavorare e di rimettere più tempo di preparazione alla gara. I ragazzi si impegnano ed hanno voglia di lavorare e migliorarsi: ma l’hanno sempre avuta, ben venga. Ho una squadra di ragazzi volenterosi. Il Grosseto è una squadra dove ha un tipo di gioco bene definito: come all’andata può metterci in difficoltà, ha gente rapida e veloce. Sono molto bravi, dietro hanno struttura e gamba: sono tosti. Sarà una gara dove la tensione e la voglia di fare non dovrà mai mancare. Fuori casa hanno un tipo di gioco che mette in difficoltà molte squadre: noi si deve essere bravi a capire i momenti in cui si attacca ed in cui si guardano le marcature preventive.
Io penso alla mia squadra e non guardo quello che fanno gli altri: i loro risultati non mi interessano. Noi determiniamo quello oche vogliamo fare, non sono gli altri che determinano il nostro percorso: io guardo solo la Pro Vercelli. La scorsa è stata una partita dove abbiamo avuto tanti presupposti per fare gol, abbiamo giocato nella metà campo avversaria: ci è mancato poco – centimetri – per fare gol. Abbiamo rischiato (come all’ultimo) ma Saro è stato bravo: parare è il suo compito. Gianluca ha fatto spesso partite determinanti, lo scorso è un pinto guadagnato: la squadra ha giocato per vincere e con il giusto atteggiamento: è poi, però, il risultato a determinare tutto. La squadra non ha mollato un centimetro e ha trovato i giusti presupposti per attaccare e afre gol.
Il bello del calcio è che quando riguardi la partita hai, con il senno di poi, di diventare più forti: ho cambiato e provato a smuovere un pò il match. Ci vuole più pazienza in determinate occasioni. Quando mancano 10 minuti si deve essere più lucidi. Alla fine le partite durano 95 minuti, essere pazienti determina l’essere una squadra. Saro è un giocatore che già l’anno scorso era titolare: lo conoscete meglio di me. Tintori è un talento ma Saro sta facendo benissimo. Nel percorso di crescita di Saro non so cosa succederà: deciderà la società.
Io non voglio smentire nessuno, alla fine i giocatori li guardate – giustamente – durante la partita e vi fate un’idea. Io la penso diversa perché li vedo in settimana. Carosso? a me dispiace tantissimo perché ha un calvario pazzesco, ha un problema che si tira dietro dal ritiro: è un peccato, è un 2002 ed è un giocatore determinante; io e la società ci puntiamo tantissimo. Carosso ha un problema al tallone e non gli permette di lavorare bene. Ha grande voglia di farsi vedere ma prende medicinali per allenarsi: sta bene due giorni e poi ha una ricaduta: stiamo facendo di tutto per risolvere il problema, per me è un patrimonio. Un 2002 cosi in C è difficile da trovare. Rolando? per me ha fatto una grande gara: se lo valutiamo sulle funzioni invece è diverso. Però due punizione dal limite le ha conquistate lui: è un giocatore che 9 volte su 10 quando punta l’avversario lo salta. Contro il Renate è stato uno dei migliori in campo, anche se non ha fatto gol: il gol è importante ma non è determinante per l’economia della squadra. Idem Della Morte che, con caratteristiche diverse, ha fatto bene.
Loro vengono a giocare a viso aperto: dobbiamo essere bravi a capire quando si chiudono e poi quando ripartono. Dobbiamo lavorare sui calci piazzati: abbiamo poca cattiveria nel finalizzare. La crescita dev’essere complessiva e questa squadra ha tanto margine di miglioramento. La conoscenza tra i compagni è importantissima, muoversi è dettata dalla conoscenza e dagli sguardi: proveremo ad accelerare tutto. Ma ripeto: questa squadra ha margini di miglioramento.