Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 13 marzo, 2021 14:31 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Siamo un grande gruppo, annata straordinaria”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Como.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL COMO
La squadra ha lavorato bene: come al solito. Abbiamo avuto una buona con tutti i giocatori, la squadra sta bene. Andiamo ad affrontare questa partita che sarà bella da giocare. Il campionato è aperto, sarà una partita bella: se sono primi è perché hanno valori importanti. Noi siamo partiti con idee diverse dalle loro, abbiamo avuto una bella crescita: il direttore ha voluto alzare la qualità a gennaio; ora ci giocheremo una bella partita. Autostima e voglia di giocare è un vantaggio dato dalla testa: si va forti, tosti e rispettando l’avversario. Ripeto, sappiamo contro chi andremo a giocare. Sarà davvero una bella gara.
Le sensazioni le senti, il calciatore ha le tensioni ed il modo di preparare la gara: a noi non cambia nulla. È una partita di cartello ma i ragazzi sono maturi, sanno che l’interpretazione della gara deve essere da Pro Vercelli: la voglia di giocare sui duelli ed essere i tosti sarà fondamentale; poi vedremo cosa avremo raccolto. Noi rispettiamo tutti i nostri avversari, altrimenti non si preparano le partite: ogni giocatore avversario da delle caratteristiche ben precise. Noi si prepara la gara sempre con il massimo rispetto: dev’essere cosi, nel calcio non esiste presunzione. Loro non so se ci rispettano ma noi si: il Como ha giocatori di categoria superiore. Lo ripeto, sarà una partita bella da giocare e da vivere.
Quando vinci due partite fuori casa si da tutto per scontato; si da per scontato che noi si deba vincere sempre: ma non è cosi. Il merito è dei ragazzi e della società, ma non è scontato che si vinca sempre: ci sono gli avversari davanti. C’è un lavoro che parte da agosto, è un percorso di crescita: non bisogna dimenticare quanto fatto. C’è gente che lavora, tipo il magazziniere (Max) è il primo che arriva ed apre tutto. Anche i fisioterapisti che, nel giorno libero, vengono ad aiutare i ragazzi. Idem i dottori, o gli addetti stampa e stessa cosa per il fotografo. Il team manager lavora 24 ore su 24: per me è davvero tanto, quando tutti hanno lo stesso obiettivo e la stessa voglia di fare e pensare diventa una cosa bella da vivere. È davvero merito loro.
Nella scorsa partita la squadra è stata molto brava a capire come gestire i vari momenti: si è maturi. La difesa era diversa ma vedere giocatori fuori ruolo che fanno le cose fatte bene è il massimo. Poi ci sono gli avversari e qualcosa devi concedere per forza: si può sbagliare, è normale. Ma i ragazzi sono bravi e vogliono a tutti i costi vincere (che piace a tutti) e tenere questo gruppo. I ragazzi mi mettono sempre in difficoltà, sono bravi e per sfortuna vostra (che non li potete vedere in allenamento) mi mettono sempre in difficoltà: è una cosa davvero bella, vanno ad una velocità alta ed hanno molta competizione. Quando giocavo io non ho mai trovato un gruppo cosi.
Quando giocavo molte volte noi si era in difficoltà assoluta: ci siamo trovati in un momento dove ci era cascato il mondo addosso; i meno quindici erano stato un fulmine a ciel sereno. Eravamo già praticamente retrocessi ma la forza del gruppo e la voglia di fare ci hanno fatto esplodere in senso positivo: abbiamo alzato il nostro livello. Eravamo un grande gruppo, come a Crotone quando abbiamo vinto il campionato di Serie B: era molto simile a quello che sta succedendo a Vercelli, ci sono analogie. Si può anche non vincere, ma l’annata che stiamo facendo è straordinaria. Noi dobbiamo rompere, i cosiddetti, fino alla fine.
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