Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 22 dicembre, 2020 13:31 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Non dobbiamo avere ansie”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del recupero di Serie C contro il Pontedera.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL PONTEDERA
Abbiamo lavorato bene ed abbiamo smaltito la sconfitta contro il Lecco. Ci siamo messi da subito a lavorare per questa partita: finisce un ciclo di gare intenso. Sappiamo l’importanza della gara, siamo tranquilli ma sappiamo anche chi andremo ad affrontare. Sarà una partita dove i punti valgono, i ragazzi devono essere orgogliosi e devono tirarlo fuori domani. Domani mi aspetto una partita dura, loro vengono da tre risultati utili consecutivi. Hanno battuto la Juve, hanno uno spirito positivo. La gara la si deve fare bene, con la giusta mentalità: hanno giocatori validi, un assetto di gioco che il loro allenatore propone da tanti anni. Bisogna essere bravi ed avere pazienza. Sui duelli bisogna essere più attenti.
Non penso che dobbiamo tirare considerazioni ad oggi. Le prestazioni ci sono state, l’unica partita che non mi è piaciuta è stata contro il Lecco: in tutte le altre – per episodi – ho visto una bella Pro, anche se il risultato non veniva, Ad oggi dico che i miei ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e continueremo cosi. Ad eccezione di Lecco non ho visto nulla di brutto, anche se i risultati non sono stati ottimi.
Non dobbiamo avere ansie, abbiamo parlato di periodi negativi di risultati. A prestazioni, ad eccezione di Lecco, non posso dire nulla e l’ho ribadito ai ragazzi. Se poi si guardano solo i risultati posso capire, ma io sto con i giocatori e vedo altre cose. È una rosa che ha lavorato tanto, chi è stato in campo ha sempre dato il contributo. Le gare hanno preso anni diverse: ovvio non volevamo quei tipi di risultati, però non calcio succede. Di squadra bisogna reagire e non ho dubbi data la forza della mia squadra. Domani è una gara come tutte le altre, se ci facciamo venire l’ansia andremo a fare una partita nervosa. Che può essere positiva ovviamente. Basta una scintilla per far rialzare lo stato d’animo dei ragazzi.
Le rose dei giocatori sono quelle, quando manca qualcuno non ci si deve piangere addosso: sarebbe una mancanza di rispetto per i miei giocatori e non voglio. Non voglio alibi, conosco il percorso. Contano i risultati: ad ora non ci sono per tanti motivi. Io non guardo solo i risultati come fanno tutti, sono situazioni che nel calcio capitano e si possono sistemare con il lavoro ed il gruppo. Sono sereno ma fa parte del mio modo di essere, se la squadra non giocasse a calcio mi sarei preoccupato. Ma dato che la squadra gioca bene sono tranquillo. Penso che le partite siano state di un certo spessore con qualsiasi uomo in campo: ci sono state rotazioni, solo l’ultima partita non mi è piaciuta. Ci siamo sorpresi tutti ma nel calcio ci può stare. Adesso abbiamo una partita importante, non si deve avere ansie: a me ed ai ragazzi piace vincere. Orgoglio ed attenzione saranno fondamentali, ogni partita ha delle sfaccettature diverse. Bisogna saper soffrire e giocare quando si ha il pallino del gioco. Ripeto, si deve essere sereni. È normale che la gara determina tutto.
Quando non vengono i risultati il primo che sbaglia sono io, gli errori però ci stanno. È un gruppo che deve crescere e lavorare. Sono il primo che ha bisogno di farlo, ho lavorato poco con la squadra: preparare una partita e poi giocare fa perdere il lavoro. Ho avuto solo quattro settimane tipo, si ha poche tempo di lavoro. Può piacere o non piacere, ma è un dato. Hanno ed abbiamo bisogno di lavoro, la squadra domani farà bene e poi staccheremo. Quando torneremo saremo sul pezzo, come sempre.