News Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)


Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 6 febbraio, 2021 14:17 | by Alessandro Borasio

0

Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Non credo ai pronostici, domani partita tosta”

PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Lucchese.

 

PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DELLA LUCCHESE

 Dopo due gare cosi intense la stanchezza, più mentale che fisica, si fa sentire. Le energie mentali sono quelle che si  spendono di più: ho trovato un gruppo pronto e con mentalità positiva. Sappiamo che la vittoria ci è servita a capire che tutti sono forti: non si deve mai sbagliare l’atteggiamento. Non lo abbiamo mai sbagliato e con la Lucchese dovremo avere il giusto atteggiamento, la giusta voglia di fare ed ottenere il risultato. Noi si ragiona partita per partita: sappiamo chi andiamo ad affrontare e la classifica centra poco, le partite vanno giocate. la Lucchese si è rinforzata ed ha fatto punti con squadre forti: noi si deve essere pronti, cattivi e tosti. Il nostro atteggiamento non deve cambiare: se pensiamo di essere bravi perché abbiamo vinto contro il Renate sbagliamo. Sbaglio io, sbaglia la squadra e tutti: a fine gara vedremo cosa avremo raccolto.

Le partite vanno giocate, non si parte da favoriti o da sfavoriti: non esistono queste cose, noi conosciamo bene l’avversario. Loro sono bravi e hanno fatto risultati, stanno lavorando bene ed hanno trovato assetto e mentalità giusta. Ci metteranno in difficoltà e dovremo soffrire: quando ci sarà il momento di attaccare dovremo fare la cose fatte bene. Ripeto, ci vorrà pazienza. Dobbaimo essere bravi a leggere determinate gare: la classifica non mi importa, bisogna essere tosti e con voglia di fare le cose fatte bene. Turnover? Si verrà fatto, le energie sono mentali e sono quelle più difficili da recuperare. Se giochi contro il Renate perdi energie nervose: ne sprechi tante. Dal punto di vista fisico e tecnico è stata però tre le gare migliori. Molti hanno recuperato ma valuteremo domani. Awua titolare? Lo vedo carico, sappiamo le sue caratteristiche – è totalmente diverso da Emmanuello – ma è pronto.

Delle volte quando si è in emergenza il cervello funziona meglio: si ragiona di più e si vede qualsiasi cosa di più, con il falso nuove è andata bene. È un’opzione in più che mi hanno dato i ragazzi: loro devono ancora scoprire me ma io devo ancora fare la stessa cosa con loro; sono spunti interessanti ed importanti. Mi danno sempre segnali positivi e sarà un’opzione da riproporre: ora abbiamo due punte ed abbiamo una bella scelta. Ripeto, scegliere è bellissimo perché ho giocatore determinanti: anche chi entra in corsa aiuta sempre.

Mammarella è uno dei pochi giocatori ad avere un mancino così: è una fortuna per la Ternana che serve sempre mille assist. Trovare giocatori cosi non è facile: ha fatto la differenza a Lanciano ed anche a Vercelli. I nostri hanno comunque un discreto piede: penso a Zerbin o Rolando. Chi mette la palla è determinante.

Iezzi e Della Morte devono migliorare come tutti ogni volta che si viene al campo, ma come tutti. Si migliora in allenamento per portare poi quei concetti in partita. I giovani hanno più margine di miglioramento, ma anche i “vecchietti” possono migliorare: ci si migliora insieme. Il calcio è un gioco d’insieme, prima si cura il singolo ma non ci dimentica il collettivo: conoscersi e capire è fondamentale. Il migliorarsi durante la stagione è normale, migliorare nel breve è impossibile e non esiste: la squadra deve ancora migliorare – perché ha margine – e non dobbiamo avere limiti. Le prestazioni vanno mantenute perché esaltano i giocatori: i ragazzi, come ad esempio Della Morte, hanno sofferto qualche mese ed ora raccolgono i frutti. Con il Direttore abbiamo scelto di puntare su Della Morte: abbiamo fatto andare via un giocatore importante, Della Morte ci ha ripagato. Ma voglio sottolineare che non ho regalato nulla al ragazzo, se l’è conquistato esattamente come Iezzi: tutti hanno questo atteggiamento ed è la cosa più bella per un allenatore. Domani sarà una partita difficilissima, bisogna stare attenti: loro hanno bisogno di punti, esattamente come noi e tutti. Le partite vanno affrontate con la testa: non si può non essere aggressivi e fare il nostro gioco e bisogna saper soffrire. Questo è l’unico atteggiamento a cui credo, non credo ai pronostici.

Tags: , , , , , ,




Comments are closed.

Back to Top ↑
  • Facebook

  • Sondaggio

    Pro Vercelli-Novara 1-0: Vota il migliore delle "Bianche Casacche"

    View Results

    Loading ... Loading ...